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Associazionismo

Paternò, la democrazia partecipata si sperimenta giocando

Sabato appuntamento all’ex Macello per una partita al gioco di ruolo proposto dal progetto “Spendiamoli Insieme”, che riproduce un processo partecipativo in una città immaginaria

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Dal 18 al 24 aprile, “Spendiamoli Insieme”, in collaborazione con BiPart e le associazioni locali partner del progetto, organizza il tour in sei tappe “Facciamo una partita a Empaville! Il gioco di ruolo della democrazia partecipata”. Dopo Catania e Agrigento e subito prima di Paternò, Avola, Partinico e Sant’Agata di Militello, il tour farà tappa sabato 20 aprile alle 16.30 a Agrigento, nei locali dell’ex Macello. Alla partita prenderanno parte cittadini e associazioni locali, oltre a chiunque voglia essere presente e partecipate, coinvolti dal Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto, partner dell’associazione Parliament Watch Italia nel progetto “Spendiamoli Insieme”. Il progetto ha l’obiettivo di promuovere una buona applicazione della legge regionale sulla democrazia partecipata e dal 2021, grazie al sostegno della Fondazione con il SUD, attraverso il sito web www.spendiamolinsieme.it informa la cittadinanza siciliana sul funzionamento della legge nei 391 Comuni dell’isola. Nel 2023, grazie alla collaborazione di Spendiamoli Insieme e del Presidio, il Comune di Paternò ha per la prima volta nella storia attivato il processo di democrazia partecipata previsto dalla legge.

Nato da un progetto di ricerca europeo per simulare le interazioni e le fasi tipiche di un processo partecipativo, Empaville è un gioco di ruolo progettato per far emergere i tipici conflitti tra generazioni, culture e status differenti e per dimostrare come il percorso e gli strumenti deliberativi aiutino a gestirli e a trovare soluzioni condivise e sostenibili. Durante il gioco, i partecipanti vengono divisi per tavoli e sono invitati a discutere ed elaborare proposte per migliorare una città immaginaria, assumendo il ruolo, il comportamento e le caratteristiche di un abitante-tipo. Le proposte elaborate vengono presentate e discusse in una assemblea plenaria, infine votate da tutti i partecipanti per stabilire quale o quali progetti verranno realizzati con il budget disponibile.

“Più che un gioco è un’occasione per comprendere in un paio di ore di divertimento cos’è un bilancio partecipativo nei suoi elementi più importanti – sottolinea Stefano Stortone di BiPart – ovvero la discussione, la progettazione e la votazione su come migliorare la vita della propria comunità. Portare Empaville in Sicilia, dove è in atto una grande mobilitazione a supporto del bilancio partecipativo, è un’occasione per dare il nostro contributo ma al tempo stesso per migliorare e far crescere Empaville”. “È importante approcciarsi anche col sorriso e le modalità tipiche del gioco a un tema ostico e poco conosciuto come la democrazia partecipata”, conclude Parliament Watch Italia, associazione ideatrice del progetto Spendiamoli Insieme . “Per questo, abbiamo pensato di affiancare alle assemblee pubbliche e agli incontri informativi anche una partita a Empaville, per sperimentare, giocando, le dinamiche sociali alla base del successo o dell’insuccesso dei processi di partecipazione. Invitiamo studenti, cittadine e cittadini ad essere dei nostri, per scoprire qualcosa in più, divertendosi, sulla democrazia partecipata”.

