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Ss284, al via il primo stralcio del raddoppio

A breve la gara d’appalto per il tratto Paternò – Santa Maria di Licodia. Soddisfazione dalla politica locale

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Nel corso di una conferenza di servizi alla Regione Siciliana, è stato dato il via libera al progetto di ammodernamento della Ss284 che si estende, per circa 15 Km, attraverso i Comuni di Paternò, Santa Maria di Licodia, Biancavilla e Adrano. Così come da progetto, la Statale sarà collegata alla rete stradale secondaria da 7 svincoli. L’intervento, prevede inoltre, la realizzazione di 14 ponti, 5 viadotti, 12 sottopassi e 4 cavalcavia. Il progetto così approvato ora arriverà all’attenzione del Cda dell’Anas che entro il mese di ottobre lo approverà. Da qui non resta che il via libera per la gara d’appalto del primo stralcio dell’intervento che, in questa fase, riguarderà un primo tratto da Paternò verso Santa Maria di Licodia.

“In collaborazione con l’on. Francesco Ciancitto, parlamentare nazionale di Fratelli d’Italia che attualmente segue l’iter di tutto il progetto” ha detto il sindaco di Biancavilla Antonio Bonanno. “Abbiamo attivato un canale di interlocuzione con il governo nazionale affinché sia dato un sicuro approdo alla realizzazione complessiva dell’opera divenuta realtà dopo una serie di incontri tenutisi nella città di Biancavilla. Ora è assolutamente necessario uno sforzo ulteriore affinché sia reso possibile il completamento dell’opera con il finanziamento di ulteriori 200 milioni, necessari per la realizzazione del tratto che va da S. M. di Licodia ad Adrano. Senza dimenticare chi ha lavorato alla buona riuscita del progetto, l’assessore Marco Falcone, l’ex deputato regionale Nino D’Asero, i rappresentanti dell’Anas e il Comitato Pro Raddoppio SS 284″

Ad intervenire sulla notizia anche l’onorevole Francesco Ciancitto (FdI). «L’iter per arrivare al raddoppio della SS 284, la Paternò-Adrano, compie un nuovo passo avanti. Voglio ringraziare il commissario straordinario Anas, l’ingegnere Raffaele Celia per aver dato massima attenzione a questo progetto, da tempo atteso dal territorio – evidenzia il deputato nazionale, Francesco Ciancitto -. Un grazie va anche all’assessore regionale territorio e ambiente, Elena Pagana e a tutti i tecnici che hanno lavorato per arrivare a questo importante momento. Ora attendiamo il via libera dal Cda Anas che, l’ingegnere Celia mi ha assicurato arriverà entro ottobre, per poter mandare poi subito in gara il primo stralcio dell’opera. Per noi il lavoro non è finito. Ora c’è la necessità di trovare le ulteriori somme necessarie a completare l’intervento fino ad Adrano, per garantire sicurezza alle decine di migliaia di viaggiatori che ogni giorno percorrono quest’arteria stradale».

Soddisfazione anche da parte del sindaco di Adrano Fabio Mancuso che parla di un intervento importante per il potenziamento della rete viaria dell’asse Adrano-Paternò-Catania in termine di sicurezza, mobilità e connettività del nostro territorio con un ruolo determinante da parte del Comune di Adrano nella fase di approvazione del progetto e di interlocuzione con il commissario straordinario per gli interventi infrastrutturali, nominato dal governo nazionale. «Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato per l’intervento di ammodernamento della SS 284 – dichiara il sindaco Fabio Mancuso – e continueremo a lavorare e vigilare con determinazione affinché il territorio possa beneficiare di infrastrutture sicure, moderne e funzionali al servizio dei suoi cittadini. Seguirò con determinazione l’approvazione del bando di gara dell’Adrano-Paternò, affinché la consegna dei lavori sia effettuata nell’anno 2024».

amministrazione

Biancavilla, via libera al nuovo asilo nido comunale che accoglie 42 bambini

Sorgerà all’interno dell’area scolastica del plesso “Don Bosco”, lungo Via Paganini. La conclusione dei lavori è prevista per il mese di giugno del prossimo anno.

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Via libera al nuovo Asilo Nido comunale a Biancavilla. La struttura all’avanguardia dedicata all’infanzia accoglierà 42 bambini (10 tra i 3 e i 12 mesi, 32 tra i 12 e i 36 mesi) e sorgerà all’interno dell’area scolastica del plesso “Don Bosco”, lungo la Via Paganini, con accesso autonomo da Via Terenzio Mamiani.

Il progetto di un milione di euro, fondi Pnrr, si inserisce in un’area di circa 12.000 mq, destinata anche alle attività all’aperto. La conclusione dei lavori è prevista per il mese di giugno del prossimo anno.

“È una gioia immensa – ha dichiarato il sindaco Antonio Bonanno – vedere finalmente prendere forma un sogno che riguarda il futuro dei nostri bambini e della nostra comunità. La realizzazione del nuovo Asilo Nido comunale rappresenta molto più di un’opera pubblica: è un gesto d’amore verso l’infanzia, un investimento concreto in educazione, crescita e benessere.

