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Cronaca

Catania, rinvenute armi e droga negli alloggi popolari di Viale Moncada e Nitta

Grazie al fiuto dei due cani “Maui” e “Yocco” trovate della marijuana nonche fucili e proiettili

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A Catania agenti della polizia di stato con l’ausilio dei cani antidroga e anti esplosivo “Maui” e “Yocco” hanno rinvenuto armi e droga nascosti nei muri e nel vano ascensore degli edifici popolari di viale Moncada e viale Nitta, nel quartiere di Librino.  Grazie al fiuto dei due cani “Maui” e “Yocco”, in una parete del vano ascensore di un edificio popolare di viale Moncada, gli agenti hanno notato un mattone incassato che, una volta estratto, ha permesso di rinvenire un foro particolarmente profondo al punto tale da riuscire a contenere un fucile e 5 grammi crack.

A pochi passi, in un altro edificio, grazie al fiuto del cane anti esplosivo “Maui” è stato trovato un fucile sovrapposto, con matricola abrasa, una canna da fucile e diverse munizioni calibro 12 e 38, nascosti nel vano ascensore dello stabile. Tra i cespugli a ridosso dell’immobile, il cane antidroga “Yocco” ha consentito agli agenti di individuare una busta contenente 900 grammi di marijuana.

I controlli effettuati in viale Nitta hanno fatto emergere una base logistica ricavata in un appartamento, posto sotto sequestro giudiziario e usata dai pusher per lo spaccio di sostanze stupefacenti. All’interno sono stati trovati 1,2 kg di marijuana, occultati all’ interno di un frigorifero bilancini di precisione e materiale per il confezionamento. Inoltre, sono stati trovati parti di scooter di provenienza furtiva imballati con una pellicola, pronti per essere venduti.

Cronaca

Paternò, “no ad ogni forma di violenza”, ieri sera fiaccolata in città

Circa 350 persone hanno preso parte ad una iniziativa, nata a seguito delle molestie perpetrate da un 20ene tunisino irregolare nei confronti di alcune ragazze minorenni e con l’uomo che ha rischiato il linciaggio da parte di alcuni “cittadini” inferociti, salvato poi dai carabinieri

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Una fiaccolata per “dire no” ad ogni forma di violenza. Cosi ieri sera circa 350 persone hanno preso parte a Paternò ad una iniziativa, promossa dalla “società civile paternese”, nata a seguito degli ultimi fatti di violenza avvenuti in città dove, venerdì scorso, un 20enne tunisino irregolare ha molestato delle minorenni e con l’uomo che ha rischiato il linciaggio da parte di alcuni “cittadini” inferociti, salvato poi dai carabinieri.

Il fermo del tunisino, accusato di violenza sessuale, operato dai carabinieri, è stato convalidato nelle scorse ore dal GIP del Tribunale di Catania. Indagini comunque ancora “aperte” dato che gli investigatori sono a lavoro per ricostruire, nel dettaglio, l’intera vicenda.

Così ieri sera associazioni non profit del territorio, semplici cittadini, istituzioni locali con in testa il sindaco Nino Naso, consiglieri comunali, esponenti del clero locale tra i quali padre Salvatore Alì, Vicario foraneo del XII Vicariato Paternò- Ragalna, hanno partecipato al corteo partendo da piazza Regina Margherita, percorrendo via Vittorio Emanuele e concludendosi in Piazza Indipendenza, luogo di una breve e intensa riflessione.

“Come comunità di Paternò, esprimiamo una grande preoccupazione ed indignazione per gli episodi di violenza accaduti nella nostra Città- avevano spiegato in una nota stampa gli organizzatori della fiaccolata- Rivolgiamo la nostra vicinanza alle vittime coinvolte e alle loro famiglie e ringraziamo la Compagnia dei Carabinieri di Paternò per il suo lavoro.

Chiediamo con forza a tutte le istituzioni pubbliche della nostra città, a tutti i livelli, la convocazione di tavoli tecnici e di confronto, al fine di trovare con urgenza soluzioni che possano assicurare alla nostra città un maggiore controllo del territorio ed interventi idonei a migliorare la vivibilità della nostra città.

Condanniamo, altresì, ogni tentativo di giustizia “fai da te” contrario ai principi di uno Stato liberale e di diritto come il nostro.  Un appello ai cittadini e alle istituzioni a garantire una città vivibile, aperta e viva”.

Prima che il corteo si sciogliesse sono state liberate in cielo le lanterne cinesi accese dai migrati di Ciappe Bianche assieme a cittadini paternesi. Una “luce per un mondo migliore, tutti insieme senza distinzione di nazionalità” dicono i promotori di quest’ultima iniziativa.

 

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Cronaca

Paternò, convalidato fermo del 20enne tunisino, ha molestato delle ragazzine

Il giovane è accusato di violenza sessuale. Intanto domani sera seduta consiliare urgente e straordinaria. Si parlerà di sicurezza in città

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Convalidato dal GIP del Tribunale di Catania il fermo per violenza sessuale del 20enne tunisino, irregolare sul territorio nazionale, autore venerdì scorso di una serie di molestie ai danni di due gruppi di ragazzine, registratesi in via G.B. Nicolosi e in via Poggio.

L’extracomunitario ha dapprima molestato due ragazzine  in via Nicolosi: una l’ha baciata con forza, ma l’altra minore è riuscita a strattonarlo e sono riuscite a divincolarsi mettendosi così in salvo. Successivamente il tunisino ha “infastidito” un altro gruppo di minori composte da tre ragazzine che si trovavano in via Poggio: due le ha baciate, sempre con forza, ferendone una al collo.

Partite le segnalazioni dei fatti ai carabinieri che si sono messi alla ricerca dell’uomo, trovandolo all’incrocio tra via Emanuele Bellia e via Nazario Sauro, mentre veniva aggredito da un “gruppo di cittadini” inferociti.  L’uomo è stato salvato dal linciaggio grazie proprio all’intervento dei militari dell’Arma.

A seguito di quell’episodio il sindaco Nino Naso ha convocato una giunta comunale la quale ha votato favorevolmente la delibera nr 54 attraverso, la quale ha richiesto la convocazione del comitato provinciale per l’ordine pubblico e sicurezza, l’istituzione di un commissariato della polizia di stato, il potenziamento con ulteriori uomini e mezzi della compagnia carabinieri di Paternò nonche una “deroga alle vigenti norme in materia di assunzione del personale” al fine di consentire all’ente comunale di assumere almeno 30 nuovi agenti di polizia municipale.

Sulla problematica ordine pubblico in città il presidente del consiglio comunale Marco Tripoli, a seguito d una specifica richiesta avanzata dal sindaco Naso, ha convocato per domani sera alle 21 una seduta consiliare urgente e straordinaria. Alla seduta consiliare sono stati invitati il presidente ARS Gaetano Galvagno e il deputato nazionale Francesco Ciancitto.

Stasera è in programma una fiaccolata che si snoderà lungo il centro cittadino per “dire no” ad ogni forma di violenza.

 

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