Connect with us

Cronaca

Catania, arrestato un 34enne per tentato omicidio, avrebbe sparato ad un 51enne

Secondo gli investigatori il ferimento sarebbe da ricondurre a contrasti di natura familiare.

Pubblicato

il

 

Arrestato dalla Squadra Mobile per tentato omicidio, detenzione e porto in luogo pubblico di un’arma comune da sparo il 34enne Gianluca Patti. Le indagini, partite a seguito di una segnalazione dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi, hanno permesso di acquisire elementi che dimostrerebbero come l’indagato sarebbe stato l’autore del ferimento di una persona  di 51 anni, sottoposta ad intervento chirurgico con conseguente estrazione di due proiettili e successivamente ricoverata presso il reparto di ortopedia con diagnosi di “ferite da arma da fuoco multiple” e prognosi di 20 giorno.

A seguito delle indagini dei poliziotti che si sono serviti anche delle immagini del sistema di video sorveglianza di un negozio ubicato nei pressi del ferimento, si è potuti risalire non solo ad individuare il luogo di commissione del reato , ricadente in via Gramignani, nel quartiere “San Cristoforo”, ma anche, a seguito di un sopralluogo svolto dalla scientifica, di comprendere che il ferimento sarebbe da ricondurre a  contrasti di natura familiare.

Personale della scientifica ha rinvenuto due bossoli, calibro 7,65, Browning, nonché le ogive dei tre proiettili che avevano raggiunto. In relazione a tali fatti il 34enne è stato, quindi, sottoposto al fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura Etnea, venendo condotto prima presso gli uffici della Squadra Mobile e successivamente nel carcere di Catania Piazza Lanza.

Cronaca

Catania, indagati due giovani per una spedizione punitiva

Secondo l’accusa l’aggressione, ai danni di quattro persone, sarebbe stata messa in atto per ‘vendicare’ l’offesa subita in una a discoteca dove il servizio di sicurezza era intervenuto per bloccare il primo scontro fisico

Pubblicato

il

A Catania la Squadra Mobile h eseguito una ordinanza di applicazione di misura cautelare personale emessa nei confronti di due soggetti, rispettivamente di 26 e 27 anni, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, del reato di lesioni, aggravato dai futili motivi. Sono stati sottoposti all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e di dimora, con l’obbligo di non allontanarsi dalla propria abitazione dalle 20 alle 8.

I due sarebbero gli autori, assieme ad altri soggetti in corso di identificazione, di una violenta aggressione in due fasi avvenuta il 21 aprile del 2024 ai danni di quattro giovani che hanno riportato lesioni giudicate guaribili tra i sette e i 30 giorni. I due sono indagati per lesioni aggravate dai futili motivi e dall’avere commesso il fatto da più persone riunite e con armi improprie.

Alla loro identificazione la polizia è giunta dal monitoraggio di Facebook, Tik Tok e Instagram che ha consentito alla squadra mobile di comparare i soggetti ripresi dal sistema di video sorveglianza della discoteca con quelli postati sui profili social. Alla base dell’aggressione uno dei ragazzi aggrediti avrebbe spinto involontariamente una ragazza sulla pista da ballo di una discoteca di Catania.

Secondo l’accusa l’aggressione, commessa con persone ancora da identificare con tondini di ferro divelti da una pista ciclabile, sarebbe stata una spedizione punitiva avvenuta per ‘vendicare’ l’offesa subita in una a discoteca dove il servizio di sicurezza era intervenuto per bloccare il primo scontro fisico.

Secondo la Procura di Catania, “le tempestive indagini, articolate anche attraverso riconoscimenti fotografici e l’acquisizione di immagini captate da apparati di videosorveglianza, hanno permesso una minuziosa ricostruzione della dinamica dei fatti, svoltisi in due fasi tra le 2 e le 3 di notte: la prima nel locale a un ragazzo afferrato per la maglietta, strattonato e colpito con schiaffi e pugni; la seconda, un’ora dopo, fuori dalla discoteca con l’aggressione, con spranghe in metallo allo stesso ragazzo e ad altri tre giovani”.

 

Continua a leggere

Cronaca

Misterbianco, incidente mortale sulla SS 121, perde la vita un motociclista

Sul posto personale sanitario del 118 e carabinieri. Indagini in corso per ricostruire l’esatta dinamica.

Pubblicato

il

Incidente mortale la notte scorsa, poco dopo le 02.30, sulla SS121 in territorio di Misterbianco, in direzione di Paternò in un tratto dove si trova l’autovelox. Il sinistro ha visto il coinvolgimento di una moto. Non è chiara la dinamica dell’incidente su cui sono a lavoro i carabinieri della locale Tenenza e della compagnia di Catania Fontanarossa.

Non è da escludere che si tratti di un incidente autonomo. Da una prima ricostruzione sembrerebbe che l’uomo alla guida della moto abbia perso il controllo del mezzo andando a sbattere contro lo spartitraffico centrale. La moto è stata ritrovata circa 50 metri più avanti rispetto al punto dell’impatto. Il motociclista sarebbe morto sul colpo; scattati i soccorsi sul posto un’ambulanza del 118 ma il personale sanitario non ha potuto fare altro che accertate la morte dell’uomo.  Il traffico è andato a rilento.

Continua a leggere

Trending