Il prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, ha disposto, su delega del Ministro dell’Interno, l’accesso ispettivo presso il Comune di Tremestieri Etneo al fine di verificare l’eventuale “sussistenza di elementi concreti, univoci e rilevanti su collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata di tipo mafioso”.
Il provvedimento nasce a seguito dell’operazione antimafia “Pandora” dello scorso 17 aprile e condotta dai carabinieri del comando provinciale i quali hanno dato esecuzione a 11 misure cautelari nei confronti di altrettante persone tra esponenti politici, funzionari comunali e imprenditori accusati, a vario titolo, di scambio elettorale politico mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso, corruzione aggravata, istigazione alla corruzione e turbata libertà degli incanti. Nell’operazione Pandora è stato arrestato il sindaco di Tremestieri Santi Rando (poi sospeso dal prefetto). Ai domiciliari l’oppositore politico di Rando, Mario Ronsisvalle, poi suo alleato.
Nell’ambito della stessa inchiesta è stato sospeso dalle funzioni pubbliche per un anno il vice presidente e assessore della Regione Luca Sammartino. La Commissione si è insediata nella mattinata odierna e, come disposto dal Testo unico sull’ordinamento degli Enti locali, entro tre mesi, rinnovabili una volta per un ulteriore periodo massimo di tre mesi, terminerà gli accertamenti, rassegnando al prefetto le proprie conclusioni.