Un luogo pensato per accogliere i più piccoli in un ambiente sereno, moderno, stimolante, capace di accompagnarli nei primi passi della loro vita, accanto alle loro famiglie. Ringrazio l’assessore all’Istruzione Valentina Russo e l’ingegnere Liliana Leocata per avere fatto un ottimo lavoro.”

Saliranno così a tre le strutture per la prima infanzia a Biancavilla, dopo l’asilo nido ‘Domenico Savio’, inaugurato nel maggio del 2021 (40 posti), e lo ‘Spazio Gioco’, sorto nel dicembre scorso nei locali attigui alla chiesa del ‘Sacro Cuore’ (24 posti).

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Catania, nuova maxi azione di controllo della Polizia

Nel mirino degli agenti gli illeciti stradali e le violazioni che mettono a rischio la salute dei consumatori. Pioggia di sanzioni.

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Giornata di controlli ieri a Catania per la Polizia di Stato che ha coordinato mirati servizi sul territorio e sulle attività commerciali nel quartiere Nesima, con lo scopo, da un lato, di contrastare le varie forme di abusivismo commerciale e di tutelare la sicurezza alimentare dei consumatori e dall’altro di rilevare eventuali violazioni alla normativa del Codice della Strada e garantire la sicurezza stradale.

Le azioni, coordinate dai poliziotti del Commissariato di Nesima, hanno visti impegnati equipaggi del Commissariato e del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale”, del Nucleo Operativo Agroalimentare del Corpo Forestale della Regione Siciliana e della Polizia Locale, sia del Settore Viabilità che del Settore Annona.

I controlli hanno riguardato esercenti attività commerciali su suolo pubblico, soprattutto rivenditori di ortofrutta, e hanno portato al sequestro di 175 chili di prodotti alimentari non tracciati, nello specifico frutta (uva, meloni, pesche e prugne), verdure e ortaggi, con la contestazione di sanzioni per oltre 11 mila euro.

In particolare, sul viale Mario Rapisardi è stato controllato un 71enne catanese, intento a vendere uva bianca, di cui teneva esposti su un banchetto improvvisato pochi grappoli, che presentavano tagli netti in modo da indurre i poliziotti a sospettare della possibile provenienza furtiva della frutta. Interpellato in merito alla provenienza dell’uva, l’uomo non ha saputo fornire alcuna plausibile giustificazione. La successiva ispezione visiva del veicolo di proprietà dell’uomo, parcheggiato a pochi metri, ha consentito agli agenti di rinvenire altre tre cassette di frutta ricolme di uva bianca della stessa qualità e specie, per un totale di 40 chili, nonché una ventina di meloni, custoditi alla rinfusa nel vano bagagli dell’auto. All’uomo, del tutto privo di autorizzazioni e documenti relativi ai prodotti posti in vendita, sono state contestate l’assoluta mancanza dei requisiti professionali necessari per la vendita dei prodotti alimentari, l’esercizio abusivo dell’attività commerciale, l’occupazione abusiva del suolo pubblico, nonché la mancanza di tracciabilità dell’uva e dei meloni.

Alla fine gli agenti hanno proceduto al sequestro di 80 chili di frutta, che dopo gli opportuni accertamenti è stata donata in beneficienza, mentre al 71enne sono state applicate sanzioni pecuniarie pari a € 4.600.

Stessa sorte per un’altra rivendita di prodotti ortofrutticoli, ubicata su via Cibele, al cui titolare sono state contestate la mancanza dei requisiti professionali necessari per la vendita dei prodotti alimentari, l’esercizio abusivo dell’attività commerciale e l’occupazione abusiva del suolo pubblico, nonché la mancanza di tracciabilità dei prodotti alimentari in vendita, per un totale di 95 chili, che sono stati sequestrati e anch’essi donati in beneficienza. Anche in questo caso sono state irrogate al titolare dell’attività sanzioni per un totale di € 4.600.

Sorte analoga è toccata ad altri due commercianti di prodotti ortofrutticoli che sono stati controllati e sanzionati in zona San Giovanni Galermo: per il primo di costoro è scattata una sanzione pari a € 173, al secondo, sono state applicate sanzioni per oltre 1.800 €.

Sul fronte dei controlli per la verifica del rispetto delle norme del Codice della Strada sono stati effettuati diversi posti di controllo, eseguiti congiuntamente da equipaggi della Polizia di Stato e della Polizia Locale. In totale, sono stati contestati 24 illeciti amministrativi, con l’applicazione di sanzioni per circa 9.000 € ed il sequestro di un’auto e di una moto prive di assicurazione, il ritiro dei documenti di circolazione per due auto ed una moto e il ritiro di due patenti di guida, rispettivamente nei confronti del conducente di una moto, titolare di patente, ma di categoria diversa da quella prevista, e del conducente di un’auto, titolare di patente scaduta di validità.

Complessivamente, sono state identificate 130 persone, di cui 30 già note alle forze di polizia, e controllati 60 veicoli.

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