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Biancavilla, morto il medico e diacono Nicolò Cantone

Le esequie si terranno domenica 26 maggio alle ore 10:00 nella Basilica Collegiata S.Maria dell’Elemosina

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È tornato alla casa del Padre, nella mattinata di oggi a Biancavilla, all’età di 93 anni, il medico e diacono biancavillese Nicolò Cantone. Persona gentile, molto conosciuta in paese non solo per la sua professione medica ma anche per il suo impegno nel mondo clericale. Due le sue specializzazioni mediche: la prima quella in Clinica Pediatrica conseguita nel 1961 e la seconda in neuropsichiatria infantile conseguita nel 1972. Sin da piccolo è stato inserito nel mondo religioso vivendo l’esperienza dell’oratorio all’interno della chiesa del Rosario di Adrano, sotto la direzione spirituale del Sacerdote Antonino La Mela. Ha ricoperto prima il ruolo di segretario della Gioventù italiana di Azione cattolica diventandone pure presidente. Sposatosi con Enza, fu padre di 3 figli, nonno di 10 nipoti e 2 pronipoti. Nel 1950 entra a far parte della “Società Operaia”, vivendo la spiritualità Getsemanica. È in questo periodo che si impegna nei comitati civici. Poi, aderisce al movimento dell’Unità del Servo di Dio Padre Antonino Ildebrando Santangelo. Nell’Avvento del 1979 inizia l’esperienza del Cammino Neocatecumenale, rinnovando le promesse battesimali nella Pasqua del 2008.
Nel 1989 comincia a frequentare la scuola teologica S. Euplio per i ministeri e per il diaconato permanente ed il 18 Aprile 1994 ricevette  l’ordine sacro del diaconato permanente per imposizione delle mani di S.E. Monsignore Luigi Bommarito. Da quel momento inizierà a prestare il ministero diaconale presso la Basilica Maria SS. dell’Elemosina di Biancavilla. Diverse anche le pubblicazioni su temi religiosi. A partire dalle 16:00 di oggi sarà possibile omaggiare la salma in Basilica presso la cappella di San Placido. La Liturgia delle esequie sarà celebrata nella Basilica Collegiata S.Maria dell’Elemosina Domenica 26 Maggio alle ore 10.00.

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Catania, emergenza caldo e sicurezza sul lavoro: confronto tra Istituzioni, parti sociali e datoriali

Presentati il “Protocollo per la gestione dei rischi climatici, le Linee guida della Conferenza delle Regioni e l’Ordinanza del Presidente della Regione Siciliana” che individua le fasce orarie in cui è sospesa l’attività lavorativa all’aperto, secondo i dati forniti dalla piattaforma Inail

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Si è svolta presso la sala conferenze del Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Catania, la seduta congiunta del Tavolo Prefettizio n. 1 “Prevenzione” e dell’Organismo Provinciale di Coordinamento in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, convocata su richiesta delle organizzazioni sindacali Cisl e Ugl.

I lavori sono stati presieduti da Antonio Leonardi, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Catania, nella sua qualità di coordinatore del Tavolo e presidente dell’Organismo. È intervenuta, in rappresentanza del prefetto Pietro Signoriello, il viceprefetto Laura Pergolizzi, capo di Gabinetto della Prefettura di Catania.

Al centro dell’incontro, il tema dell’emergenza climatica nei luoghi di lavoro, con particolare riferimento al rischio da esposizione al calore e alla radiazione solare. Sono stati presentati il Protocollo per la gestione dei rischi climatici, le Linee guida della Conferenza delle Regioni e l’Ordinanza del Presidente della Regione Siciliana che individua le fasce orarie in cui, nei giorni a rischio elevato, è sospesa l’attività lavorativa all’aperto, secondo i dati forniti dalla piattaforma Inail.

“L’incontro odierno ha costituito un momento significativo di dialogo e confronto tra tutte le parti coinvolte, finalizzato a consolidare le strategie di prevenzione nei luoghi di lavoro – ha detto il viceprefetto Pergolizzi -. Nel corso della seduta sono stati presentati tre strumenti essenziali, volti a fornire un adeguato supporto alle organizzazioni datoriali e sindacali, al fine di agevolare la definizione di accordi territoriali efficaci, da promuovere e diffondere attraverso gli enti di formazione e le associazioni di categoria”.

Il Tavolo Prefettizio e l’Organismo provinciale di Coordinamento si confermano momenti fondamentali di ascolto e collaborazione tra Istituzioni, parti sociali e datoriali, con l’obiettivo di rafforzare le azioni di prevenzione e tutela della salute nei luoghi di lavoro, anche alla luce delle sfide poste dal cambiamento climatico.

