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Paternò, morto il 17enne vittima dell’incidente di contrada Tre Fontane

A nulla sono valsi i soccorsi avanzati giunti sul posto

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È Riccardo Gorgone, 17 anni di Paternò, studente dell’ITC “G.Russo” la vittima del gravissimo incidente stradale che si è verificato intorno alle 8:00 di questa mattina in contrada Tre Fontane, nei pressi della Sp58. Un incidente violentissimo, avvenuto a poca distanza dall’abitazione del 17enne, la cui dinamica rimane ancora tutta da accertare, al vaglio della Polizia Municipale e dei Carabinieri intervenuti sul posto, che ha visto coinvolti nei pressi di un incrocio una Dacia Duster con alla guida un 48enne di Paternò e uno scooter con alla guida la giovane vittima. Sul posto, è subito giunta un’ambulanza del 118 che ha prestato le prime cure al ragazzo, prima della corsa al vicino Pronto Soccorso dell’ospedale Santissimo Salvatore di Paternò dove il 17enne è giunto privo di vita. Le condizioni del giovane sono sin da subito apparse disperate e nemmeno il casco che la vittima indossava al momento dell’impatto ha permesso di salvargli la vita. Ad alzarsi in volo dall’elipista del Cannizzaro di Catania, anche l’elisoccorso che è atterrato a poca distanza dal luogo del sinistro.

Grande dolore in città, che fa i conti ancora una volta con tragedie inspiegabili. Ad esprimere il cordoglio alla famiglia è stato anche il primo cittadino Nino Naso attraverso un post su Facebook. “La città affranta e addolorata piange la perdita del giovane studente Riccardo Gorgone, prematuramente scomparso, a causa di un grave incidente stradale” scrive il sindaco. “Ci stringiamo tutti attorno alla famiglia di questo meraviglioso ragazzo: buono, educato, solare e generoso. L’ Amministrazione Comunale ha proclamato il Lutto Cittadino per il giorno del funerale”. Subito dopo l’incidente, la Procura etnea, informata dell’accaduto, ha disposto l’ispezione cadaverica della salma affidata al medico legale Federica Ministeri che al momento rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria così come deciso dal sostituto procuratore Antonella Barrera. Il giovane, avrebbe compiuto 18 anni il prossimo 25 novembre.

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Cronoscalata Giarre Montesalice Milo, 26° edizione: trionfa Luigi Fazzino

Vince con una “Osella Pa 2000” e con il tempo complessivo di 6’48.21 al termine delle due manche. Secondo posto per Agostino Bonforte (Nova Proto) con 7’13.99, seguito da Antonino Salamone (Bulla Cms), terzo in 7’21.86

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nella foto Luigi Fazzino

Sotto un sole cocente e con temperature elevate che hanno messo alla prova mezzi e piloti, si è svolta oggi la 26ª edizione della Cronoscalata Giarre Montesalice Milo – Memorial Isidoro Di Grazia, organizzata dall’Automobile Club Acireale in collaborazione con l’A.S.D. Scuderia Giarre Corse, con il patrocinio della Regione Siciliana, della Città Metropolitana di Catania, dei Comuni di Giarre, Milo e Santa Venerina, e della Pro Loco di Milo.

A conquistare la vittoria assoluta è stato Luigi Fazzino (Osella Pa 2000), con il tempo complessivo di 6’48.21 al termine delle due manche. Secondo posto per Agostino Bonforte (Nova Proto) con 7’13.99, seguito da Antonino Salamone (Bulla Cms), terzo in 7’21.86.  Orazio Maccarrone (Gloria Cp7), patron della Scuderia Giarre Corse, ha chiuso quarto in 7’31.21. Completano la top ten: Francesco Ferragina (7’37.38), Concetto Maria La Spina (7’37.41), Giacomo Ferrazzano (7’41.98), Carmelo Martella (7’56.94), Giovanni Carfì (7’58.06) e Rosario Alessi (8’05.10). Nel Campionato Italiano Bicilindriche ha dominato Angelo Mercuri (Fiat 500), con il tempo di 8’55.45, seguito da Mirko Paletta (8’58.76) e Antonino Caltabiano (9’01.16). Tra le Auto Storiche, a imporsi è stato Gaetano Palumbo (Symbol) con 7’56.66, seguito da Antonio Piazza (8’03.19) e Luigi Cosentino (8’37.47).

