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Paternò, la nota del primo cittadino Nino Naso sul presunto coinvolgimento nelle indagini dell’operazione “Athena”

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Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del sindaco di Paternò Nino Naso in relazione all’operazione antimafia portata avanti dai Carabinieri del comando provinciale e l’eventuale coinvolgimento del primo cittadino paternese in reati di scambio di voti. Ricordiamo che per gli amministratori comunali, il sindaco Nino Naso e l’assessore Salvatore Comis, la Procura aveva chiesto un provvedimento cautelare che è stato rigettato dal gip Sebastiano Di Giacomo Barbagallo in quanto ha ritenuto di escludere la sussistenza dei necessari gravi indizi di reato riguardo alla posizione del sindaco Naso. Secondo il gip, l’assunzione di due persone vicine alla cosca, in un’azienda che si occupa di rifiuti e il presunto sostegno elettorale “non appaiono prospettabili” e, citando un provvedimento della Cassazione, ricorda che ai fini della configurabilità del delitto di scambio elettorale politico-mafioso è necessaria “la prova che l’accordo contempli l’attuazione, o la programmazione, di un’attività di procacciamento di voti con metodo mafioso”.

La nota del Sindaco

In relazione alla notizia divulgata in data odierna dalle agenzie di stampa di un mio coinvolgimento nelle indagini culminate con l’emissione di un’ordinanza cautelare nei confronti di diversi soggetti nel territorio di Paternò per reati di associazione a delinquere di stampo mafioso e diversi reati fine, manifesto come sempre la mia piena fiducia nel sistema giudiziario e nei Giudici che saranno chiamati a valutare il mio operato. So di essere estraneo all’accusa che mi è stata mossa di voto scambio dal momento che tutta la mia vita è stata improntata al massimo rispetto della  legge e per nulla al mondo avrei mai abdicato ai principi di correttezza e onestà cui ho uniformato al mio agire privato e pubblico. Apprendo, sempre attraverso gli organi di stampa, che il Giudice per le Indagini Preliminari ha rigettato la richiesta di misura cautelare avanzata dalla Procura della Repubblica nei miei confronti per mancanza dei gravi indizi, ovvero di elementi idonei a ritenere fondata l’accusa mossa nei miei confronti. Confido, pertanto, che questa vicenda possa a breve concludersi e, nelle more, mi permetto di invitare le opposizioni -ed anche la stampa- ad un maggiore rispetto, se non del sottoscritto, del provvedimento emesso dal GIP presso il Tribunale di Catania, il quale esclude responsabilità penali a mio carico.

 

 

Cronaca

Paternò, 31enne evade dai domiciliari a Catania per rubare in tabaccheria, arrestato

L’uomo, assieme ad un complice che è fuggito e in fase di identificazione, ha tentato all’alba di entrare dentro la ricevitoria di Piazza Stazione ma è scattato il sistema d’allarme con i carabinieri che hanno fermato il ladro dopo una breve fuga

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Non è andato a segno il “colpo” ad una tabaccheria a Paternò, organizzato “in trasferta” e messo in atto da un 31enne catanese, già sottoposto ai domiciliari a Catania per reati relativi allo spaccio di stupefacenti, insieme ad un complice.  In particolare, intorno alle 4 del mattino, la centrale operativa dei carabinieri avendo ricevuto la segnalazione di un furto nei pressi della tabaccheria di Piazza Stazione ha inviato sul posto due pattuglie della compagnia carabinieri Paternò.  I militari sono giunti sul posto mentre i due banditi stavano, con una leva, forzando la porta di accesso della tabaccheria- ricevitoria per entrare.

 

I due uomini, non appena si sono accorti della presenza della pattuglia, hanno iniziato a correre, lanciando lungo il percorso l’arnese da scasso.  Uno dei due è riuscito, complice l’oscurità, a far perdere le proprie tracce tra i vicoli della zona mentre l’altro è stato inseguito fino ad arrivare davanti ad un muro perimetrale di un’abitazione che, in un attimo, è riuscito a scavalcare fino ad entrare in una proprietà privata. Uno dei militari non ha inteso mollare la presa e ha oltrepassato lo stesso muro mentre, un altro carabiniere, girava sul retro dell’immobile per acciuffare il fuggitivo, nel caso avesse deciso di proseguire la corsa attraversando altri terreni di case limitrofe.

 

Rumori lievi e soffusi come di calpestio e, poi, silenzio assoluto hanno indotto i militari a pensare che l’uomo non fosse andato “troppo” lontano e così, con la torcia hanno illuminato le facciate delle abitazioni presenti, riuscendo a scorgere l’uomo che ha tentato di non farsi vedere “appiattendosi” sul pavimento di un balcone sul quale si era arrampicato. Il 31enne, ormai scoperto, avrebbe preferito desistere dalla fuga ed è stato arrestato dai carabinieri.  In seguito agli accertamenti effettuati dai militari dell’Arma, quest’ultimi hanno scoperto che il malvivente, prima di danneggiare la porta della tabaccheria con l’intento di scassinare l’esercizio commerciale, aveva raggiunto Paternò da Catania dove, invece, avrebbe dovuto trovarsi ristretto ai domiciliari presso la sua abitazione. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza mentre continuano le indagini per identificare il fuggitivo.

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Cronaca

Catania, incidenti sulla SS121 in territorio di Motta e in Via del Convento a Paternò, feriti

Nel sinistro di questa mattina, sulla statale. diverse sono state le auto coinvolte, mentre nel paternese ieri sera due i mezzi che si sono scontrati

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incidente stradale Via del Convento Paternò

Ancora incidenti stradali nelle ultime ore sulle strade del catanese, fortunatamente con feriti lievi. Questa mattina intorno alle ore 7 si è registrato un tamponamento a catena sulla SS 121 in direzione Catania nei pressi dello svincolo Misterbianco- Motta Sant’Anastasia.  In particolare il sinistro ha visto il coinvolgimento di almeno 5 autovetture, che per cause in corso di accertamento, sono venute a contatto. L’incidente si è verificato lungo la corsia di sorpasso e l’impatto tra i mezzi è stato piuttosto violento. Sul posto si sono recate le forze dell’ordine per effettuare i rilevi del caso e regolare il traffico veicolare, visto che si sono registrate lunghe code.  A seguito dell’impatto alcuni occupanti delle 5 autovetture sono rimasti feriti ma non in modo grave.

Altro incidente stradale ieri sera a Paternò, poco prima delle ore 23, nei pressi della zona Cappuccini, esattamente all’intersezione tra Via del Convento e via Fogazzaro. Per cause in corso di accertamento si sono scontrate una minicar e una Fiat Panda. Sul posto ambulanze del 118 che hanno soccorso i conducenti delle due auto che sono rimasti feriti e condotti nel pronto soccorso dell’ospedale di Paternò. Non avrebbero riportato ferite rilevanti. In via del Convento per i rilievi i carabinieri della locale compagnia. Il traffico veicolare ha subito qualche rallentamento.

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