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Cronaca

Adrano, completate operazioni di demolizioni di manufatti abusivi

Sono stati 6 gli edifici oggetto di abbattimento di cui tre riuniti in un unico complesso, con una superficie totale di circa 500 metri quadrati.

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Ad Adrano sono state ultimate nelle scorse ore  le operazioni di demolizioni di immobili abusivi che si trovano in via Monsignor Rocco Enrico Rapisarda in contrada Pecorelle e Naviccia. Si tratta di un intervento di abbattimento che ha avuto inizio lo scorso 15 luglio. La zona oggetto di demolizione rientra nel piano regolatore di tipo “E”, destinata a verde agricolo.

Sono stati 6 gli edifici oggetto di demolizione, di cui tre riuniti in un unico complesso, con una superficie totale di circa 500 metri quadrati. Le operazioni, alla fine hanno avuto una durata complessiva di 12 giorni lavorativi, anche alla luce della grande dimensione degli immobili. Nonostante la produzione di plurimi rifiuti edili, l’area è già sgombera, in quanto la ditta incaricata dalla Procura di Catania ha celermente conferito in discarica il materiale ottenuto dalla demolizione.

La Questura di Catania, di concerto con l’Autorità giudiziaria, ha predisposto un servizio di sicurezza attuato da personale in forza al Reparto mobile della Polizia di Stato. Sul posto, a garantire l’ordine pubblico sono stati presenti Carabinieri, Corpo Forestale della Regione Sicilia e la Polizia locale. Il lavoro di squadra ha permesso il ripristino della situazione di legalità e le operazioni di demolizione si sono svolte senza criticità. Continua l’azione della Procura finalizzata a contrastare il fenomeno dell’abusivismo edilizio e sfruttamento del territorio per garantire il ripristino dello stato dei luoghi.

 

Cronaca

Misterbianco, notte di fuoco in via Del Mandorlo, tre auto distrutte

Sul posto per spegnere il fuoco  i pompieri del distaccamento “Catania Nord”.  Le operazioni di spegnimento e di bonifica sono state ultimate poco dopo le ore 3

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Incendio la notte scorsa in via Del Mandorlo, nella frazione Belsito, in  territorio di Msterbianco.  Distrutte dalle fiamme una Peugeot 208 e una Alfa Romeo Tonale; una terza, una Peugeot 206 è rimasta danneggiata.

L’incendio si è sviluppato poco prima delle ore 2. Le fiamme sono partite da una delle tre auto in sosta interessate dal rogo, per poi estendersi alle altre vicine. Non accertate le cause del rogo, ma al momento le forze dell’ordine non escludono nessuna ipotesi. C’è una indagine in corso da parte dei carabinieri della locale Tenenza.

Sul posto per spegnere il fuoco  i pompieri del distaccamento “Catania Nord”.  Le operazioni di spegnimento e di bonifica sono state ultimate poco dopo le ore 3.

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Cronaca

Catania, operazione “Turismo Sicuro”, controlli in 38 strutture ricettive

Sono stati denunciati 11 gestori e 24 multati per un importo complessivo di 42 mila euro

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. Una vasta operazione di controllo è stata condotta dalla Polizia di Stato in 38 strutture ricettive della provincia di Catania per verificare il rispetto delle prescrizioni delle licenze, gli adempimenti di legge e l’osservanza delle autorizzazioni amministrative, a tutela degli ospiti e del personale dipendente.

L’attività, denominata “Turismo sicuro”, è stata pianificata e condotta dai poliziotti della squadra amministrativa della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Catania.

I poliziotti hanno passato in rassegna diverse strutture alberghiere del catanese, rilevando numerose gravi irregolarità al punto da elevare, complessivamente, sanzioni per 42 mila euro.

Sono stati denunciati 11 titolari per mancanza del Certificato Prevenzione Incendi, il documento che attesta il rispetto delle indicazioni fornite dalla normativa di prevenzione incendi e la sussistenza dei requisiti di sicurezza antincendio nei locali, depositi, impianti ed industrie pericolose, individuati in relazione alla detenzione e all’impiego di prodotti infiammabili che, in caso di incendio, comportano gravi pericoli per l’incolumità delle persone.

Grazie alla proficua collaborazione con il personale del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco è stato possibile verificare l’elenco di tutte le strutture ricettive del territorio catanese in possesso della certificazione, individuando, attraverso una serrata attività d’indagine, gli alberghi non in regola.

In un altro caso, il gestore di un hotel, ubicato a Nicolosi, è stato denunciato per non aver comunicato le generalità degli alloggiati alla Questura, come previsto dalla normativa. In particolare, il titolare aveva fornito i nominativi di un solo componente di un gruppo di sette ciclisti, determinando un’evasione del fisco e un inadempimento delle prescrizioni previste per ragioni di sicurezza.

Inoltre, 24 albergatori sono stati multati per il mancato rispetto della normativa di settore; in particolare, 20 sanzioni sono state elevate nei confronti di altrettante strutture per l’aumento dei posti letti rispetto a quelli previsti nella SCIA, 2 per la mancanza della SCIA, una per l’omessa comunicazione del cambio di amministratore e una per la mancata esposizione del Codice Identificativo Nazionale.

 

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