Ci siamo. Tra poche ore il Paternò ha un appuntamento con la storia. A distanza di 24 anni dall’esito della sfortunata finale di Coppia Italia Eccellenza – Promozione persa ai rigori a Cefalù contro l’Orlandina, il Paternò ci riprova. E lo fa a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) alle ore 15 allo stadio D’Alcontres – Barone contro la Supergiovane Castelbuono, squadra del palermitano, neopromossa in Eccellenza.
Il Paternò arriva alla finale di Coppa Italia in ottima condizione sia fisica che mentale. Gli uomini di Filippo Raciti hanno in campionato, nel girone B di Eccellenza, un ruolino di marcia da grande squadra: seconda in classifica con ben 17 risultati utili consecutivi. Paternò a 43 punti (prima Enna con 44 punti), frutto di 13 vittorie, 4 pareggi e una sola sconfitta; 43 goal fatti e solo 10 subiti. Insomma una vera e propria macchina da guerra. Il Paternò arriva alla fine con la difesa quasi del tutto rivoluzionata, vista l’assenza per squalifica di Mollica e Godino. Prevista la presenza di centinaia di tifosi che giungeranno a Barcellona Pozzo di Gotto con pullman e mezzi privati.
Il Castelbuono è attualmente al quarto posto nel girone A del campionato di Eccellenza con 31 punti, frutto di 9 vittorie, quattro pareggi e cinque sconfitte. Il Castelbuono arriva in finale dopo aver superato in semifinale il Mazara. Nell’ultima di campionato la squadra palermitana ha espugnato il terreno dell’Accademia Trapani per 1 a 0. In dubbio la presenza del bomber Torres. Tanti i tifosi che oggi pomeriggio saranno sugli spalti a tifare Castelbuomo.
Le probabili formazioni. Il Paternò dovrebbe giocare nell’ormai collaudatissimo 3-5-2. Con Romano in porta, linea a 3 con Viglianisi, Intzidis, Sangarè; centrocampo a 5 con Panarello, Greco, Valenca, Maimone, Asero; in attacco i due bomber Micoli e Belluso. Il Castelbuono di mister Bognanni dovrebbe giocare con Fagone, Suarez, Grandis, Jantus, Mazzola, Pennisi, Garofalo, Franchelli, Torres (Pardo),Belecco, Altieri.