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Solidarietà tra Misericordie, Paternò riparte grazie al dono di Letojanni

La Misericordia di Paternò ha inaugurato un Fiat Doblò donato dalla Misericordia di Letojanni

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Primo atto importante, quello di ieri, della nuova governance della Misericordia di Paternò – con alla guida il neogovernatore Luigi Aiello – che ha visto inaugurare un mezzo di trasporto che permetterà all’associazione di volontariato paternese di poter portare avanti diversi servizi a favore della collettività come ad esempio il pronto farmaco, il pronto spesa ed il trasporto sociale. Il taglio del nastro è stato possibile grazie al nobile gesto della Misericordia di Letojanni che negli scorsi mesi aveva deciso di rispondere positivamente ad una richiesta di aiuto avanzata della Misericordia di Paternò. «Luigi ha scritto nel gruppo WhatsApp dei governatori di avere bisogno di un mezzo per poter svolgere le attività istituzionali al servizio della cittadinanza» ha spiegato Alessandro D’Angelo, Governatore della Misericordia di Letojanni. «Avevamo un Doblò da dismettere e abbiamo deciso di donarlo a loro. Se non ci aiutiamo tra di noi è difficile immaginare di poter aiutare gli altri».

Ieri, dunque, la benedizione del Fiat Doblò durante una piccola cerimonia che si è svolta nello spazio antistante la sede della Misericordia di Paternò in via De Gasperi. All’evento erano presenti il sindaco di Paternò Nino Naso, l’assessore Givambattista Caruso, Don Nuccio Puglisi che ha benedetto il mezzo, il comandante della locale Stazione dei Carabinieri Franco Iervolino ed una rappresentanza della Misericordia di Letojanni e di Paternò.

«Per noi è un grande momento e ringrazio la generosità della Misericordia di Letojanni» ha commentato con molta emozione Luigi Aiello, Governatore della Misericordia di Paternò. «Grazie a questo mezzo riusciremo ad ampliare i servizi offerti alla cittadinanza. Non ci fermeremo a quanto fatto fino ad ora, ma cercheremo di soddisfare tutte le richieste che la cittadinanza quotidianamente avanza al centralino dell’associazione». Un gesto di grande solidarietà e collaborazione tra le Misericordie siciliane, che non solo permette alla Misericordia di Paternò di riprendere a pieno regime le sue attività, ma rappresenta anche un gesto concreto di come l’unione e il sostegno reciproco possano far superare tutte le difficoltà. Con il nuovo mezzo, la Misericordia di Paternò è ora pronta a servire la comunità con più energia e dedizione.

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Carenza estiva di sangue, Salice (Fratres CEM): “Donate prima delle ferie”

Angelo Salice: “La vostra donazione non è una goccia nel mare”

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Si ripresenta l’estate e, puntuale, si ripresenta la carenza di sangue. Le scorte del prezioso liquido si riducono e gli ospedali delle tre aree metropolitane siciliane, Catania, Messina, Palermo, sono costretti a centellinare le risorse per garantire le emergenze, con la conseguenza che gli interventi non urgenti sono a rischio rinvio e i talassemici, che necessitano di trasfusioni periodiche – alcuni addirittura ogni due settimane – entrano in sofferenza in attesa di una sacca che consenta il ritorno alla vita di tutti i giorni.

Come ogni anno, la Fratres Catania Enna Messina rilancia la sua campagna rivolta a tutti i donatori abituali e ai potenziali, affinché, prima di partire per le ferie, compiano quel gesto di grande solidarietà che è la donazione di sangue per regalare vacanze serene a chi è in attesa di ricevere un prezioso dono: una sacca di sangue. “La vostra donazione non è una goccia nel mare”, dichiara il Presidente del territoriale Fratres Catania Enna Messina, Angelo Salice, lanciando un appello a quanti sono nella condizione di donare, affinché non rinviino a dopo le vacanze. “Mi rivolgo a tutta la popolazione, ai nostri donatori e a quanti si vogliano accostare a questo gesto di alto senso civico – prosegue Salice – affinché offrano il loro braccio adesso, momento dell’anno in cui è maggiormente necessario. Recatevi subito – chiude – nei centri fissi e mobili Fratres delle tre città del nostro territoriale o nei centri trasfusionali ospedalieri per offrire quella goccia che, insieme a tutte le altre, servirà a raggiungere la quantità di sangue minima necessaria nel periodo estivo”.

 

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