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In Primo Piano

Biancavilla, Unione dei Comuni incontra vertici Asp

Bonanno:”ribadita centralità del nosocomio biancavillese. In arrivo nuovi medici e pronto progetto esecutivo per elisuperficie”

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Affermare la centralità dell’ospedale di Biancavilla, struttura essenziale che copre un territorio assai vasto, ed essere compartecipi nelle scelte dell’Asp di Catania a tutela della salute dei cittadini. E’ quanto abbiamo sottolineato noi sindaci dell’Unione dei Comuni di Adrano-Biancavilla-S. M. di Licodia-Centuripe – con me il sindaco Mancuso, il vice sindaco di S. M. di Licodia Mirella Rizzo e Salvatore La Spina di Centuripe – al ‘focus’ sulla sanità che ha visto presenti i rappresentanti dell’Asp3 di Catania. L’incontro, assai apprezzato dai rappresentanti dell’azienda sanitaria, è la prima uscita ufficiale dell’Unione dei Comuni dopo la costituzione ufficiale del nuovo organismo intermedio.

Nell’aula consiliare del Comune di Biancavilla abbiamo avuto il piacere di avere tutta la direzione strategica dell’Asp di Catania. Presente anche l’on. Francesco Ciancitto, componente della Commissione Sanità della Camera dei Deputati. Sui banchi del Consiglio comunale, assieme al presidente del Consiglio comunale Luigi D’Asero, anche una rappresentanza di consiglieri comunali di maggioranza.
Si è parlato di Medicina territoriale, Area emergenza, e Servizi ospedalieri da destinare ai nostri comuni delle cosiddette ‘Aree Interne’.
Come ci ha confermato il direttore generale dell’Asp etnea Maurizio Lanza, l’ospedale di Biancavilla – con oltre 2 mila ricoveri all’anno e 44 mila interventi di Pronto Soccorso – è tornato ai livelli di pre-pandemia. La piena ripresa dell’attività fa tornare in primo piano la questione che riguarda la carenza di personale in seno alla struttura ospedaliera. In questo senso ci è stato comunicato l’arrivo di 3 nuovi chirurghi e, data probabile il mese di settembre prossimo, di due nuovi anestesisti la cui presenza dovrebbe ripercuotersi positivamente sul lavoro delle sale operatorie.
Tra le notizie emerse nel corso dell’incontro quella che riguarda la realizzazione dell’elisuperficie attigua all’ospedale di Biancavilla. E’ già pronto il progetto esecutivo, ci ha assicurato l’ing. Francesco Alparone, direttore dell’Ufficio tecnico dell’Asp.
A nome dei 4 sindaci, Fabio Mancuso ha chiesto ai vertici dell’Asp l’istituzione di un ‘ufficio speciale’ che abbia il compito di velocizzare i progetti dei Comuni che fanno riferimento all’azienda sanitaria catanese. Ad alleviare il carico che grava sui servizi sanitari del territorio, è stato sottolineato stamani, ci sono le ‘Case di Comunità’ per l’assistenza sanitaria di prossimità. A Biancavilla la ‘Casa di Comunità’ sarà realizzata nei locali dell’ospedale vecchio e accoglierà vari ambulatori le cui attività dovrebbero ‘alleggerire’ gli accessi al Pronto Soccorso. Dieci milioni, infine, sono a disposizione per il ‘blocco B’ dell’ospedale, quello intermedio che affianca la nuova struttura.

Cultura

Paternò, XIII Edizione del Premio Santa Caterina

Un faro di speranza contro la violenza sulle donne

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Domani, 24 novembre, alle ore 17, prenderà il via la XIII Edizione del Premio Santa Caterina, organizzato dall’associazione Città Viva. Questo evento, che da tredici anni rappresenta un simbolo di impegno e resistenza contro la violenza sulle donne, deve la sua realizzazione alla passione e alla dedizione della presidente Grazia Scavo. Grazie al suo lavoro, il Premio Santa Caterina è divenuto un punto di riferimento e una voce che richiama all’azione e da speranza a chi è vittima di abusi.

 

Santa Caterina: Simbolo di forza e inclusività

Il nome scelto, Santa Caterina d’Alessandria, non è casuale: spesso raffigurata come donna musulmana, per via alle sue origini egiziane, incarna l’universalità e la capacità di unire culture e religioni diverse, simboleggiando la forza e la resilienza delle donne di tutto il mondo.

Ogni edizione del premio è stata dedicata a una tematica specifica, volta a esaltare il contributo di donne che hanno lasciato un segno nella storia e nella cultura. Quest’anno, la tematica prescelta è “I percorsi dell’Arte“, un omaggio al ruolo di figure femminili che si contraddistinguono, ma che vengono oscurate o non sufficientemente celebrate. Tra queste, Sofonisba Anguissola, grande artista rinascimentale, elogiata persino da Michelangelo e Caravaggio, che ha rappresentato un esempio straordinario di talento e dedizione in un’epoca in cui le donne erano raramente riconosciute per il loro genio artistico.

In questo contesto, il premio verrà conferito all’archeologa Rosalba Panvini, una figura che incarna perfettamente il legame tra arte, cultura e impegno sociale. Con il suo lavoro, Panvini dimostra come la valorizzazione del patrimonio culturale possa contribuire a costruire una società più equa e giusta.

