Connect with us

Cronaca

Etna, attività stromboliana intracraterica al cratere di Nord-Est

Intorno alle 20 di stasera una esplosione impulsiva ha prodotto materiale cineritico freddo che si è rapidamente disperso in atmosfera

Pubblicato

il

L’Etna è irrequieta ed è monitorata costantemente dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia , i cui esperti hanno registrato intorno alle 20 di stasera una esplosione impulsiva da cratere di Nord-Est, che ha prodotto materiale cineritico freddo che si è rapidamente disperso in atmosfera. L’ analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza e le osservazioni effettuate oggi da personale INGV durante un sopralluogo in area sommitale hanno evidenziato che è in corso un’attività stromboliana intracraterica al cratere di Nord-Est.

Tale attività produce materiale fine e grossolano, lanciato fino a decine di metri di altezza sull’orlo craterico; i prodotti più grossolani ricadono sia internamente alla depressione craterica che sui fianchi del cono.  Intorno alle ore 20 di stasera le stazioni della rete sismica hanno registrato un transiente a bassa frequenza con ampiezza tra le maggiori degli eventi sismici sommitali registrati nelle ultime ore. A questo evento sismico risulta associato un segnale infrasonico localizzato al cratere di Nord-Est.

Nel corso della giornata odierna l’ampiezza media del tremore vulcanico è rimasta sempre confinata nell’intervallo dei valori bassi con tendenza al decremento. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è localizzato in prossimità del cratere di Sud-Est ad una elevazione di circa 2500-2800 m sul livello del mare. L’attività infrasonica è principalmente localizzata in coincidenza del cratere di Nord-Est. Il tasso di accadimento degli eventi risulta basso, mentre le ampiezze di questi mostrano valori alti. Per quanto riguarda le deformazioni del suolo, le reti permanenti non mostrano variazioni significative.

Cronaca

Paternò, incidente tra Via Mondello e via Canonico Renna, tre feriti

Da quanto si apprende dalle forze dell’ordine le tre persone rimaste ferite non sarebbero gravi es sul luogo dell’incidente i carabinieri della radiomobile della compagnia di Paternò

Pubblicato

il

Incidente intorno alle 23.30 di ieri sera a Paternò all’intersezione tra Via Mondello e Via Canonico Renna, nel rione Villetta. A scontrarsi per cause in corso di accertamento una Ford Focus e una Audi.

L’impatto tra i due mezzi è stato piuttosto violento al punto tale che sono “esplosi l’airbag” nell’Audi.  A seguito dello scontro sono rimaste ferite tre persone, soccorse dal personale medico del 118 giunto sul posto con due ambulanze. I tre feriti sono stati condotti al pronto soccorso dell’ospedale “Santissimo Salvatore” di Paternò.

Da quanto si apprende dalle forze dell’ordine le tre persone rimaste ferite non sarebbero gravi. Sul luogo dell’incidente i carabinieri della radiomobile della compagnia di Paternò che hanno effettuato i rilievi del caso. Via Canonico Renna cosi come via Mondello hanno subito dei rallentamenti con il traffico veicolare dirottato su strade alternative.

 

Continua a leggere

Cronaca

Catania, getta droga nel water ma la Polizia la recupera tra i liquami, 43enne arrestato

Si tratta di 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina, mentre è stata ritrovata a seguito di una perquisizione domiciliare una somma pari a circa 27 mila euro

Pubblicato

il

Avrebbe escogitato un piano per sbarazzarsi della droga attraverso il water per poi recuperarla tramite un pozzo nero realizzato direttamente in casa. L’ideatore sarebbe stato un 43enne catanese che è stato arrestato dalla polizia. Nel corso di un servizio di controllo di Picanello, centro storico di Catania,  i poliziotti hanno notato strani movimenti proprio dinnanzi l’abitazione dell’uomo noto alle forze dell’ordine.

Da qui è scattato il controllo nella casa del 43enne. Non appena hanno bussato al portone di casa, i poliziotti hanno sentito il rumore dello scarico del water in azione e, non appena il proprietario ha aperto la porta è stato avvertito un fortissimo odore di marijuana. Grazie alle tracce d’acqua presenti sul pavimento i poliziotti sono arrivati nella lavanderia, luogo in cui è stata scoperta una botola piazzata proprio al centro della stanza. Una volta sollevato il coperchio è stato possibile scoprire il pozzetto nero, congegnato proprio per disfarsi della droga in modo rapido nel caso di visite indesiderate delle forze dell’ordine.

Infatti, una volta tirato lo sciacquone, la droga gettata nel water passava nel pozzetto dove l’uomo avrebbe potuto recuperarla, individuandola tra i liquami. Recuperati dalla polizia ben 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina. La perquisizione è stata estesa all’intero appartamento e ha consentito di ritrovare un’ingente somma di denaro, pari a circa 27 mila euro, ritenuta palesemente provento dell’intenso traffico di droga, considerato che, oltre a non essere occupato in alcuna attività lavorativa, il 43enne ha precedenti di polizia giudiziaria legati al mondo della droga.

Continua a leggere

Trending