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Eventi

Biancavilla, ritorna l’Etna Wine Forum

I vini del vulcano protagonisti dal 29 Settembre all’1 Ottobre

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Tre giorni di degustazioni, masterclass, approfondimenti e tanta convivialità a Biancavilla. Esplorare la ricchezza dei vini dell’Etna, promuovendo la cultura vinicola locale e celebrando le eccellenze del vulcano attivo più alto d’Europa. Domenica 1 Ottobre un grande evento a Villa delle Favare con i banchi degustazione di una selezione delle aziende del vino etneo.

Catania, 18 Settembre 2023 – Dalla terra al bicchiere: esplorare la ricchezza dei vini dell’Etna, promuovendo la cultura vinicola locale e raccontando le peculiarità del terroir vulcanico. Tre giorni di evento per la seconda edizione dell’Etna Wine Forum a Biancavilla in programma Venerdì 29, Sabato 30 Settembre e Domenica 1 Ottobre dove la stampa tecnica nazionale ed i winelovers avranno modo di approfondire la conoscenza delle cantine del vulcano. Un evento che ritorna dopo la prima edizione che ha visto la partecipazione della Master of Wine Susan Hulme, Christian Schubert, corrispondente dall’Italia del Frankfurter Allgemeine Zeitung, Matteo Gallello, Joanna Miro, CEO di Wine Global Aspect, le tv nazionali che hanno raccontato del mondo produttivo ed enologico del sud-ovest del vulcano: “Il Comune di Biancavilla crede nel suo territorio e sostiene non solo i produttori locali ma di tutto il vulcano – racconta il Sindaco Antonio Bonanno –  con l’Etna Wine Forum apriamo il calendario dei festeggiamenti in onore di San Placido, un momento importante che condividiamo con le cantine dell’Etna, i winelovers, le associazioni del mondo della sommellerie e tutti gli attori che saranno presenti nella nostra città”.
Da Venerdì 29 Settembre a Domenica 1 Ottobre (qui i ticket per il il gran finale a Villa delle Favare), incontri, degustazioni con la partecipazione di oltre trenta cantine dell’Etna, diverse associazioni del mondo della sommellerie, ma anche le enoteche, i ristoranti e i numerosi giornalisti della critica enologica nazionale ed internazionale: l’evento voluto dal Comune di Biancavilla è realizzato con il contributo dell’Assessorato dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea e Assessorato delle autonomie locali e della funzione pubblica e gli sponsor Perdomini, Amorim, Free ice, Gasline, Ardeseal e Confagricoltura.

Tra le tante novità di questa nuova edizione anche l’Etna Wine Contest che premierà diversi vini delle cantine partecipanti ma che vuole sostenere con i suoi riconoscimenti anche giovani imprenditori e imprese al femminile. Cantine presenti: Le due Tenute, Terrafusa, Tenuta del Vallone Rosso, Grottafumata, Podere dell’Etna segreta, Terre di Montalto, Masseria Setteporte, Tenuta di Fessina, Pietrardita, Vigne di confine, Foti Randazzese, Travaglianti, Serafica Terra di Olio e Vino, Planeta; Alessandro Serughetti, Barone Beneventano della Corte, Nicosia, Stanza Terrena, Enrica Camarda, Passopisciaro, Murgo, Generazione Alessandro, Tornatore, Eudes, CVA, Feudo Cavaliere, Firriato, Terra Costantino, Fischetti, Giovinco, La Gelsomina – Tenute Orestiadi, Duca di Salaparuta, Mandrarossa. Cantina Ospite Caravaglio che dalle vulcaniche Isole Eolie sbarcherà presto sul vulcano attivo più alto d’Europa. Partecipa anche l’Enoteca dell’Etna, le associazioni AIS, l’ONAV, l’Istituto Alberghiero IPSSAT Rocco Chinnici ed i banchi di assaggio con la ristorazione ed i prodotti tipici di Biancavilla.
Modalità di ingresso e partecipazione al sito web www.etnawineforum.it

Eventi

Sigonella, cambio al comando della “Naval air station”, arriva il capitano di vascello Daniel M.Martins

Lascia Aaron F. Shoemaker, che si prepara a ricoprire il ruolo di capo di Stato maggiore del Naval district Washington. La cerimonia di passaggio di consegne si è tenuta nella base alla presenza del contrammiraglio Brad Collins

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Il capitano di vascello Daniel M.Martins ha assunto il comando della Naval air station (Nas) Sigonella, subentrando al parigrado Aaron F. Shoemaker, che si prepara a ricoprire il ruolo di capo di Stato maggiore del Naval district Washington. La cerimonia di passaggio di consegne si è tenuta nella base alla presenza del contrammiraglio Brad Collins, comandante della Navy region Europe, Africa, Central (Eurafcent) che ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto da Shoemaker durante il suo incarico.

