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S.M. di Licodia, addio a Franco Pinzone: il paese perde un amico allegro e gentile

Tantissimi i messaggi di cordoglio che hanno invaso oggi i social nelle pagine licodiesi

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Una comunità carica di tristezza, quella di Santa Maria di Licodia, alla notizia della scomparsa di Franco Pinzone, avvenuta oggi dopo un lungo periodo di malattia a Padova, dove si trovava ricoverato in attesa di un trapianto che avrebbe potuto offrirgli una speranza di vita. Per tanti anni ha svolto la professione di parrucchiere per donne, senza mai tralasciare le sue due principali passioni: la politica e il teatro. Durante la sindacatura del compianto avvocato Francesco Petralia e dello storico sindaco Salvo Rasà (2007/2012), aveva ricoperto anche il ruolo di consigliere comunale. La sua passione per il teatro, lo rendeva molto apprezzato in paese, riuscendo a donare a tutti momenti di gioia e allegria. Alla notizia della sua morte, i social si sono rapidamente riempiti di messaggi di cordoglio da parte di amici, conoscenti e concittadini. “Sei stato un grande uomo per come hai affrontato la tua malattia” scrive una licodiese, “sempre con il sorriso e una buona parola per tutti . Abbiamo sperato tantissimo in questo dono che non è arrivato”. Ed ancora, “un altro numero uno di Licodia che se ne va lasciandoci l’amaro in bocca lì dove invece c’era il sorriso che trasmetteva a tutti con la sua spiccata innata folle comicità. Licodia perde sempre più il sorriso! Il teatro San Giuseppe è stato sempre un luogo dove lasciare per una sera fuori i problemi e lasciarsi andare alle risate. Quello di oggi è un altro duro colpo per tutta la comunità che ha fatto il tifo per Franco Pinzone fino alla fine. Sei stato un grande!!!!!! Saluta u signor Melo e u signor Ciccio”. Con la sua scomparsa la piccola cittadina etnea perde un altro suo figlio devoto e il teatro licodiese perde uno dei suoi più appassionati elementi. Va via un uomo che ha sempre incarnato la gentilezza e l’allegria.

Eventi

Riposto, sei giovani pianisti e un maestro, un saggio scolastico diventa concerto

Protagonisti studenti dell’I.C. “Federico De Roberto” di Zafferana Etnea, guidati dal maestro Gabriele Denaro. Quest’ultimo è compositore, pianista, concertista e docente e ha composto oltre 400 brani originali per pianoforte

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Con l’arrivo dell’estate e il termine dell’anno scolastico alle porte, le scuole si riempiono di saggi, spettacoli teatrali, esibizioni ginniche e musicali.

A Riposto è andato in scena un vero concerto pianistico che ha visto protagonisti sei ragazzi della scuola secondaria, alunni dell’I.C. “Federico De Roberto” di Zafferana Etnea, guidati dal maestro Gabriele Denaro.

Dopo trent’anni, Denaro è tornato a suonare nel  salone comunale di Riposto, luogo simbolico dove prese il via la sua brillante carriera musicale. Gabriele Denaro – compositore, pianista, concertista e docente – è un volto noto non solo a Riposto, ma anche alla scuola Don Milani di Paternò. Ha composto oltre 400 brani originali per pianoforte, pubblicato diverse opere già famose come “L’Attesa”.

La sua musica, definita “Musica per l’anima”, è capace di evocare emozioni profonde e trasportare chi ascolta in un viaggio immaginifico e liberatorio. Apprezzato anche nei paesi dell’Est, in particolare in Ucraina, Denaro è oggi docente presso la scuola di Zafferana Etnea, dove ha realizzato per la prima volta un saggio musicale trasformandolo in un vero concerto.

Gli allievi si sono esibiti in un repertorio impegnativo e affascinante, affrontando con maturità e sensibilità grandi autori del panorama classico: Martina Rapisarda (prima media) – Preludio BWV 934 di J.S. Bach. Elisa Basile (seconda media) – Studio op. 10 n°3 di F. Chopin. Giorgia Messina (terza media) – Valzer in La minore B 150 di F. Chopin. Dalila Spina (terza media) – Notturno op. 9 n°2 di F. Chopin. Edoardo Schilirò (seconda media) – Preludio op. 3 n°3 di S. Rachmaninov.

Ma il momento più atteso dal pubblico è stato  la seconda parte del concerto, dedicata alle composizioni originali del maestro Denaro. Si tratta di opere scritte durante gli anni di studio, autentiche gemme che risplendono per intensità e originalità. Tra il pubblico anche alcuni vecchi vicini di casa del maestro, che ricordavano con affetto le sue alzatacce mattutine, quando alle sette il giovane Gabriele riempiva l’aria delle sue prime “sonate”, ancora senza nome, riconosciute solo dal numero d’ordine: la prima, la seconda, la terza… una consuetudine che ha ispirato i titoli numerici di molte sue opere giovanili.

Ecco le interpretazioni dei brani di Denaro affidate ai sei giovani talenti:Elisa Basile – Numero 1 (1979). Martina Rapisarda – Numero 2 (1979). Dalila Spina – Numero 9 (1980). Giorgia Messina – Giorgia (1998). Vittoria Coglitori – Notte di San Lorenzo (2023). Edoardo Schilirò – Rapsodia (1989) e Ballata (1990).

A sorprendere il pubblico è stato anche il più giovane del gruppo: Edoardo Rapisarda, appena dodicenne, che con un solo anno e mezzo di studio al pianoforte è riuscito a imporsi come il vero mattatore della serata, conquistando tutti con il suo carisma e la maturità espressiva fuori dal comune.

Gran finale affidato al maestro Denaro in persona, che ha emozionato il pubblico con tre sue composizioni: Momento Musicale (1990), Preludio n°1 (1989) e L’Attesa (2010) opera tra le più cliccate sul web, chiudendo il concerto tra applausi sentiti e sguardi commossi. Una serata di grande musica, di talento coltivato con passione, ma soprattutto di emozione condivisa: perché quando un saggio scolastico sa parlare al cuore, diventa molto di più.

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Cronaca

Adrano, incendio all’alba in via Parnaso, fiamme distruggono auto

Il rogo ha danneggiato la facciata e gli infissi dell’abitazione dinnanzi alla quale il mezzo era parcheggiato. Sul posto Polizia di Stato e pompieri del locale distaccamento

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Fiamme all’alba di oggi in via Parnaso ad Adrano. Per cause in corso di accertamento, poco prima delle 5 del mattino,  una Audi è stata distrutta da un rogo la cui origine è all’attenzione delle forze dell’ordine. Scattato l’allarme sul posto sono intervenuti i pompieri del distaccamento di Adrano. L’autovettura è rimasta quasi del tutto distrutta ad eccezione della parte anteriore.

Inoltre le fiamme hanno danneggiato la facciata e gli infissi dell’abitazione dinnanzi alla quale il mezzo era parcheggiato. Non si registrano feriti o intossicati.  Presente anche una volante del locale commissariato. Poliziotti che hanno avviato le indagini: sul posto personale della scientifica per la ricerca di elementi utili all’attività investigata. Non accertata al momento la matrice del rogo.

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