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Cronaca

Calcio Eccellenza, Paternò supera il Santa Croce e resta ad un punto dall’Enna

I ragazzi di Filippo Raciti vincono per 5 a 0 e chiudono il girone d’andata ad una sola lunghezza dalla capolista del campionato

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foto pagina ufficiale "Facebook" Paternò Calcio

Vince in scioltezza il Paternò al Falcone Borsellino che supera per 5 a 0 il Santa Croce, squadra quest’ultima in difficoltà ma che sta lavorando per allestire un team giovane che possa puntare alla salvezza. Il Paternò chiude quindi il girone di andata al secondo posto alle spalle dell’Enna. Gli etnei nelle ultime settimane hanno arricchito il proprio organico per puntare alla vittoria finale con l’arrivo del centrocampista Grasso dal Modica e dell’attaccante Giannaula dall’Imesi Atletico Barbagallo. Si attende l’arrivo di un difensore per completare la rosa. Alla ripresa del campionato il Paterno giocherà in casa contro il Gela, ma prima c’è da pensare al ritorno della semifinale della Coppa Italia Eccellenza contro il Modica. Si riparte dal pari per via del 1 a 1 dell’andata.

La cronaca. Partenza sprint del Paternò con Micoli il quale dopo pochi secondi dal fischio d’inizio calcia una botta respinta dalla difesa ospite. Al 4’ Napoli tenta il destro che attraversa la porta sfiorando la rete. Due minuti dopo tiro potente di Maimone che sorvola la traversa.Al 11’ Paterno in vantaggio con Asero, il quale calcia un tiro nell’angolino dove D’Angelo non può arrivare.  Al 18’ il Paternò raddoppia a porta vuota con Fratantonio su passaggio di Belluso. I padroni di casa controllano la partita; al 21’ Micoli di testa sfiora il tris ma il portiere si supera sventando la minaccia Al 28’ arriva il tris del Paternò con Maimone che con un tiro al volo, su passaggio di Napoli, insacca la rete del 3 a 0 . Alla mezz’ora si fanno vedere gli ospiti con una punizione di Sangiorgio ma Romano para.

Nella ripresa la musica non cambia con il Paternò che controlla la gara. Ad inizio del secondo tempo bordata di Maimone con la sfera che sorvola la traversa. Al 5′ il neo entrato Giannaula è autore di un diagonale che finisce fuori di poco. Al 11’ Micoli sotto porta con un colpo di tacco impegna D’Angelo che para in due tempi. Alla mezz’ora Paternò pericolo con Micoli il cui colpo di testa è respinto da portiere ospite. Al 35’ Lo Monaco per Fratantonio che calcia dalla distanza con D’Angelo battuto per la quarta volta. Il Paternò al 45’ trova il 5-0 con Micoli: entra in area di rigore e calcia di prima intenzione ma il portiere respinge, la palla schizza sulla testa dell’attaccante paternese che insacca alle spalle di D’Angelo.

TABELLINO

Paternò 5

Santa Croce 0

Marcatori: Pt 11’ Asero, 18’ Fratantonio, 28’ Maimone; St 35’ Fratantonio, 45’ Micoli.

Paternò (3-5-2): Romano 6; Mollica 6,5 Intzidis 7, Godino 6,5; Napoli 7 (28’ st Panarello sv), Fratantonio 7,5  Floro Valenca 7 (13’ st Greco 6,5), Maimone  7 (25’st Lo Monaco 6,5), Asero 7 (31’ st Messina 6,5);  Micoli 7, Belluso 7,5 ( 1’ st Giannaula 6,5). A disp: Coriolano, Caruso. All.: Raciti (squalificato) in panchina Truglio 6,5.

Santa Croce (4-4-2): D’Angelo 6; Basile 5,5, Pesetti 5,5, Keita 6, Silva 5.5; Pena 5,5, Interliggi 6, Vitale 5,5, Brullo 5,5; Bergagna 6, Sangiorgio 6 (38’ st Primavera sv). All.: Di Salvo 6.

Arbitro: Pierluigi Florena di Palermo 6. (Somma- P.M. Titi di Palermo).

Note: spettori circa 450. Ammoniti Fratantonio e Messina per il Paternò, Keita per il Santa Croce. Recupero: PT 2’,ST 3′.

Cronaca

Catania, giovane minaccia la madre e finisce ai domiciliari per violazione del divieto avvicinamento

Diversi i casi di maltrattamento da parte del figlio, denunciati dalla donna

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Gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Catania hanno posto agli arresti domiciliari un pregiudicato catanese di 21 anni per aver violato il divieto di avvicinamento alla madre, disposto a seguito di precedenti casi di maltrattamento denunciati dalla donna. A chiedere l’intervento dei poliziotti è stata la stessa donna che ha riferito di essere stata minacciata dal figlio che la aspettava sotto casa, in zona Cibali. Secondo quanto raccontato, alla base delle minacce, ci sarebbe la partecipazione della donna in una udienza, in Tribunale, relativa a precedenti denunce per maltrattamenti subiti.

Questo aveva innescato la reazione del giovane che si sarebbe presentato sotto l’abitazione della madre per minacciarla. Giunti sul posto, gli agenti non hanno trovato il pregiudicato e, nell’adempimento della procedura “Codice Rosso”, hanno accompagnato la donna presso gli uffici della Polizia di Stato dove ha poi formalizzato la querela, sottolineando che il figlio, in più occasioni, si era presentato sia presso la propria abitazione che in quella dello zio. A seguito di un controllo mirato, i poliziotti hanno trovato il giovane all’interno dell’abitazione dello zio materno, nel quartiere Librino, violando, così, la misura del divieto di avvicinamento. Per questo motivo, informato il Pubblico Ministero, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari presso l’abitazione del padre.

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Cronaca

Catania, droga nelle confezioni di dolciumi, arrestato 23enne nella zona di Borgo Sanzio

Il giovane è stato bloccato all’ingresso di un condominio con una busta in mano che conteneva delle confezioni di dolci riempite con hashish, per un peso complessivo di più di un chilo

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A Catania i carabinieri della compagnia di Catania Piazza Dante hanno arrestato un 23enne, residente a Gravina di Catania, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. In particolare l’attenzione degli investigatori, che avevano intrapreso un servizio con auto “civetta” in zona Borgo Sanzio, dove ci sono molte strutture abitate da studenti universitari fuori sede, è stata attirata da una berlina di grossa cilindrata guidata da un giovane che, dopo aver parcheggiato lungo una traversa di via Etnea alta, si è avviato verso l’ingresso di un condominio con una busta in mano. Il ragazzo, che si stava muovendo con aria guardinga ed era evidentemente agitato, non sembrava affatto uno studente residente in quelle zone; da qui la decisione di intervenire.

Tuttavia, non appena gli si sono avvicinati, il giovane ha lanciato in strada la busta che aveva in mano e  ha cominciato a correre all’interno del cortile condominiale. I due carabinieri, recuperata la busta, si sono messi sulle sue tracce e lo hanno bloccato dopo pochi metri. Il giovane si è giustificato dicendo che avrebbe dovuto consegnare dei dolciumi ad un amico e quando i militari hanno aperto la busta hanno trovato delle confezioni di dolci riempite, però, con hashish, per un peso complessivo di più di un chilo. La droga era stata già suddivisa in dosi, alcune come fossero gelati, altre biscotti. Lo spacciatore con consegna a domicilio è stato arrestato e messo ai domiciliari.

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