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Cronaca

Adrano, completate operazioni di demolizioni di manufatti abusivi

Sono stati 6 gli edifici oggetto di abbattimento di cui tre riuniti in un unico complesso, con una superficie totale di circa 500 metri quadrati.

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Ad Adrano sono state ultimate nelle scorse ore  le operazioni di demolizioni di immobili abusivi che si trovano in via Monsignor Rocco Enrico Rapisarda in contrada Pecorelle e Naviccia. Si tratta di un intervento di abbattimento che ha avuto inizio lo scorso 15 luglio. La zona oggetto di demolizione rientra nel piano regolatore di tipo “E”, destinata a verde agricolo.

Sono stati 6 gli edifici oggetto di demolizione, di cui tre riuniti in un unico complesso, con una superficie totale di circa 500 metri quadrati. Le operazioni, alla fine hanno avuto una durata complessiva di 12 giorni lavorativi, anche alla luce della grande dimensione degli immobili. Nonostante la produzione di plurimi rifiuti edili, l’area è già sgombera, in quanto la ditta incaricata dalla Procura di Catania ha celermente conferito in discarica il materiale ottenuto dalla demolizione.

La Questura di Catania, di concerto con l’Autorità giudiziaria, ha predisposto un servizio di sicurezza attuato da personale in forza al Reparto mobile della Polizia di Stato. Sul posto, a garantire l’ordine pubblico sono stati presenti Carabinieri, Corpo Forestale della Regione Sicilia e la Polizia locale. Il lavoro di squadra ha permesso il ripristino della situazione di legalità e le operazioni di demolizione si sono svolte senza criticità. Continua l’azione della Procura finalizzata a contrastare il fenomeno dell’abusivismo edilizio e sfruttamento del territorio per garantire il ripristino dello stato dei luoghi.

 

Cronaca

Catania, scappa in Germania ma torna per tentare di uccidere i familiari, arrestato

L’uomo bloccato al suo arrivo all’aeroporto di Fontanarossa dai carabinieri

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Era scappato in Germania per scampare all’arresto, a seguito di una denuncia per maltrattamenti ai danni della madre e della sorella. Torna, dopo un mese, pensando di averla fatta franca e con un obiettivo: uccidere i suoi familiari. I suoi piani omicidiari per fortuna sono andati in fumo, grazie al tempestivo intervento dei carabinieri.  Per comprendere bene i fatti è necessario fare un passo indietro a qualche mese fa quando l’uomo, un 50enne di San Michele di Ganzaria, dopo aver vissuto per qualche anno all’estero, è tornato in Sicilia assieme ad una donna e ai 7 figli di lei, pretendendo che la madre li ospitasse tutti nella sua abitazione.

Una convivenza rivelatasi difficile, tra litigi e pressanti richieste di denaro ai danni dell’anziana madre che giunta al limite della sopportazione, aveva chiesto aiuto all’altra figlia, una 44enne, esternandole la sua volontà di far cessare quella difficile convivenza.  Le due hanno affrontato l’uomo, chiedendogli di andare via, ma lui ha reagito buttando fuori di casa la madre e aggredendo brutalmente a calci e pugni la sorella. A seguito delle aggressioni ricevute, le due donne hanno deciso di denunciare il congiunto. A lui, il Giudice ha ordinato il divieto di avvicinamento e l’applicazione del braccialetto elettronico. Prima che i carabinieri notificassero l’ordinanza però lui è riuscito a scappare in Germania, e da lì sono iniziate le minacce di morte.

La sorella, impaurita, si è rivolta nuovamente ai carabinieri quando ha visto che il fratello dopo averle inviato un ennesimo audio intimidatorio (del tipo “Io ora mi alzo, mi vesto, mi metto un bel vestito, mi vado a fare il biglietto e domani sono in paese…vi vengo a bruciare tutti quelli che siete”) ha pubblicato sui social network una fotografia nei pressi di una stazione ferroviaria con l’intenzione di tornare in Sicilia. I carabinieri tempestivamente hanno allertato i colleghi di Fontanarossa che hanno beccato e arrestato il 50enne in aeroporto.

 

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Cronaca

Motta S. Anastasia, incidente sulla SS121, feriti lievi e disagi alla circolazione

Si tratta di un tamponamento che ha visto il coinvolgimento di tre autovetture

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foto repertorio

Incidente stradale nel tardo pomeriggio di oggi sulla SS121 in direzione Paternò nel tratto compreso tra gli svincoli per Motta e per Piano Tavola. Sinistro avvenuto in territorio di Motta. Da quanto si apprende si tratta di un tamponamento che ha visto il coinvolgimento di tre autovetture; un impatto che avrebbe provocato danni di una certa gravità ai mezzi.

Immediati sono scattati i soccorsi sul posto forze dell’ordine, chiamate a rilevare il sinistro e a regolare e il traffico che ha subito pesanti rallentamenti con il formarsi di una lunga coda di auto. I mezzi pesanti e autovetture per evitare la statale hanno invasato anche i percorsi secondari. Presenti anche personale medico del 118 che ha soccorso gli occupanti dei mezzi incidenti. Persone che non avrebbero riportato ferite rilevanti.

 

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