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Cronaca

Paternò, rapina in piazza Umberto ai danni del gestore di una stazione di servizio

Ad agire un rapinatore solitario che sotto la minaccia di un coltello si sarebbe fatto consegnare il denaro in possesso della vittima

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E’ ancora in fase di quantificazione il bilancio di una rapina avvenuta questa mattina intorno alle 11.15 a Paternò  in Piazza Umberto. Ad agire un bandito che armato di coltello e col volto travisato ha rapinato il  responsabile del distributore di carburanti “Cogekat”.  Da una prima ricostruzione il malvivente, che indossava un giubbotto verde, avrebbe puntato il coltello alla gola del responsabile della stazione di servizio e lo avrebbe condotto all’interno del box ufficio che si trova nell’area della stazione di servizio; ne sarebbe scaturita una breve colluttazione ma sotto la minaccia dell’arma il malvivente si sarebbe fatto consegnare il denaro dalla vittima che teneva in tasca.  Il rapinatore messo a segno il colpo sarebbe fuggito a piedi dileguandosi per le strade circostanti.

Non è da escludere l’ipotesi che il malvivente possa avere lasciato un mezzo per fuggire non distante dal luogo della rapina, oppure vi fosse un complice ad attenderlo.  Scattato l’allarme sul posto sono giunte due pattuglie dei carabinieri della compagnia di Paternò; militari dell’Arma che hanno avviato le indagini che si avvalgono, oltre della testimonianza della vittima, ma anche delle immagini registrate del sistema di video sorveglianza presente nella stazione di servizio e nella zona di Piazza Umberto.

Cronaca

Fiumefreddo di Sicilia, incidente sulla A18 coinvolte tre auto e due persone ferite

I due occupanti di una delle due autovetture incidentate, di nazionalità straniera, sono stati medicati dai sanitari del 118 e trasportati in elisoccorso all’ospedale Cannizzaro

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E’ di due persone ferite, una in maniera grave, il bilancio di un incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di oggi lungo l’A18 (Catania- Messina) poco dopo lo svincolo di Fiumefreddo di Sicilia, in direzione Messina. Tre i veicoli coinvolti: due auto e un mezzo pesante.

Ad intervenire la squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Riposto.  L’incidente ha riguardato una vettura che procedeva in direzione Messina, che dopo aver perso il controllo è entrata in collisione con un camion sopraggiunto in quel momento.

I due occupanti dell’autovettura, di nazionalità straniera, sono stati medicati dai sanitari del Servizio 118 e successivamente trasportati in elisoccorso al Cannizzaro.  I vigili del fuoco intervenuti hanno provveduto a mettere in sicurezza i mezzi coinvolti. Sul posto per i i rilievi del caso la Polstrada di Giardini Naxos.  Un tratto di autostrada è stato chiuso al traffico per diverse ore. Sull’autostrada  si è formata una coda di circa 5 chilometri.

 

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Cronaca

Catania, avrebbe rifornito di droga i clienti attraverso porta blindata, arrestato 23enne

Il giovane sarebbe stato sorpreso avente in mano una busta con due contenitori di plastica contenenti, complessivamente, 64 dosi di cocaina e 31 di marijuana, mentre nelle tasche del giubbotto la somma di 525 euro, probabile provento attività di spaccio

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A Catania i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Catania Fontanarossa hanno bloccato un  sito allestito per lo spaccio di cocaina e di marijuana all’interno di un condominio di viale Grimaldi, nel quartiere Librino, arrestando per “detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, un 23enne catanese già gravato da analoghi precedenti di polizia.  L’intervento delle  forze dell’ordine si è basato su  due tempi di azioni, dapprima un’attenta attività investigativa che ha consentito ai militari di venire a conoscenza delle modalità di spaccio all’interno della palazzina.

La seconda, a causa delle complessità in cui sarebbero dovuti andare ad intervenire i militari,   si è basata su l’osservazione in modalità discreta e a distanza, ben mimetizzati tra la gente del quartiere, al fine di accertare se vi fossero installati sistemi di videosorveglianza o presenze di eventuali vedette.  Dopo un prolungato ed impegnativo periodo di analisi, i carabinieri hanno, quindi, riscontrato l’effettivo via vai della “clientela”, che si avvicendava all’interno di quel palazzo per qualche minuto, giusto il tempo di pagare e quindi ricevere la dose per poi andare via.  Inoltre, in un momento propizio, hanno effettuato un sopralluogo, scoprendo che il luogo della vendita era proprio l’ingresso delle scale condominiali, protetto da un portone in ferro chiuso e con una piccola feritoia.  Questa situazione ha spinto i residenti del condominio ad assistere alla compravendita di droga nonché ad attendere il suo assenso per entrare ed uscire dal palazzo.  Predisposto il dispositivo con due squadre d’intervento, la prima posizionata in modo da bloccare ogni possibile tentativo di fuga dei malviventi dall’edificio, mentre l’altra, approfittando della fortuita apertura del portone da parte di un condomino che stava rincasando, ha sfruttato l’occasione per fare irruzione all’interno dell’androne del palazzo, sorprendendo lo spacciatore con in mano una busta della sua “mercanzia”.

Subito bloccato e messo in sicurezza, è stato perquisito trovando all’interno della busta due contenitori di plastica contenenti, complessivamente, 64 dosi di cocaina e 31 di marijuana, mentre nelle tasche del giubbotto la somma di 525,00 euro, probabile  provento della sua illecita attività, nonché un block-notes con annotazione delle movimentazioni relative, probabilmente, alla compravendita delle sostanze stupefacenti.  Il 23enne è stato arrestato e messo ai “domiciliari”.

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