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Cronaca

Biancavilla, controlli in un’associazione sportiva e culturale, denunce e sanzioni

Il titolare è stato denunciato per “esercizio di giochi d’azzardo” e “l’inosservanza e omessa esposizione della tabella dei giochi proibiti”

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Tra le azioni di contrasto ai fenomeni di illegalità diffusa che vengono quotidianamente svolte dai militari del Comando Provinciale di Catania, anche la lotta al gioco d’azzardo, fenomeno delinquenziale tristemente legato all’insidioso disturbo patologico comunemente conosciuto col termine di “ludopatia”, il cui tasso di prevalenza più elevato si raggiunge negli adolescenti e negli studenti universitari.  A tal proposito i carabinieri del comando stazione  di Biancavilla e i funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli, hanno effettuato dei controlli ispettivi presso una associazione sportiva e culturale biancavillese, al termine dei quali il titolare è stato denunciato per “esercizio di giochi d’azzardo” e “l’inosservanza e omessa esposizione della tabella dei giochi proibiti”.

In un primo momento, i militari dell’Arma insieme ai funzionari della Sezione Operativa di ADM di Catania hanno ritrovato nei locali aperti al pubblico e ai soci la presenza di 7 apparecchi elettromeccanici non riconosciuti dal CONI, su cui quindi non sono state pagate le quietanze previste dal TULPS. Nella sala giochi inoltre non era mai stata affissa la prevista tabella dei “giochi proibiti”.

Tuttavia solo grazie ad un’ispezione più approfondita degli ambienti, si è riusciti a scoprire come in una saletta riservata fosse stato allestito un tavolo da gioco ovale sul quale vi erano scatole contenenti fiches, mazzi di carte da poker ed un foglio su cui era stato annotato il valore corrispondente delle fiches con il denaro.

Durante l’attività di verifica, sono stati trovati all’interno dell’Associazione 10 avventori, di cui 5 minorenni, tutti sottoposti a perquisizione dai Carabinieri. In quel frangente, un 16enne è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico ed è stato dunque denunciato per possesso di armi atte ad offendere.

L’ispezione è poi continuata anche all’esterno del club, ove è stato recuperato un ciclomotore, lasciato incustodito, su cui sopra era stata apposta una targa palesemente falsa, che è stata, dunque, sequestrata.

L’attività appena svolta è il proseguimento di tutta una serie di controlli volti a contrastare il gioco illegale, avviati da tempo dall’Arma dei Carabinieri di Catania, in stretta sinergia con l’Agenzia Dogane e Monopoli.

Infatti sempre a Biancavilla, lo scorso dicembre, in un bar del centro, erano già stati scoperti ben 8 apparecchi videogiochi totem adibiti ai giochi da casinò, con vincite in denaro, su cui erano intente a giocare 5 persone. Generalmente, tramite un contratto di comodato d’uso, i totem sono destinati ad offrire prodotti e servizi on line e dai terminali non è consentito accedere a siti di gioco con vincita in denaro. All’atto del controllo, invece, le apparecchiature erano accese e funzionanti ed utilizzate come veri e propri videogiochi, senza alcuna  autorizzazione rilasciato dall’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli e senza alcun collegamento alla banca dati nazionale.

Cronaca

Paternò, lavori per l’installazione della nuova Risonanza Magnetica

Un investimento di quasi un milione di euro, finanziato con fondi PNRR, per potenziare la diagnostica e migliorare il servizio ai pazienti presso l’ospedale “SS. Salvatore”.

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Consegnati, a Paternò, i lavori per l’installazione della nuova Risonanza Magnetica da 1,5 Tesla.

Un investimento di quasi un milione di euro, finanziato con fondi PNRR, per potenziare la diagnostica e migliorare il servizio ai pazienti presso l’Ospedale “SS. Salvatore”.

L’apparecchiatura, fa parte del piano di aggiornamento tecnologico delle dotazioni diagnostiche dell’Asp di Catania e garantisce immagini di alta qualità, migliorando i tempi di acquisizione e ottimizzando i flussi di lavoro.

“L’investimento rientra in un percorso strutturato di innovazione tecnologica, che mira a standardizzare e rendere più efficienti i percorsi diagnostici in tutti i Presidi dell’Azienda- ha dichiarato il direttore generale, Giuseppe Laganga Senzio – stiamo dotando i nostri Ospedali di strumenti avanzati, indispensabili per una sanità pubblica più moderna, precisa e tempestiva”.

Oltre a quella di Paternò, l’Asp di Catania ha acquisito altre quattro Risonanze Magnetiche, da destinare agli ospedali di Militello in Val di Catania, Caltagirone, Acireale e il PTA “San Luigi” di Catania.

“Rafforziamo i servizi ospedalieri, con l’obiettivo di garantire una maggiore equità nell’accesso alle cure – dichiara il direttore sanitario dell’Asp di Catania, Giuseppe Angelo Reina -. Con questa nuova tecnologia miglioriamo significativamente la capacità diagnostica del Presidio e potenziamo l’offerta di prestazioni sul territorio”.

La nuova apparecchiatura sarà collocata nei locali al piano terra del Presidio Ospedaliero già adibiti a tale funzione. Gli interventi edili prevedono l’adeguamento funzionale degli spazi e l’infrastrutturazione tecnica necessaria per la piena operatività del sistema.

Durante i lavori, che dovrebbero concludersi il 31 dicembre di quest’anno, gli esami programmati saranno ripianificati e svolti presso l’Ospedale di Acireale.

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Cronaca

Catania, Noleggi auto nel mirino della Polizia: denunciati 15 esercenti

L’ attività ispettiva si è concentrata principalmente nel quartiere Nesima. Violazioni alla normativa anti-terrorismo

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Maxi operazione della Polizia di Stato nei giorni scorsi nel capoluogo etneo, dove il Compartimento Polizia Stradale “Sicilia Orientale” ha effettuato una serie di controlli in numerose attività di noleggio auto senza conducente, un settore considerato particolarmente sensibile per i profili legati alla sicurezza pubblica.

L’attività ispettiva si è concentrata principalmente nel quartiere Nesima, con il supporto degli agenti del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza, ed è stata estesa anche ad altre zone della città.  Secondo quanto emerso dalle verifiche, ben 15 titolari di attività di autonoleggio sarebbero risultati non in regola con gli obblighi previsti dalla normativa nazionale per la prevenzione del terrorismo. In particolare, gli esercenti avrebbero omesso l’iscrizione al portale ministeriale “Cargos”, attraverso il quale devono essere comunicati in tempo utile i dati identificativi dei clienti e dei veicoli oggetto di contratto.

La normativa, pensata per prevenire possibili utilizzi illeciti dei veicoli, impone infatti la trasmissione tempestiva di informazioni quali targa, numero di telaio, e ogni eventuale variazione contrattuale, compresi subnoleggi o passaggi di proprietà.

Accertata la violazione, gli agenti hanno provveduto a denunciare i 15 esercenti all’Autorità Giudiziaria, precisando che per tutti vige, in questa fase, la presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva.

Durante l’operazione, le forze dell’ordine hanno inoltre eseguito controlli in un autolavaggio della stessa zona, dove sono stati scoperti tre lavoratori in nero. Il caso è stato segnalato all’Ispettorato del Lavoro, che valuterà l’applicazione delle relative sanzioni e l’eventuale sospensione dell’attività. Contestualmente, al titolare sono state elevate multe per violazioni al Codice della Strada, tra cui l’uso improprio di veicoli destinati al noleggio.

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