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Cronaca

Acireale, é Bruno Arena il motociclista deceduto nell’incidente sulla A18

Il 40enne viaggiava a bordo di una moto di grossa cilindrata mentre sono in corso di accertamento le cause del sinistro

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foto sito GDS- Giornale di Sicilia

E’ Bruno Arena, 40 anni, l’uomo deceduto  in un tragico incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di ieri, intorno alle 17.30, sulla A18 (Messina- Catania) in direzione del capoluogo etneo a circa 2 chilometri dallo svincolo di Acireale. Arena conosciuto a Catania titolare del Bohème Mixology Bar, al momento dell’incidente si trovava alla guida di una moto di grossa cilindrata una Triumph. Per cause in corso di accertamento la moto e una Citroen sono venute a contatto.

Le condizioni del motociclista sono apparse subito gravi. Subito dopo l’allarme sono scattati i soccorsi; sul posto personale medico del 118, il quale non ha potuto fare altro che accertate la morte dell’uomo. Infatti per quest’ultimo non c’è stato nulla da fare. L’uomo è deceduto prima che l’elisoccorso, allertato dal personale medico, potesse trasportarlo all’ospedale Cannizzaro.

Sul posto per i rilievi la Polstrada di Catania e Giardini Naxos, nonche i vigili del fuoco del distaccamento di Riposto che hanno messo in sicurezza i mezzi incidentati. Registrate per ore lunghe code in direzione del capoluogo etneo. Tanti i messaggi di cordoglio per il 40enne che lascia moglie e due bambini piccoli.  “Mi mancherai come l’aria… sarai custodito per sempre nel mio cuore, per sempre“, uno dei tanti post scritti sui social per ricordarlo.

 

Associazionismo

Catania, spiagge libere e solarium di S. G. Li Cuti, attrezzati con sedie anfibie per disabili

L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla sinergia tra l’amministrazione comunale, l’associazione “Catania Più Attiva”, il Centro Ortopedico Siciliano e il Liceo statale Giuseppina Turrisi Colonna

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A Catania da oggi le spiagge libere n. 1 e n. 3 della Plaia e il solarium di San Giovanni Li Cuti sono provvisti di sedie anfibie e strumenti per consentire la balneazione alle persone con disabilità.

L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla sinergia tra l’amministrazione comunale, l’associazione “Catania Più Attiva”, il Centro Ortopedico Siciliano e il Liceo statale Giuseppina Turrisi Colonna.

Alla base della collaborazione c’è il contratto di comodato d’uso gratuito promosso dall’avv. Francesco Sanfilippo con “Catania Più Attiva” per la consegna al comune dei vari presidi di mobilità da mettere a disposizione di chi ne ha bisogno: “Ringraziamo Catania Più Attiva e l’avvocato Sanfilippo – ha detto l’assessore al Mare Andrea Guzzardi – per avere coinvolto diverse realtà e sensibilità in questo importante e necessario progetto che consentirà a tutti, senza ‘barriere’ e ostacoli, di accedere al nostro mare e godere della stagione estiva in un clima di piena condivisione”.

Santo Musumeci presidente di “Catania Più Attiva” si dice particolarmente soddisfatto. “Un ringraziamento particolare all’avvocato Francesco Sanfilippo, promotore di questa iniziativa, ai soci e simpatizzanti di Catania più Attiva all’azienda COS centro ortopedico siciliano e alla preside del Turrisi Colonna che ha aderito all’iniziativa e ai ragazzi e ai professori tra cui il professore Dario Consoli. Negli ultimi 4 giorni di scuola hanno realizzato una straordinaria e generosa raccolta fondi permettendo l’acquisto della terza sedia job. Da questa esperienza abbiamo maturato l’idea che la gente di Catania ha un grande cuore e tanto amore verso i più fragili”.

 

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Cronaca

Aci Castello, tentano furto al Palacannizzaro: arrestati due catanesi

Colti in flagrante dai Carabinieri mentre cercavano di portare via materiale elettrico. I due sono pregiudicati catanesi

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Un blitz dei Carabinieri della Stazione di Aci Castello ha portato all’arresto di due uomini di 34 e 37 anni, entrambi catanesi e già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. I due sono accusati di furto aggravato in concorso, dopo essere stati sorpresi mentre tentavano di rubare materiale elettrico all’interno del “Palacannizzaro” di via Napoli.

L’intervento è scattato grazie alla segnalazione di un automobilista che, nella mattinata, ha notato movimenti sospetti nei pressi della struttura. Immediata la risposta dei militari, che hanno intercettato i due in flagranza di reato: stavano uscendo dall’edificio con diversi quadri elettrici, pronti per essere caricati. Alla vista della pattuglia, i malviventi hanno abbandonato la refurtiva e tentato la fuga a piedi. Uno dei due è stato bloccato immediatamente, mentre il complice ha provato a nascondersi in un magazzino adiacente. Dopo aver richiesto rinforzi, i Carabinieri hanno cinturato l’area e rintracciato anche il secondo uomo.

La refurtiva è stata restituita al responsabile dell’Ufficio Edilizia della Città Metropolitana di Catania. Gli arrestati, in attesa degli sviluppi giudiziari, sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto. Resta valido, come previsto dalla legge, il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.

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