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In Primo Piano

S.M. di Licodia, la giovane Agnese Mangano approda ai campionati italiani di karate

Dopo aver conquistato la medaglia d’argento ai campionati regionali, adesso è pronta ad affrontare ad Ostia altri atleti provenienti da tutta Italia

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Grande soddisfazione all’interno della palestra Asd Shotokan Karate-Do di Santa Maria di Licodia Team Ramaci, diretta dall’istruttore di karate Fijlkam Luciano Ramaci cintura nera 4°dan per l’importante risultato centrato dalla giovane atleta licodiese Agnese Mangano, classe 2007. Un secondo posto importantissimo ai campionati regionali, quello ottenuto negli scorsi giorni, che le ha permesso di conquistare il lasciapassare per i campionati italiani che si terranno ad Ostia, presso il palafijlkam Matteo Pellicone, il prossimo 6 aprile. “Dopo un duro allenamento e molta determinazione” ha commentato Agnese, “sono riuscita a raggiungere uno dei miei obbiettivi. Da sola non c’è l’avrei mai fatta, ma grazie al sostegno dei miei compagni, genitori e maestro ho vissuto un’esperienza che non avrei mai pensato di riuscire a sostenere. Ho imparato che con la mentalità giusta, tenacia e impegno si riesce ad affrontare tutto ciò che sembra apparentemente più grande di noi. Avere paura di affrontare qualcosa di nuovo è normale ma metterò tutta me stessa per continuare a raggiungere i miei obbiettivi e i miei sogni”. Tanto allenamento, tanta concentrazione e una grande forza di volontà, quella che quotidianamente spinge tanti giovani a scommettersi nel settore sportivo locale riuscendo a raggiungere obbiettivi importanti anche a livello nazionale e che vede sempre più donne protagoniste. Adesso, alla giovane licodiese, non rimarrà altro che allenarsi duramente nell’attesa di poter magari coronare il  sogno che potrebbe aprirle nuove prospettive e nuovi orizzonti.

Cronaca

Paternò, ex “Albergo Sicilia” ritorna dopo mesi ad essere “abitato”

A testimoniare la presenza di uno o più soggetti, dentro l’ex struttura ricettiva, le foto e video scattati all’esterno da passanti e residenti che hanno immortalato una stanza del secondo piano illuminata a giorno

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L’ex Hotel Sicilia di via Vittorio Emanuele a Paternò ritorna ad essere abitato, probabilmente da cittadini extracomunitari impegnati nella campagna agrumicola. A testimoniare la presenza di uno o più soggetti, dentro l’ex struttura ricettiva, le foto e video scattati all’esterno da passanti e residenti che hanno immortalato una stanza del secondo piano illuminata a giorno ben visibile da tutti. L’immobile sembra che, al momento, non sarebbe allacciato all’energia elettrica. Ad illuminare la stanza potrebbe essere stato un allaccio “abusivo” oppure una torcia o lampada non necessariamente alimentata dall’elettricità.

Eppure meno di due anni addietro tutti gli ingressi, quelli a piano terra che al primo piano, furono “murati” per impedire l’accesso ai non aventi diritto. Infatti l’immobile, negli anni passati, divenne alloggio di fortuna per coloro che lavoravano nelle campagne; fu oggetto di furto, di atti vandalici ma anche di incendi.

L’ex albergo Sicilia fu venduto, attraverso una asta pubblica, dalla Città Metropolitana di Catania, nel settembre del 2023 all’associazione “Ceses” srl,  società che si occupa di servizi di assistenza sociale residenziale, per oltre 428 mila euro. Nel contratto di vendita i vertici della nuova proprietà si dovevano impegnare a mantenere il vincolo della destinazione turistico – alberghiera dell’immobile per almeno cinque anni dalla stipula del contratto. L’ex albergo ha una consistenza commerciale degli spazi interni di 1.868,20 metri quadri, oltre 1.815,00 mq di spazi esterni e terrazze. In particolare l’edificio è strutturato su 4 piani, oltre ad un piano seminterrato e a un locale tecnico posto al quinto piano (livello della terrazza di copertura).

Di recente diversi residenti di via Vittorio Emanuele hanno riferito di uno strano viavai di persone, probabilmente extracomunitari, che entrano e escono dal cancello laterale che da accesso nell’area perimetrale dell’immobile. Probabilmente trattasi di persone alla ricerca di un tetto per rifugiarsi dal freddo della droga.

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In Primo Piano

Paternò, rubate parti della recinzione dell’IC G.B. Nicolosi

Divelta parte della recinzione in alluminio della scuola

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La sorpresa per alunni, docenti, dirigente e personale ATA dell’IC G.B. Nicolosi. Un gesto che suscita perplessità per le sue caratteristiche, quasi a metà strada tra atto vandalico e furto in piena regola. Di certo qualcuno ha agito nelle scorse notti.

Ad essere divelte sono state alcune parti della recinzione in alluminio della scuola in prossimità di viale Unità d’Italia. Uno dei pannelli, dopo essere stato staccato in parte, è stato lasciato penzoloni, come si vede dalla foto; gli altri sono stati invece portati via. Il sindaco, avvertito del fatto, si è confrontato con l’assessore Roberto Faranda e con gli uffici competenti per fare chiarezza sull’ accaduto.

 

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