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Cronaca

Catania, operazione antimafia “Oleandro” eseguite 15 misure cautelari

Si tratta di soggetti appartenenti, secondo la Procura, alla famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano, sequestrate società, beni mobili e immobili, disponibilità finanziarie per oltre 12 milioni di euro

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E’ scattata all’alba di oggi l’operazione antimafia “Oleandro. Oltre  120 finanzieri del comando provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno eseguito, nelle province di Catania, Caltanissetta, Arezzo, Napoli e Udine, un’ordinanza, concernente 26 indagati, con cui il G.I.P. presso il locale Tribunale, su richiesta della Procura della Repubblica di Catania – Direzione Distrettuale Antimafia, ha disposto misure cautelari personali e reali nei confronti di 15 soggetti (tra i complessivi 26 indagati), accusati a vario titolo, di associazione a delinquere di stampo mafioso nonché per le condotte, aggravate dal metodo mafioso, di usura, estorsione, traffico organizzato e spaccio di sostanze stupefacenti e riciclaggio di denaro nella forma del reimpiego dei proventi illeciti in attività economiche. Si tratta, secondo la Procura, di elementi  appartenenti alla famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano; sono state sequestrate anche società, beni mobili e immobili, disponibilità finanziarie per oltre 12 milioni di euro.

Cronaca

Belpasso, fermati due presunti autori della rapina al compro oro di via Vittorio Emanuele III

I fermati sono due paternesi. L’accusa contestata ai due uomini è di rapina aggravata in concorso. Per l’individuazione del terzo soggetto, che avrebbe preso parte al colpo, a breve potrebbero esserci degli sviluppi.

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Fermati, nella mattinata di oggi, dai carabinieri del comando stazione di Belpasso due dei tre presunti autori della rapina messa a segno lo scorso 3 aprile ai danni di un compro oro belpassese sito in via Vittorio Emanuele III.

Il passaggio delle auto dei carabinieri lungo le vie cittadine non è passato inosservato. Gli arrestati sono due paternesi aventi circa 30 anni. L’accusa contestata ai due uomini è di rapina aggravata in concorso. Per l’individuazione del terzo soggetto, che avrebbe preso parte al colpo, a breve potrebbero esserci degli sviluppi.

Ricostruendo l’accaduto erano le ore 18 quando la banda ha fatto irruzione dentro il compro oro armati e con volto travisato, anche se uno dei tre banditi avrebbe agito a volto scoperto per farsi aprire dal titolare. I tre uomini hanno fatto irruzione all’interno dell’esercizio commerciale, armati, seminando il panico.

Durante l’azione si sarebbe verificata una colluttazione tra i rapinatori e il gioielliere, che avrebbe tentato di opporsi alle mire dei balordi. Nonostante la resistenza del commerciante, i malviventi sono riusciti a portare a termine la rapina, dileguandosi rapidamente e portando via preziosi per un valore di circa 50 mila euro. Sul posto i carabinieri della compagnia di Paternò e i militari del locale comando stazione.

Da subito al vaglio degli inquirenti le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti all’interno e nei pressi della gioielleria, nonché le dichiarazioni di coloro presenti nella gioielleria.

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Cronaca

Catania, movida sicura, controlli interforze in centro e un periferia

Realizzati presidi e posti controllo non solo nel centro storico cittadino, ma anche nella zona del lungomare in considerazione del maggior afflusso di persone nella stagione estiva.

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Come ogni fine settimana, anche questo weekend è stato caratterizzato da un articolato servizio di controllo interforze, predisposto con ordinanza del Questore di Catania per garantire il sereno svolgimento della movida nel centro storico e, in particolare, nelle zone maggiormente frequentate da cittadini e turisti, nei pressi di locali ed attività di ritrovo.

Realizzati presidi e posti controllo non solo nel centro storico cittadino, con particolare attenzione a piazza Bellini, via Sangiuliano, via Coppola, via Teatro Massimo, via San Gaetano alla Grotta, via S. Filomena, via Gemmellaro, piazza Università, piazza Stesicoro, via Etnea, ma anche nella zona del lungomare, precisamente in piazza Europa, piazza Nettuno, via del Rotolo e scogliera, in considerazione del maggior afflusso di persone nella stagione estiva.

Complessivamente sono state identificate dalle pattuglie poste a disposizione della sala operativa della Questura 280 persone, di cui 71 con precedenti penali, e sono stati controllati 142 veicoli, tra auto e moto. Un 32enne catanese, fermato dalle volanti per un controllo mentre era in compagnia di alcuni amici nella zona del centro storico cittadino, è stato trovato in possesso di una dose di cocaina e per tale ragione è stato segnalato in via amministrativa alla Prefettura come assuntore di stupefacenti.