Non sono mancati i colpi di scena: Samuele Cassibba è stato protagonista sfortunato della giornata. Dopo una foratura in gara 1 che lo ha costretto al ritiro, in gara 2 ha tentato il recupero ma ha effettuato un testacoda proprio in prossimità del traguardo. Un ritiro inatteso, invece, ha fermato Michele Puglisi, che aveva concluso gara 1 in seconda posizione assoluta. Un problema tecnico insorto durante l’intervallo tra le due manche lo ha costretto a non prendere il via in gara 2, vanificando una prestazione fino a quel momento di grande livello. Un epilogo amaro per il giovane talento giarrese, che aveva dimostrato di poter lottare per il podio.

Grande soddisfazione per l’organizzazione. “È stata una giornata intensa, con un alto livello tecnico e grande correttezza in pista – ha dichiarato Giuseppe Trovato, vicepresidente dell’Automobile Club Acireale – Siamo orgogliosi di aver confermato ancora una volta la cronoscalata tra gli appuntamenti più attesi e partecipati del Sud Italia. La qualità dei partecipanti e la risposta del pubblico presente in piazza e dei tanti che hanno seguito la diretta da casa confermano che questa gara continua a vivere un momento di grande crescita”.

Entusiasta anche Orazio Maccarrone, quarto assoluto e anima della Scuderia Giarre Corse: “È stato emozionante per me, da pilota e da organizzatore, chiudere al quarto posto in una gara così sentita. Ringrazio tutto lo staff e i volontari che hanno reso possibile questo evento. Il nostro obiettivo è continuare a far crescere la Giarre Montesalice Milo, puntando sempre più in alto”.

 

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Cronaca

Paternò, incendio in Piazza Nino La Russa, fiamme minacciano abitazioni

Non è stato possibile accertarne l’origine. Mentre un altro rogo. nel primo pomeriggio di ieri, ha devastato l’ex velodromo “Salinelle”, bruciando rifiuti ma anche effetti personali degli stranieri che vi abitavano fino a qualche giorno indietro.

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Fiamme nella tarda mattinata di oggi a Paternò, poco dopo mezzogiorno, in Piazza Nino La Russa, a pochi passi dalla centralissima Piazza Vittorio Veneto.  L’incendio si è sviluppato nei pressi di un’area incolta di Piazza La Russa (ex giardino Moscato) a ridosso proprio degli edifici che si trovano in Piazza Vittorio Veneto. Area incolta ricca anche di rifiuti di ogni tipo.

Il denso fumo era ben visibile da lontano. I residenti sono stati costretti a chiudere le finestre delle proprie abitazioni in quanto gli appartamenti rischiavano di essere invasi dal fumo.  Sul posto per spegnere il rogo i vigili del fuoco del distaccamento di Adrano. Solo poco prima delle ore 14 sono state ripristinate le condizioni di sicurezza. Non è stato possibile accertare l’origine del rogo.

E’ sempre a Paternò, nel primo pomeriggio di ieri, si è sviluppato un grosso incendio all’interno dell’ex velodromo “Salinelle”. A bruciare spazzatura ma anche vestiario, appartenente ai tanti “ospiti” stranieri che fino a qualche giorno addietro alloggiavano al suo interno.

Non è stato possibile accertare la matrice del rogo che potrebbe, comunque, essere dolosa. A spegnere il rogo pompieri di Paternò con il supporto di un’autobotte proveniente dalla sede del comando provinciale di Catania.

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