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Cronaca

Paternò, arrestato un 19enne per droga trovata nei suoi pantaloni e in una casa

Obiettivo di militari dell’Arma contrastare il fenomeno dello spaccio della droga che rappresenta una delle maggiori fonti di approvvigionamento della criminalità organizzata

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A Paternò i carabinieri della locale compagnia, nell’ambito di una specifica attività messa in atto per contrastare il fenomeno dello spaccio della droga, che rappresenta una delle maggiori fonti di approvvigionamento della criminalità organizzata, hanno arrestato un 19enne con precedenti di polizia, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.  In particolare  nei giorni scorsi, una pattuglia ha sorpreso il giovane mentre percorreva via Vittorio Emanuele a bordo di uno scooter.

 

Poiché il ragazzo era già noto ai militari per le sue pregresse vicende giudiziarie, la pattuglia ha deciso di seguirlo senza farsi notare, fino a quando non lo ha visto fermarsi dinanzi ad una casa singola situata in una traversa della via principale e guardarsi attorno con fare circospetto. A quel punto i carabinieri hanno deciso di intervenire, quindi lo hanno bloccato e perquisito, trovando nella tasca dei suoi pantaloni 20 dosi di marijuana del peso di quasi 50 grammi, 50 euro in banconote di piccolo taglio e una chiave.

 

Per quanto riguarda la chiave il 19enne ha tentato di cambiare argomento, glissando, ma i militari hanno deciso di andare fino in fondo, quindi l’hanno usata per aprire la porta dell’abitazione davanti alla quale si era fermato.  All’interno della casa, nascosta in un vano che conteneva una cisterna per l’acqua, i carabinieri hanno scovato una scatola di scarpe che conteneva ben 55 dosi di marijuana del peso complessivo di quasi 100 grammi, oltre a materiale per confezionarla.  Il pusher è stato arrestato ed è finito ai domiciliari, mentre tutto il materiale ritrovato è stato sequestrato.

 

Cronaca

Catania, getta droga nel water ma la Polizia la recupera tra i liquami, 43enne arrestato

Si tratta di 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina, mentre è stata ritrovata a seguito di una perquisizione domiciliare una somma pari a circa 27 mila euro

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Avrebbe escogitato un piano per sbarazzarsi della droga attraverso il water per poi recuperarla tramite un pozzo nero realizzato direttamente in casa. L’ideatore sarebbe stato un 43enne catanese che è stato arrestato dalla polizia. Nel corso di un servizio di controllo di Picanello, centro storico di Catania,  i poliziotti hanno notato strani movimenti proprio dinnanzi l’abitazione dell’uomo noto alle forze dell’ordine.

Da qui è scattato il controllo nella casa del 43enne. Non appena hanno bussato al portone di casa, i poliziotti hanno sentito il rumore dello scarico del water in azione e, non appena il proprietario ha aperto la porta è stato avvertito un fortissimo odore di marijuana. Grazie alle tracce d’acqua presenti sul pavimento i poliziotti sono arrivati nella lavanderia, luogo in cui è stata scoperta una botola piazzata proprio al centro della stanza. Una volta sollevato il coperchio è stato possibile scoprire il pozzetto nero, congegnato proprio per disfarsi della droga in modo rapido nel caso di visite indesiderate delle forze dell’ordine.

Infatti, una volta tirato lo sciacquone, la droga gettata nel water passava nel pozzetto dove l’uomo avrebbe potuto recuperarla, individuandola tra i liquami. Recuperati dalla polizia ben 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina. La perquisizione è stata estesa all’intero appartamento e ha consentito di ritrovare un’ingente somma di denaro, pari a circa 27 mila euro, ritenuta palesemente provento dell’intenso traffico di droga, considerato che, oltre a non essere occupato in alcuna attività lavorativa, il 43enne ha precedenti di polizia giudiziaria legati al mondo della droga.

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Cronaca

Catania, coniugi nascondevano armi e droga, arrestati dai carabinieri

Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina nonche due pistole scacciacani modificate, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti anti proiettili

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A Catania una coppia di coniugi, di 59 e 46 anni, è stata arrestata dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale per detenzione abusiva di armi clandestine e per spaccio di sostanze stupefacenti. Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari dell’Arma hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina e una macchina per la preparazione di confezioni di sottovuoto.

In uno scantinato in uso alla coppia i carabinieri hanno sequestrato due pistole scacciacani modificate e rese offensive e letali considerate pertanto clandestine, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti antiproiettili. La coppia è stata arrestata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento e disposto per entrambi la misura della custodia cautelare in carcere.

 

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