Il Consiglio dei Ministri “alla luce delle acclarate ingerenze da parte della criminalità organizzata che compromettono il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione, con grave pregiudizio dell’ordine e della sicurezza pubblica, ha deliberato lo scioglimento del consiglio comunale di Castiglione di Sicilia (Catania), ai sensi dell’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e l’affidamento per un periodo di diciotto mesi della gestione del Comune a una commissione straordinaria”. Si tratta di una decisione presa nelle scorse ore dal governo di Roma.
Nell’agosto del 2022 si era insediata la commissione prefettizia nominata dalla Prefettura, i cui componenti al termine dei primi tre mesi di mandato chiese e ottenne la proroga di altri 90 giorni per ultimare il lavoro ispettivo. Il sindaco di Castiglione di Sicilia Antonio Camarda è stato rieletto per il secondo mandato nel giugno del 2022; lo stesso primo cittadino nel 2020 fu vittima di un atto intimidatorio. Ignoti diedero fuoco alla sua auto parcheggiata di fronte al comune. L’allora prefetto di Catania Claudio Sammartino dispose una “misura di vigilanza” per il primo cittadino.