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Cronaca

Catania, in rianimazione il titolare del bar dove oggi si è registrata l’esplosione

L’uomo avrebbe ustioni sul 15% del corpo ma quelle che preoccupano i medici del Cannizzaro sono le sue condizioni respiratorie che potrebbero essere compromesse

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E’ ricoverato in rianimazione all’ospedale Cannizzaro di Catania il titolare del bar dove all’alba di oggi si è registrata una forte esplosione, probabilmente di una bombola del gas, con conseguente incendio. L’uomo avrebbe ustioni sul 15% del corpo ma quelle che preoccupano i medici del Cannizzaro sono le sue condizioni respiratorie che potrebbero essere compromesse. Ricostruendo l’accaduto i vigili del Fuoco del comando di Catania sono intervenuti nelle prime ore del mattino per l’incendio che ha coinvolto il bar ubicar in una palazzina di viale Artale Alagona, nei pressi del lungomare di Catania.

La chiamata è arrivata alla sala operativa poco dopo delle cinque del mattino da parte di residenti dello stesso stabile in ristrutturazione, allarmati da un fragore verosimilmente dovuto ad un’esplosione e da fiamme fortemente alimentate.  Sul posto sono state inviate due squadre di vigili del fuoco dalla Sede Centrale del Comando Provinciale, oltre a due autobotti aggiuntive e mezzi di supporto logistico.  Lo stabile è stato interamente evacuato a scopo precauzionale e nelle prossime ore saranno eseguiti e richiesti accertamenti tecnici per valutarne la fruibilità ed eventuali danni strutturali.   Sul posto, per eseguire i necessari accertamenti sulle cause dell’incendio, ha operato personale del Nucleo Investigativo Antincendi dei Vigili del Fuoco, inviato da Palermo, unitamente a personale della Polizia Scientifica della Questura di Catania. Presente anche personale della Polizia Locale La polizia municipale, infatti, per permettere i soccorsi e la messa in sicurezza, ha chiuso parte della strada, la corsia in direzione piazza Europa, con deviazione della viabilità su via del Rotolo.

Cronaca

Linguaglossa, salvati due escursionisti in difficoltà nella zona di Monte Nero sull’Etna

I due giovani, colti dal buio e senza adeguata illuminazione, hanno smarrito il sentiero mentre erano in fase di rientro da un’escursione iniziata nelle ore precedenti al soccorso

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Sono stati salvati venerdì sera dai tecnici del soccorso alpino e speleologico siciliano della stazione Etna e dai militari della Guardia di Finanza due escursionisti, originari di Nicolosi, in difficoltà nella zona di Monte Nero, al di sopra degli impianti turistici di Piano Provenzana, in territorio di Linguaglossa. I due giovani, colti dal buio e senza adeguata illuminazione, hanno smarrito il sentiero mentre erano in fase di rientro da un’escursione, iniziata nelle ore precedenti.

Raggiunti dalle squadre di soccorso gli escursionisti sono stati presi a bordo dei mezzi fuoristrada e accompagnati fuori dalla zona impervia, fino al piazzale sottostante. Per i due ragazzi, che si presentavano in buone condizioni di salute, sebbene non equipaggiati con abbigliamento e calzature adeguate, non è stato necessario alcun intervento sanitario.

“Raccomandiamo, ancora una volta, di affrontare con responsabilità gite ed escursioni in ambienti montani ed impervi- hanno detto i tecnici del soccorso alpino e speleologico siciliano- Pianifichiamo i tempi di andata e ritorno in base alle ore di luce, indossiamo abbigliamento tecnico e calzature da trekking, portiamo nello zaino illuminazione funzionale ed efficiente, insieme ad una powerbank per mantenere sempre carico il nostro cellulare”.

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Cronaca

Castiglione di Sicilia, incidente sul lavoro, morto un 52enne schiacciato da trattore

L’uomo al momento dell’incidente si trovava alla guida del mezzo, quando per cause in corso di accertamento, quest’ultimo si è ribaltato schiacciandolo

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Incidente sul lavoro questa mattina, poco dopo le 11, a Castiglione di Sicilia all’interno di un fondo agricolo di contrada Galluzzo. A perdere la vita un uomo di 52 anni di Piedimonte Etneo. L’uomo al momento dell’incidente si trovava alla guida di un trattore, quando per cause in corso di accertamento, quest’ultimo si è ribaltato schiacciando l’operaio che si trovava alla guida del veicolo. Al momento dell’incidente l’operaio si trovava da solo all’interno del fondo agricolo.  L’intervento dei soccorritori si sarebbe rivelato vano, l’uomo è deceduto a causa delle ferite riportate. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Randazzo e quelli del comando stazione di Passopisciaro chiamati a ricostruire la dinamica dell’incidente. La salma è stata sequestrata e nelle prossime ore potrebbe essere effettuata una ispezione cadaverica o autopsia.

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