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Cronaca

Fiumefreddo, arrestato 50enne per atti persecutori nei confronti della compagna

La donna ha denunciato il compagno reo di un’ossessiva gelosia che lo avrebbe portato ad episodi di violenza fisica o verbale.

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Arrestato dai carabinieri del comando stazione di Fiumefreddo di Sicilia un 50enne con l’accusa  di atti persecutori. I carabinieri sono intervenuti  a seguito della segnalazione fatta dalla vittima alla centrale operativa; la donna avrebbe riferito all’operatore di essere stata  appena stata malmenata dal proprio compagno che, inoltre, avrebbe anche rivolto minacce di morte nei suoi confronti e della sua famiglia.  Hanno pertanto i carabinieri  raggiunto l’abitazione della donna, trovando effettivamente davanti l’ingresso il figlio di quest’ultima in compagnia del 50enne che, in evidente stato di ebbrezza alcolica e nonostante la presenza degli stessi carabinieri, avrebbe cercato di entrare all’interno dell’appartamento bussando violentemente alla porta.

La donna, divorziata, ha denunciato il compagno reo, a suo dire, di un’ossessiva gelosia che lo avrebbe portato ad episodi di violenza fisica o verbale, con minacce di morte anche nei confronti dei suoi familiari, accentuate anche a seguito dell’assunzione di sostanze alcoliche di cui l’uomo ne avrebbe abusato. Da quanto riferito dalla vittima il 50nne avrebbe condizionato la sua vita controllandola ossessivamente con videochiamate; tale comportamento, mai denunciato per timori di violente reazioni di quest’ultimo, ha fatto maturare nella donna la decisione di interrompere quel rapporto “malato” ma successivamente, ritenendo che il comportamento dell’ex compagno fosse cambiato, ha riallacciato la relazione nel gennaio di quest’anno.

Nulla però era realmente mutato ed anzi quel giorno l’uomo, per il sol fatto di non aver lei accettato di raggiungere insieme un albergo sul motociclo del compagno piuttosto che in auto, l’avrebbe presa a schiaffi ingiuriandola anche di <<… fai la (…) anche con i Carabinieri!!! …>> perché quest’ultimi, transitando proprio in quel momento ed avendola vista discutere con il 50enne, le avevano chiesto se andasse tutto bene, ottenendo risposta positiva. L’uomo è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha convalidato l’arresto.

 

Cronaca

Motta Sant’Anastasia, incidente stradale autonomo sulla A19 ferita una donna

La ferita è stata trasportata dal personale medico del 118 in un ospedale della zona per tutti gli  accertamenti del caso

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Altro incidente stradale sulle strade siciliane. L’ultimo, in ordine cronologico, questo pomeriggio,  sull’autostrada A19 Palermo Catania, tra Motta Sant’Anastasia e Gerbini, sulla carreggiata in direzione di Palermo.

I vigili del fuoco del distaccamento “Catania Sud” sono  intervenuti per soccorrere la donna all’interno di una autovettura, una Lancia, che si adagiata su un fianco. Pompieri che hanno messo in sicurezza il mezzo e l’intera zona.  Le cause dell’incidente sono in corso di accertamento da parte delle forze dell’ordine.

La donna è stata trasportata dal personale medico del 118 in un ospedale della zona per tutti gli  accertamenti del caso.  Sul posto, per i rilievi di competenza, personale della Polizia Stradale che ha anche regolato il traffico veicolare.

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Cronaca

A18, auto vola da cavalcavia. Grave un 23enne biancavillese

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Un incidente stradale che ha coinvolto un’autovettura Citroen C3, si è verificato poco dopo le 11,00 di oggi sull’autostrada A18 Catania-Messina. Per cause da accettare un’autovettura è caduta giù dal cavalcavia tagliaborse al km 54+600, finendo nella strada sottostante. I Vigili del Fuoco del Distaccamento di Riposto del Comando Provinciale di Catania, sono intervenuti per soccorrere gli occupanti del veicolo, un uomo ed una donna e mettere in sicurezza lo scenario. I due occupanti dell’auto, rimasti entrambi feriti, sono stati medicati dal personale del Sevizio 118 e trasportati in ospedale. A riportare le ferite maggiori un 23enne di Biancavilla che è stato trasportato dall’ elisoccorso in codice rosso al Cannizzaro di Catania. Sul posto, per i rilievi di competenza, militari dell’Arma dei Carabinieri.

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