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Cronaca

Paternò, risolta in modo positivo la vicenda dell’uomo che ha minacciato di darsi fuoco

Nel pomeriggio di oggi si è recato nella caserma dei carabinieri della locale compagnia per spiegare il perchè avrebbe agito così rendendosi conto, dicono dal comando carabinieri,  dell’errore che avrebbe commesso

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Una vicenda che aveva lasciato Paternò in ansia per ore. Ma nel pomeriggio di oggi  il  40enne che nella prima mattina di oggi ha minacciato di darsi fuoco, dopo essersi cosparso di benzina, si è risolta positivamente.

Infatti nel pomeriggio si è recato nella caserma dei carabinieri della compagnia di Paternò per spiegare cosa fosse successo, il perchè avrebbe agito così, rendendosi conto, dicono dal comando carabinieri,  dell’errore che avrebbe commesso. L’uomo è stato affidato ai sanitari, mentre i militari dell’Arma stanno valutando se vi sono gli estremi per una denuncia a carico del 40enne.

L’allarme è scattato questa mattina intorno alle 07.30 nella zona Scala Vecchia quando l’uomo in preda alla disperazione si è buttato della benzina addosso. Le urla di chi ha assistito al fatto lo avrebbe fatto desistere allontanandosi in tutta fretta dalla zona. Immediati sono scattati i soccorsi. Sul posto vigili del fuoco di Paternò intervenuti a seguito della segnalazione della presenza dell’uomo.

Una volta giunti sul posto, i pompieri, insieme ai carabinieri e ad un’ambulanza del 118, non hanno trovato l’uomo. Secondo alcune testimonianze, lo stesso si sarebbe allontanato a bordo di un’auto in direzione Valcorrente dove sarebbe stato visto da altre persone. Subito sono scattate le ricerche dell’uomo per evitare che lo stesso potesse mettere a repentaglio la propria incolumità. Giunti sul posto forze dell’ordine e soccorritori non hanno trovato nessuno. Ore di ansia sulla sorte del 40enne fino al pomeriggio di oggi.

Cronaca

Ragalna, solo un ATM in città, in estate oltre 20 mila abitanti, disagi

“C’è solo un bancomat, tutto ciò provoca forti disagi ai cittadini ragalnesi e ai turisti dato che in estate la popolazione di quadruplica”. A dirlo è il consigliere comunale Andrea Corsaro

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“Ragalna si ritrova con un solo sportello ATM, quello postale, tutto ciò provoca  forti disagi ai cittadini ragalnesi e ai turisti”. A dirlo è Andrea Corsaro, il consigliere comunale di opposizione, il quale nel corso dell’ultimo consiglio comunale ha portato a “conoscenza” dell’assise civica e dell’amministrazione comunale, presente in aula,le richieste e le difficoltà segnalate da numerosi cittadini, dopo la chiusura dello sportello bancomat dell’istituto di credito “Credito Etneo” in Piazza Santa Barbara”.

L’ ATM, visto che la banca non ha operatori da diversi mesi, garantiva alla nostra comunità un minimo, ma essenziale servizio” ha detto Corsaro. La filiale da quasi un anno non è operativa, ma i vertici della banca avevano lasciato in funzione solo il bancomat. Tutto ciò consentiva a commercianti, professionisti, artigiani, semplici cittadini, ma soprattutto a coloro che non sono molto “afferrati” nell’operare con smartphone o pc, di effettuare tutte le operazioni che fosse possibile eseguire via ATM: versamenti denaro, pagamenti F23 e F24, bonifici e altro ancora.

Ma soprattutto per il semplice cittadino c’era la possibilità di effettuare prelievi di denaro in contante. Adesso nel piccolo comune pedemontano, che nel periodo estivo quadruplica la sua popolazione, da oltre 4 mila si passa a circa 20 mila abitanti, è attivo solo un ATM, quello in dotazione all’ufficio postale. I correntisti dell’istituto di credito per effettuare tutte le operazioni bancarie devono spostarsi a Paternò, Belpasso, Mascalucia o Misterbianco.

“Ho chiesto al Sindaco, in rappresentanza della amministrazione comunale, se abbiano intrapreso eventuali azioni politiche e amministrative, per poter promuovere la presenza di un istituto bancario nel nostro Comune o, quantomeno, ripristinare la presenza del servizio bancomat” ha detto il consigliere Corsaro.

Da parte sua l’assessore Enzo Messina ha specificato che sulla vicenda c’è la massima attenzione da parte dell’amministrazione comunale e che si sta lavorando per il bando relativo alla tesoreria comunale. Nel bando è specificato che l’istituto di credito che dovesse aggiudicarsi il compito di tesoreria comunale deve prevedere la presenza di un ATM e di uno sportello con relativo personale.

 

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Cronaca

Catania, ruba prato sintetico: denunciato 46enne

Gli agenti hanno analizzato le registrazioni delle telecamere di sicurezza del punto vendita riuscendo a identificare il responsabile

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Aveva sottratto un ingente quantitativo di prato artificiale, ma il suo piano è stato rapidamente sventato dalla Polizia di Stato. Protagonista della vicenda un uomo di 46 anni, residente a Catania, che aveva trafugato circa 100 metri quadrati di erba sintetica da un esercizio commerciale specializzato in via Vincenzo Giuffrida, per un valore complessivo di oltre 4 mila euro.

Il furto è stato scoperto dal proprietario del negozio, che ha prontamente sporto denuncia presso il Commissariato “Borgo-Ognina”. Ai poliziotti ha raccontato che la merce era regolarmente esposta per la vendita, ma che si era improvvisamente accorto della sua sparizione.

Le indagini sono partite immediatamente. Gli agenti hanno acquisito e analizzato le registrazioni delle telecamere di sicurezza del punto vendita, riuscendo a identificare il responsabile. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati a reati contro il patrimonio, è stato rintracciato e accompagnato negli uffici del commissariato.

Dopo l’identificazione e gli accertamenti di rito, è scattata per lui la denuncia per furto aggravato. Naturalmente, fino a una eventuale condanna definitiva, vale il principio della presunzione di innocenza.

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