“Comandante, puoi essere immensamente orgoglioso del lavoro straordinario che tu e la tua squadra avete svolto – ha affermato Collins – il vostro impegno instancabile ha avuto un impatto tangibile e profondo sulla vita dei nostri marinai, sul rafforzamento delle relazioni tra Stati Uniti e Italia e sull’intera missione della Marina nella regione. In una Marina ricca di ufficiali di talento, ti distingui tra i migliori: è stato un onore e un privilegio condividere questa esperienza al tuo fianco”.

“Questo è stato l’incarico più gratificante della mia carriera, sia a livello personale che professionale – ha detto Shoemaker – quello che abbiamo realizzato è merito della straordinaria dedizione e professionalità di questo team”. Il contrammiraglio Scott Gray, comandante del Navy installations command, ha espresso “apprezzamento” per Shoemaker, sottolineandone “la straordinaria leadership e l’instancabile dedizione dimostrata” durante il periodo in cui ha guidato la Nas Sigonella, “raggiungendo livelli senza precedenti nel successo delle missioni affidate alle forze dispiegate, di contingenza e in transito al servizio di cinque comandanti operativi attivi nelle aree di responsabilità della 5/a e 6/a flotta degli Stati Uniti”.  Il nuovo comandante, Capitano di Vascello Martins, si è detto entusiasta del nuovo incarico.

“Dal 1959 – ha ricordato – lavoriamo insieme per garantire pace e stabilità nella regione. Spero di continuare l’eccellente lavoro portato avanti dl Shoemaker. Uniti, la Naval air station Sigonella e la Sicilia continueranno a rappresentare il cuore pulsante del Mediterraneo, lavorando fianco a fianco per garantire sicurezza e stabilità non solo in Europa, ma anche in Africa e in Asia Centrale”.

La Stazione Aeronavale di Sigonella svolge un ruolo fondamentale offrendo supporto operativo, di comando e controllo, oltre a servizi amministrativi e logistici avanzati per le forze statunitensi e della NATO. Grazie alla sua posizione strategica, questa installazione consente alle forze americane, agli alleati e ai Paesi partner di intervenire rapidamente e in modo efficace, assicurando sicurezza e stabilità in Europa, Africa e Asia Centrale.

 

 

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Chiesa

Paternò: Domani, a mezzanotte, il Cristo alla Colonna in solenne processione

In occasione dell’ anno giubilare, il simulacro secentesco farà ritorno in processione per le vie del centro cittadino

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Domani, la città di Paternò si troverà al centro di uno degli eventi più intensi e solenni della sua tradizione religiosa, un momento eccezionale, destinato a rimanere impresso nel cuore della comunità. Per l’Anno Giubilare 2025, infatti, come già anticipato dalla nostra testata, farà ritorno, in processione, il simulacro del SS. Cristo alla Colonna, capolavoro secentesco di intensa spiritualità e straordinario valore devozionale, custodito nella Chiesa di Santa Maria dell’Alto (ex Monastero).

A mezzanotte di domani,10 aprile, sul sagrato della chiesa, ‘U Patruzzu o Munti si affaccerà alla città per intraprendere un cammino carico di significato. Il corteo si snoderà lungo piazza Indipendenza, via Roma, piazza Vittorio Veneto, via Santa Caterina, piazza Santa Barbara, via Provvidenza Virgillito-Bonaccorsi, via degli Svevi, fino a giungere al Cimitero Monumentale. Qui, il Cristo farà il suo ingresso nella storica chiesa di “Cristo al Monte”, dove resterà fino alla sera in attesa del commovente incontro del Venerdì con la Madre Addolorata.

Questo evento straordinario si inserisce in un contesto liturgico già profondamente radicato nella coscienza collettiva della città. Le processioni del Venerdì dell’Addolorata e del Venerdì Santo costituiscono il cuore pulsante della spiritualità paternese. In quei giorni, il silenzio e la devozione avvolgono le vie del centro storico, mentre il volto dolente della Vergine e il Cristo sofferente inondano le strade di una commozione palpabile.

Domani, con la processione del Cristo alla Colonna, la città vivrà un momento di rara intensità: l’immagine della flagellazione e dell’umiliazione di Gesù prima della croce si farà presenza viva tra i fedeli, portando con sé un carico emotivo e spirituale profondissimo. Un evento simbolico, raro e prezioso, destinato a lasciare un segno indelebile nella memoria di tutti.

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