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Cronaca

Catania, rinvenute armi e droga negli alloggi popolari di Viale Moncada e Nitta

Grazie al fiuto dei due cani “Maui” e “Yocco” trovate della marijuana nonche fucili e proiettili

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A Catania agenti della polizia di stato con l’ausilio dei cani antidroga e anti esplosivo “Maui” e “Yocco” hanno rinvenuto armi e droga nascosti nei muri e nel vano ascensore degli edifici popolari di viale Moncada e viale Nitta, nel quartiere di Librino.  Grazie al fiuto dei due cani “Maui” e “Yocco”, in una parete del vano ascensore di un edificio popolare di viale Moncada, gli agenti hanno notato un mattone incassato che, una volta estratto, ha permesso di rinvenire un foro particolarmente profondo al punto tale da riuscire a contenere un fucile e 5 grammi crack.

A pochi passi, in un altro edificio, grazie al fiuto del cane anti esplosivo “Maui” è stato trovato un fucile sovrapposto, con matricola abrasa, una canna da fucile e diverse munizioni calibro 12 e 38, nascosti nel vano ascensore dello stabile. Tra i cespugli a ridosso dell’immobile, il cane antidroga “Yocco” ha consentito agli agenti di individuare una busta contenente 900 grammi di marijuana.

I controlli effettuati in viale Nitta hanno fatto emergere una base logistica ricavata in un appartamento, posto sotto sequestro giudiziario e usata dai pusher per lo spaccio di sostanze stupefacenti. All’interno sono stati trovati 1,2 kg di marijuana, occultati all’ interno di un frigorifero bilancini di precisione e materiale per il confezionamento. Inoltre, sono stati trovati parti di scooter di provenienza furtiva imballati con una pellicola, pronti per essere venduti.

Cronaca

Etna, in attività il cratere voragine dove si registra una colata lavica intracraterica

In atto anche una debole attività stromboliana iniziata nella notte tra il 13 e 14 giugno scorsi che ha provocato il lancio di materiale piroclastico all’interno della depressione craterica

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L’Etna da qualche settimana è nuovamente attiva e personale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Etneo, presente nell’area sommitale del vulcano ha segnalata l’emissione di una colata lavica intracraterica che dal cratere voragine si dirige all’interno del cratere bocca nuova, ed in particolare all’interno del cratere a pozzo bocca nuova2. In atto anche una debole attività stromboliana al cratere voragine, iniziata il 13/14 giugno, che ha provocato il lancio di materiale piroclastico all’interno della depressione craterica.

L’ampiezza media del tremore vulcanico, a seguito di un graduale incremento si attesta su valori medio-alti. Il centroide della sorgente è localizzato nell’area del cratere di sud-est  ad una elevazione di circa 2.5 km sopra il livello del mare. L’attività infrasonica è bassa e le sorgenti degli eventi sono essenzialmente localizzate al cratere di sud -est. Tuttavia, è da segnalare che il tasso di occorrenza degli eventi infrasonici e la loro localizzazione potrebbero essere stati influenzati dall’elevato rumore dovuto alla presenza di forte vento in quota che ha caratterizzato la settimana.

Per quanto riguarda le deformazioni del suolo non si registrano variazioni significative alle reti di monitoraggio. L’attività del cratere voragine dell’Etna sta diventando sempre più spettacolare e si vede anche da diversi abitati. “Siamo stati sull’Etna per osservare questa attività da vicino nelle serate del 26 e 27 giugno 2024, geologi dell’INGV e dell’Università di Catania” ha scritto sulla propria pagina social il vulcanologo Boris Behncke

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Cronaca

Acireale, arrestato 42enne avrebbe aggredito e minacciato di morte i genitori

Da quanto accertato dalle forze dell’ordine l’uomo da almeno tre anni avrebbe avuto atteggiamenti “violenti” verso il padre e la madre

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Tentativo di estorsione, maltrattamenti in famiglia e atti persecutori. Sono  i reati contestati ad un uomo di 42 anni arrestato dalla polizia di stato del locale commissariato; da quanto accertato dalle forze dell’ordine l’uomo da almeno tre anni avrebbe minacciato e aggredito i genitori.  Rientrato in Italia dopo un’esperienza lavorativa all’estero, il 42enne avrebbe avuto atteggiamenti violenti quasi ogni giorno anche per futili motivi che sarebbero sfociati in vere e proprie aggressioni nei confronti dei genitori. In una occasione avrebbe afferrato per il collo la madre, che si era salvata grazie all’intervento del fratello minore.

A chiedere l’intervento degli agenti è stato quest’ultimo dopo che il fratello all’alba si sarebbe introdotto nella camera da letto dei genitori mentre ancora dormivano; li avrebbe minacciato di morte e avrebbe preso il padre a pugni in testa accusandolo di aver guastato il cambio della sua autovettura e intimandogli di provvedere immediatamente alla riparazione. All’arrivo degli agenti nell’abitazione familiare il 42enne avrebbe continuato a minacciare di morte i familiari.

Da quanto appreso dagli agenti, l’uomo avrebbe assunto atteggiamenti violenti quasi con cadenza giornaliera, per qualsiasi aspetto dalla qualità del cibo preparato, gettando i piatti in aria, alla contrarietà rispetto ai comportamenti tenuti dai suoi genitori, lanciando oggetti o danneggiando le suppellettili. Le reazioni dell’uomo sarebbero finite spesso con aggressioni fisiche nei confronti dei familiari, come quando avrebbe afferrato la madre per il collo, scampando quest’ultima a conseguenze peggiori, solo grazie all’intervento del fratello minore.

 

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