“Le misure esaminate – ha aggiunto Leonardi – sono già state oggetto di attenzione nei precedenti lavori dell’Organismo provinciale di Coordinamento e si inseriscono in un percorso che il Dipartimento di Prevenzione, con il sostegno della Direzione Aziendale, segue con continuità e impegno.

Ringraziamo la Prefettura per il prezioso ruolo di impulso e coordinamento, che consente di tradurre il confronto in ulteriori azioni. Siamo disponibili ad accompagnare nuovi momenti di approfondimento, mantenendo costante attenzione alle esigenze dei lavoratori, soprattutto nei settori più esposti, e in dialogo continuo con tutte le componenti istituzionali, datoriali e sociali, per sostenere ogni iniziativa utile a promuovere sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro.

In tale ottica si ritengono particolarmente utili le misure di prevenzione e protezione da inserire nei documenti di valutazione dei rischi indicate dal citato documento della Conferenza delle Regioni, che oggi dettagliatamente abbiamo presentato”.

Hanno preso parte ai lavori i rappresentanti di: Ispettorato Territoriale del Lavoro; Inail-Direzione Provinciale; Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco; Inps-Direzione Provinciale; Arpa-Dipartimento Provinciale; Spresal e Sia-Dipartimento di Prevenzione Asp di Catania; Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura; Associazioni di Categoria (Confindustria, Ance, Confcommercio, Anaepa Confartigianato, Cna, Upla-Claai, Upia Casartigiani); Organizzazioni Agricole (Coldiretti, Cia, Confagricoltura); Coordinamento Provinciale Opta-Settore Edilizia; le segreterie provinciali di Cgil, Cisl, Uil, Ugl; Ente Scuola Edile di Catania; Ordini Professionali (medici chirurghi e odontoiatri, ingegneri, architetti pianificatori paesaggisti e conservatori, geometri e geometri laureati, periti industriali e periti industriali laureati, dottori agronomi e dottori forestali, chimici e fisici, tecnici sanitari di radiologia medica e professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione della provincia di Catania).

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Biancavilla, consegnati lavori per riqualificazione area Circumetnea

Il progetto prevede la realizzazione di due piste – ciclabile e pedonale – un’area parcheggio di circa 4.000 mq dotata di impianto fotovoltaico e pensiline con una potenza stimata di circa 20 kW e una fontana tra via Cristoforo Colombo e via Vittorio Emanuele

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A Biancavilla sono stati consegnati questa mattina i lavori per il lotto del Piano Urbano Integrato (PUI) della Città Metropolitana, lungo la linea ferrata della Circumetnea.

Il progetto prevede la realizzazione di due piste – ciclabile e pedonale – un’area parcheggio di circa 4.000 mq dotata di impianto fotovoltaico e pensiline con una potenza stimata di circa 20 kW e una fontana tra via Cristoforo Colombo e via Vittorio Emanuele. Un nuovo spazio urbano, attrezzato per il tempo libero, lo sport e il relax, prenderà il posto di un’area finora marginalizzata.

Alla consegna erano presenti il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, l’assessore ai Lavori pubblici Mario Amato, il vice sindaco Martina Salvà, Fabrizio Rubino dell’impresa Pizzarotti – aggiudicataria dell’appalto, Alfredo Scalisi dell’Ufficio tecnico di Adrano, Comune capofila, e  Davide Iannello, direttore dei lavori.

L’intervento mira a trasformare l’area dismessa in un’area di socialità. Dopo la fase di monitoraggio, l’avvio del cantiere segna l’inizio concreto di una nuova visione per Biancavilla, fondata su sostenibilità, vivibilità e connessione tra luoghi.

“È una vera rivoluzione urbana e ambientale. – commenta il sindaco Antonio Bonanno -. Un’area degradata si trasforma in uno spazio vivibile e accogliente. Il risultato sarà ancora più prezioso perché si inserisce nel quadro più ampio degli interventi di bonifica di Monte Calvario, già in corso.”

L’area dismessa sarà demolita, ripulita e bonificata dall’amianto presente al momento. In Via Arti e Mestieri sarà messa in sicurezza la rampa e sorgerà un nuovo marciapiede per consentire ai cittadini il transito in sicurezza. Lo spazio dell’ex Ferrovia Circumetnea sarà rigenerata con opere di arredo urbano, panchine e una fontana circolare con una scultura dedicata a Biancavilla.

Un altro passo verso una città che cambia volto. Il degrado lascia spazio alla bellezza e le periferie tornano a essere cuore pulsante della città.

 

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