A rendere ancora più significativo l’evento sarà la presenza di ospiti di grande rilevanza artistica e culturale, tra i quali Barbaro Messina e Carmen Arena, che offriranno spunti di riflessione e arricchiranno la giornata con le loro esperienze.

 

25 Novembre, Giornata contro la violenza di genere

L’evento continuerà lunedì 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere. Per l’occasione, sarà celebrata una messa simbolica, durante la quale la chiesa si illuminerà di rosso, richiamando l’attenzione su un tema di urgente rilevanza sociale.

Fin dalla sua fondazione, nel 1997, l’associazione Città Viva lavora per creare uno spazio accogliente e inclusivo, dove le donne possano trovare il coraggio di denunciare la violenza e ricostruire la propria vita. Attraverso iniziative culturali, sportive e sociali, si cerca di rompere l’isolamento e favorire il confronto e il sostegno reciproco.

 

Un impegno concreto verso il cambiamento

L’obiettivo più ambizioso dell’associazione è la realizzazione di un centro di accoglienza specifico per le vittime di violenza domestica. Un luogo sicuro, dove offrire assistenza psicologica, legale e sociale, consentendo alle donne di progettare un nuovo inizio. Nonostante gli ostacoli burocratici, l’associazione non si arrende e continua a lottare per raggiungere questo traguardo fondamentale.

Il Premio Santa Caterina non è solo una cerimonia, ma un invito alla riflessione, un grido contro le ingiustizie, e una promessa di impegno concreto per un futuro più giusto e inclusivo. Perché il cambiamento non si costruisce solo con le parole, ma con azioni coraggiose e collettive.

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In Primo Piano

Calcio serie C, buon pari di un Catania in ripresa sul difficile terreno dell’Avellino

Nonostante i tanti infortuni i rossazzurri hanno giocato una buona partita mettendo in difficoltà i padroni di casa, andando due volte in vantaggio e per ben due volte sono stati raggiunti dagli irpini

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Sfugge a 8 minuti dalla fine la vittoria al Catania di mister Toscano contro l’Avellino. Nonostante i tanti infortuni i rossazzurri hanno giocato una buona partita mettendo in difficoltà i padroni di casa, andando due volte in vantaggio e per ben due volte sono stati raggiunti. Un match che conferma il buono stato di salute del Catania, il quale, dopo la vittoria nel turno precedente sul Trapani, da continuità non solo ai risultati ma anche alla prestazione.

La cronaca. Nel primo tempo dopo una prima fase di studio è l’Avellino a sfiorare la rete del vantaggio con un calcio di rigore concesso al 25’ per un fallo commesso da Carpani. Dal dischetto Patierno la cui conclusione è deviata da Bethers bravo a intuire il tiro calciato dall’attaccante irpino. Al 40’ ospiti in vantaggio: punizione di Stoppa che centra la traversa, la sfera giunte a Castellini sulla sinistra che crossa al centro. D’Andrea di testa non lascia scampo a Iannarilli.

La ripresa si apre con la rete del pari dei padroni di casa che porta la firma, al 4’, di Redan. Il Catania non ci sta è al 10’ ripassa in vantaggio con Stoppa, lesto a mettere in rete una corta respinta della difesa irpina. Gli ospiti sfiorano la rete del 3 a 1 con una conclusione di D’Andrea che finisce sulla parte superiore della porta dell’Avellino. Al 37’ Redan agguanta per la seconda volta il pari. E nel recupero i padroni di casa sfiorano la rete della probabile vittoria Liotti il cui colpo di testa termina fuori di poco.

TABELLINO

 

Avellino-Catania 2-2

Marcatori: Pt 40’ D’Andrea; St 4’ Redan (A), 10’ Stoppa, 37’ Redan (A).

 

Avellino (4-3-1-2): 1 Iannarilli; 29 Cancellotti, 5 Rigione (K), 56 Enrici, 38 Frascatore (18’st 94 Liotti); 4 De Cristofaro (18’st 8 Rocca), 6 Palmiero, 24 Sounas (32’st 10 Russo); 7 D’Ausilio (48’st 25 Toscano); 11 Redan, 9 Patierno (32’st 57 Campanile). A disposizione: 77 Marson; 60 Llano, 26 Cionek, 33 Benedetti; 21 Armellino, 55 Mutanda; 35 Gori, 91 Vano. Allenatore: Biancolino.

 

Catania (3-4-1-2): 1 Bethers; 27 Castellini (K), 15 Di Gennaro (VK), 33 Anastasio; 20 Carpani (42’st 16 Quaini), 14 Verna, 10 Jiménez, 19 Raimo; 21 Stoppa; 9 Inglese, 11 D’Andrea (22’st 17 Luperini). A disposizione: 31 Adamonis, 12 Butano; 36 Allegra, 37 Forti. Allenatore: Toscano.

 

Arbitro: Andrea Zanotti di Rimini. (Boggiani di Monza- Laghezza di Mestre).

Quarto ufficiale: Dario Di Francesco di Ostia Lido.

 

Note: ammoniti Rigione dell’Avellino; Carpani, D’Andrea, Di Gennaro, Bethers, Jiménez del Catania. Recuperi Pt 6’; St 5’. Angoli per 7 a 6 per l’Avellino.

 

 

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