Connect with us

Cronaca

Ragalna, disservizi idrici per il maltempo che ha provocato un guasto a due impianti

Nei giorni scorsi l’Acoset, a seguito di controlli che non hanno nulla a che fare con i disservizi di oggi, ha appurato l’esistenza di diversi allacci abusivi in altrettante diverse zone servite dall’azienda

Pubblicato

il

Disservizi idrici a Ragalna dove a causa del maltempo registratosi la notte scorsa, si sono verificati dei guasti agli impianti Adua e Mollacchina con conseguenti problemi nell’approvvigionamento idrico. “Entrambi gli impianti sono già stati ripristinati- si legge in una nota dell’Acoset l’azienda che gestisce idrico in città- ma per la normalizzazione del servizio bisognerà attendere i necessari tempi tecnici di riempimento delle condotte”.

Intanto l’Acoset nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio(azione che non ha nulla a che fare con i disservizi delle scorse ore),  volto alla prevenzione e repressione dei reati di furto della risorsa idrica, ha rilevato diversi allacci abusivi in altrettante diverse zone servite dall’azienda, e sta procedendo alla denuncia alle forze dell’ordine. In particolare, da controlli effettuati su Ragalna, è stato possibile accertare un illecito sistema messo in atto da alcuni residenti i quali, manomettendo gli impianti, hanno effettuato degli allacci abusivi collegando dei tubi, in alcuni casi anche in acciaio e debitamente occultati per non essere scoperti.

I tecnici dell’azienda hanno già interrotto la prosecuzione dell’attività illegittima, ripristinando le dovute condizioni di normalità, e hanno denunciato i residenti alle autorità competenti per furto aggravato. “Proseguiremo con le denunce dei trasgressori perché vogliamo fortemente evitare che taluni beneficino delle risorse pubbliche per propri scopi egoistici, a danno di altri e dell’azienda- dicono i vertici dell’Acoset-  In un momento delicato come questo bisogna avere tolleranza zero verso chi “ruba” l’acqua e non escludiamo di costituirci parte civile, chiedendo un risarcimento dei danni subìti. Abbiamo inoltre, tra i progetti in corso di sviluppo, quello di installare dei sistemi che permetteranno di individuare i tanti allacci abusivi” ha concluso l’Acoset

Cronaca

Catania, getta droga nel water ma la Polizia la recupera tra i liquami, 43enne arrestato

Si tratta di 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina, mentre è stata ritrovata a seguito di una perquisizione domiciliare una somma pari a circa 27 mila euro

Pubblicato

il

Avrebbe escogitato un piano per sbarazzarsi della droga attraverso il water per poi recuperarla tramite un pozzo nero realizzato direttamente in casa. L’ideatore sarebbe stato un 43enne catanese che è stato arrestato dalla polizia. Nel corso di un servizio di controllo di Picanello, centro storico di Catania,  i poliziotti hanno notato strani movimenti proprio dinnanzi l’abitazione dell’uomo noto alle forze dell’ordine.

Da qui è scattato il controllo nella casa del 43enne. Non appena hanno bussato al portone di casa, i poliziotti hanno sentito il rumore dello scarico del water in azione e, non appena il proprietario ha aperto la porta è stato avvertito un fortissimo odore di marijuana. Grazie alle tracce d’acqua presenti sul pavimento i poliziotti sono arrivati nella lavanderia, luogo in cui è stata scoperta una botola piazzata proprio al centro della stanza. Una volta sollevato il coperchio è stato possibile scoprire il pozzetto nero, congegnato proprio per disfarsi della droga in modo rapido nel caso di visite indesiderate delle forze dell’ordine.

Infatti, una volta tirato lo sciacquone, la droga gettata nel water passava nel pozzetto dove l’uomo avrebbe potuto recuperarla, individuandola tra i liquami. Recuperati dalla polizia ben 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina. La perquisizione è stata estesa all’intero appartamento e ha consentito di ritrovare un’ingente somma di denaro, pari a circa 27 mila euro, ritenuta palesemente provento dell’intenso traffico di droga, considerato che, oltre a non essere occupato in alcuna attività lavorativa, il 43enne ha precedenti di polizia giudiziaria legati al mondo della droga.

Continua a leggere

Cronaca

Catania, coniugi nascondevano armi e droga, arrestati dai carabinieri

Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina nonche due pistole scacciacani modificate, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti anti proiettili

Pubblicato

il

A Catania una coppia di coniugi, di 59 e 46 anni, è stata arrestata dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale per detenzione abusiva di armi clandestine e per spaccio di sostanze stupefacenti. Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari dell’Arma hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina e una macchina per la preparazione di confezioni di sottovuoto.

In uno scantinato in uso alla coppia i carabinieri hanno sequestrato due pistole scacciacani modificate e rese offensive e letali considerate pertanto clandestine, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti antiproiettili. La coppia è stata arrestata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento e disposto per entrambi la misura della custodia cautelare in carcere.

 

Continua a leggere

Trending