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Cronaca

Maniace, le piogge ingrossano un torrente che esonda e invade la sede stradale

Le abbondanti precipitazioni di ieri pomeriggio l’hanno fatto tracimare con l’acqua che ha allagato via Tortorici e alcuni scantinati.

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foto repertorio

Strade e case allagate con alcune famiglie evacuate a scopo precauzionale. Sono le conseguenze dei danni provocati dal maltempo che si è abbattuto, nel pomeriggio di ieri sulla fascia sud-occidentale dell’Etna, dove le precipitazioni torrenziali hanno ingrossato qualche torrente e fatto saltare tombini e tubature con l’acqua che si è riversata sulle strade dei centri abitati. In particolare a Maniace un torrente che attraversa il centro cittadino si è ingrossato, esondando e invadendo la sede stradale di via Tortorici. Il piano terra di alcune abitazioni è stato invaso dall’acqua del torrente. Sul posto a prestare soccorso i vigili del fuoco dei distaccamenti di Randazzo e Maletto nonchè le forze dell’ordine e personale della protezione civile, prestando aiuto alle persone che in quel momento si  trovavano dentro casa.

Danni anche a Biancavilla dove le piogge hanno allagato le strade cittadine. Lungo Viale dei Fiori diverse automobili sono rimaste impantanate; gli occupanti sono stati  soccorsi dai pompieri del distaccamento di Adrano in quanto rimasti bloccati dentro i mezzi. Veri e propri torrenti d’acqua hanno fatto saltare asfalto e tombini trascinando con se tutto quello  che trovavano sul loro percorso. In contrada Scirfi una sorta di fiume in piena  ha invaso la sede stradale, rendendo cosi difficile la viabilità nonchè gli scantinati delle abitazioni. Necessario l’intervento della protezione civile anche con l’ausilio di mezzi meccanici.

Ed ieri sera poco prima della mezzanotte i pompieri di Randazzo sono intervenuti nei pressi dell’Alcantara per salvare un intero nucleo familiare, finito per cause in corso di accertamento, con tutta l’auto all’interno del fiume. Sul posto uomini del 115 del distaccamento di Randazzo. Non è stato necessario l’intervento del nucleo sommozzatori  allertato in precedenza dalla sala operativa dei pompieri.

Cronaca

Paternò, arrestati due giovani per spaccio di stupefacenti e detenzione arma clandestina

Rinvenuti all’interno di una casa di via Circumvallazione oltre 450 grammi di droga, una somma di 2300 euro in contante nonché un fucile a canne mozze modificato

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I militari dell’Arma del nucleo operativo della compagnia di Paternò hanno arrestato due soggetti, di 25 e 20 anni, entrambi residenti a Paternò, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di arma da fuoco clandestina.

L’operazione ha preso avvio da una indagine che ha portato a individuare un’abitazione situata in via Circumvallazione, segnalata per un anomalo andirivieni di giovani. I carabinieri hanno, quindi, disposto un servizio di “osservazione” , notando l’arrivo di un’autovettura di piccola cilindrata, dalla quale sono scesi due individui. Uno di loro ha aperto la porta dell’immobile con una chiave, seguito subito dopo dal complice.

I militari hanno deciso di entrare in azione non appena il 25enne, già noto alle forze dell’ordine per reati in materia di rapina aggravata e porto abusivo d’arma, è uscito dall’abitazione. L’uomo è stato immediatamente bloccato, mentre contestualmente altri militari hanno fatto irruzione all’interno dei locali, sorprendendo il 20enne, anch’egli già conosciuto per reati legati agli stupefacenti.

L’immediato controllo ha permesso di scovare, nel soggiorno dell’immobile, 442 grammi di marijuana, suddivisi in 14 confezioni pronte per la vendita, 4 grammi di cocaina in pietra e 13 grammi della medesima sostanza in polvere, suddivisi in 7 involucri termo sigillati.

Inoltre, all’interno di un cassetto è stata trovata e, naturalmente, sequestrata la somma in contanti di oltre 2.300 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio.

Nel bagno dell’abitazione gli investigatori, occultata sul piatto doccia, hanno scoperto un’arma da fuoco clandestina, precisamente un fucile a canne mozze artigianalmente modificato, privo di matricola e di qualsiasi segno identificativo, accompagnato da 5 cartucce calibro 16.

Con il taglio delle canne e del calciolo, l’arma acquista una marcata pericolosità per la maggiore capacità lesiva e, al contempo, una notevole facilità di occultamento, rendendola particolarmente adatta a un impiego rapido e offensivo. Sequestrati, inoltre, tre bilancini di precisione perfettamente funzionanti e ulteriore materiale per il confezionamento delle dosi, tra cui bustine in plastica, nastro adesivo, cellophane e forbici. I due sono stati rinchiusi in carcere.

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Cronaca

Catania, ripristinate le attività di volo all’aeroporto Fontanarossa

“La Società comunica- si legge in una nota stampa- di essersi già attivata per garantire un ordinato e rapido rientro delle condizioni ordinarie di servizio”

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La società di gestione dell’Aeroporto di Catania e Comiso comunica che le operazioni aeroportuali su Catania Fontanarossa sono state ripristinate, essendosi risolte le cause, integralmente esterne a SAC, che ne hanno determinato l’odierna sospensione.

La Società comunica, inoltre, di essersi già attivata per garantire un ordinato e rapido rientro delle condizioni ordinarie di servizio.

I passeggeri sono pregati, prima di recarsi in aeroporto, di verificare lo stato del proprio volo con le compagnie aeree.

L’intoppo sarebbe dipeso dalla presenza di una alta gru rimasta nell’area esterna dello scalo per lavori notturni, che non sono della Sac, rimasta bloccata.

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