In merito ai controlli stradali, volti a prevenire e contrastare tutti quei comportamenti che possono mettere in pericolo l’incolumità degli utenti della strada, sono state rilevate 7 infrazioni al Codice della Strada, 4 per assenza della copertura assicurativa e 3 per guida di ciclomotori senza il casco protettivo. Di conseguenza, i relativi mezzi sono stati sottoposti alle sanzioni accessorie, rispettivamente, del sequestro e del fermo amministrativo. In totale sono state elevate sanzioni per un ammontare di circa 4.000 euro.

Il dispositivo interforze coordinato dalla Polizia di Stato ha effettuato controlli amministrativi di alcune attività commerciali. In una di esse, un pub del centro, è stata contestata da parte della Guardia di Finanza la mancata installazione del misuratore fiscale con applicazione al titolare della relativa sanzione amministrativa pecuniaria.

Sono stati poi controllati e sanzionati cinque parcheggiatori abusivi. In particolare, un 51enne è stato fermato in via Beato Bernardo, un 39enne in via Marittima nel borgo di Ognina, un 36enne in Piazza del Tricolore, un 20enne in via Dusmet. Sempre in via Dusmet le volanti hanno proceduto al controllo di un 37enne, residente a Belpasso, il quale è stato sorpreso ad esercitare l’attività di parcheggiatore abusivo proprio mentre chiedeva una somma di denaro di 10 euro ad un automobilista; l’uomo, oltre ad essere stato sanzionato, è stato denunciato in quanto è risultato gravato da due misure di prevenzione emesse dal Questore di Catania, ossia il Dacur, con cui gli è stato fatto divieto di stazionare proprio in quella zona, e il divieto di ritorno nel Comune di Catania.

Analoghi controlli sono stati svolti dall’Arma dei Carabinieri, che ha impiegato equipaggi della Compagnia di Piazza Dante e del Nucleo Radiomobile di Catania. È stato messo in campo un dispositivo composto da pattuglie dinamiche, militari a piedi e Carabinieri con etilometro e drug-test, impegnati in posti di controllo lungo le vie a maggiore affluenza.

Tali controlli sono stati effettuati nell’area del centro storico e, in particolare, in Piazza Federico di Svevia, Piazza Currò, Largo Rosolino Pilo e zone limitrofe, dove i militari dell’Arma sono stati impegnati in un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché alla guida in stato di alterazione e a quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione.

In totale, sono state identificate 66 persone e controllati 37 veicoli, di cui 15 sono stati sottoposti a sequestro/fermo amministrativo.

Per quanto riguarda la verifica del rispetto delle regole del Codice della Strada sono state effettuate 35 contestazioni, per un importo complessivo di circa € 18.400, con la decurtazione di 100 punti patente.

L’azione di contrasto, oltre ai divieti di sosta e sosta sulle strisce pedonali, ha prevalentemente colpito quei comportamenti irresponsabili di guida, che maggiormente possono mettere a repentaglio l’incolumità degli utenti della strada, come la guida con il cellulare e senza casco, il transito con semaforo rosso, o il mancato uso delle cinture e dei sistemi di ritenzione per bambini.

In particolare, a 6 soggetti catanesi, oltre alle previste sanzioni pecuniarie, sono state sospese le patenti poiché sorpresi alla guida delle loro autovetture mentre stavano utilizzando il cellulare.

Tra le varie sanzioni, anche 2 mancate revisione periodiche e 5 mancate coperture assicurative, con altrettanti sequestri dei mezzi. Infine, 7 giovani centauri catanesi sono stati contravvenzionati per il mancato utilizzo del casco protettivo.

Riguardo ai servizi di prevenzione del fenomeno della guida sotto l’effetto di alcool e stupefacenti, sono stati organizzati mirati posti di controllo nel centro storico da parte di diverse pattuglie del Nucleo Radiomobile. All’esito delle verifiche con l’etilometro, che hanno interessato 20 conducenti, di cui 10 nella fascia di età compresa tra i 18 e i 22 anni, 4 in quella tra i 23 e i 27 anni, 1 in quella tra i 28 e i 32 anni e il resto oltre i 32 anni, nessuno è stato sanzionato penalmente/amministrativamente

In merito all’attività antidroga, sono state effettuate nelle aree adiacenti a Castello Ursino perquisizioni da parte delle pattuglie della Compagnia di Piazza Dante, finalizzate alla ricerca di sostanze stupefacenti, armi od oggetti atti a offendere. Nella circostanza, tre giovani catanesi, di anni 23, 24 e 26, sono stati segnalati alla locale Prefettura quali assuntori di sostante stupefacenti, poiché trovati in possesso, rispettivamente, il primo di 3 dosi di hashish per un totale di 8 grammi circa, il secondo di 1 dose di hashish e il terzo di 1 dose di marijuana e di 1 dose di hashish.

 

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