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Paternò, sindaco Naso convoca conferenza stampa per “importanti comunicazioni alla città”

Cosa comunicherà? O dimissioni dalla carica di primo cittadino(al momento la meno accreditata) o rilancio azione politica- ammnistrativa, magari inserendo in giunta nuova linfa, mentre Fratelli D’Italia e Paternò-on pronti a una mozione di sfiducia

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Il sindaco di Paternò Nino Naso ha annunciato, per domani pomeriggio alle ore 16 all’interno di Palazzo Alessi, la convocazione di una conferenza stampa per “fare importanti comunicazioni per la comunità”. Due le ipotesi al vaglio che in queste ore circolano tra l’opinione pubblica e tra gli addetti ai lavori: dimissioni dalla carica di primo cittadino(sembra al momento la meno accreditata) con la conseguenza di ritornare nel più breve tempo possibile al voto, lasciando la parola ai cittadini oppure un rilancio dell’azione politica- ammnistrativa, magari inserendo in giunta nuova linfa oppure azzerarla e aprendo un dialogo “fattivo” con le forze politiche(amiche?) che siedono in consiglio comunale.

Quest’ultimo, meno di 48 ore addietro, con il voto favorevole di 10 consiglieri, ossia Marco Tripoli, Aldo Governa, Ilenia D’Amore, Luigi Gulisano, Michele Russo, Orazio Lopis, Salvatore Malerba, Lucio Cunsolo, Salvatore Borzì, e Gabriele Di Fazio(quindi esponenti di maggioranza e opposizione), ha approvato il bilancio 2024-2026. Lo vedremo domani pomeriggio che cosa il primo cittadino comunicherà alla città e lo dovrebbe fare, il condizionale è d’obbligo, avendo a suo fianco l’intera giunta comunale e i consiglieri comunali che lo sostengono.

Il sindaco Nino Naso è indagato nell’inchiesta Athena per scambio di voto politico- mafioso e il Tribunale del Riesame ha disposto gli arresti domiciliari accogliendo il ricorso della Procura etnea; arresti comunque sospesi fino a quando non si esprimerà in modo definitivo. Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha chiesto al presidente del consiglio Marco Tripoli e al segretario comunale Maurizio Casale la convocazione urgente e straordinaria aperta dell’assise civica cittadina per affrontare la delicata questione legata alla vicenda giudiziaria di Naso. Nella seduta consiliare da programmare Fratelli d’Italia presenterà la mozione di sfiducia verso il sindaco. Di mozione di sfiducia ne aveva parlato la capogruppo di “Paternò- On” Rosanna Lauria durante la seduta consiliare per l’approvazione del bilancio: “prossima settimana presenterò una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco e chi vorrà, potrà firmarla per chiudere definitivamente questo teatrino” aveva detto la Lauria.

L’approvazione del bilancio e il suo contenuto hanno provocato una forte contrapposizione tra le varie forze politiche. Soddisfazione è stata espressa dall’amministrazione comunale attraverso una nota stampa.  “Siamo di fronte ad un traguardo decisivo per la nostra città frutto del lavoro sinergico e costante dell’Amministrazione Comunale- si legge nella nota stampa- Questo bilancio di previsione rappresenta un’opportunità fondamentale per investire in servizi essenziali, infrastrutture e progetti di sviluppo che miglioreranno la qualità della vita dei cittadini. È deludente constatare che alcuni abbiano scelto di remare contro, rinunciando a contribuire a importanti investimenti per la nostra comunità. I consiglieri comunali che hanno approvato il bilancio, senza giri di parole, hanno dimostrato grande responsabilità e un chiaro impegno verso il bene della comunità”.

Intervento anche di Forza Italia che per voce del suo commissario Francesco Rinina ha espresso la propria soddisfazione per il voto favorevole al bilancio; Forza Italia rappresentata in consiglio da Michele Russo. “Siamo convinti che il bilancio sostenga categorie essenziali come i servizi sociali, l’istruzione, la sicurezza, l’ambiente, il turismo, le infrastrutture, lo sport e la salute. Questi investimenti sono vitali per costruire una città dinamica e accogliente- ha detto Rinina- Tra gli emendamenti tecnici più importanti votati troviamo: ristrutturazione e restauro Chiesa del Pantheon, lavori di manutenzione straordinaria e riqualificazione Casa Coniglio, richiesta di finanziamento per la costruzione di quattro mense per gli istituti scolastici, manutenzione straordinaria della strada comunale Scalilli” ha concluso Rinina.

Critiche per come è stato votato il bilancio e ciò che esso dovrebbe rappresentare per la città sono giunte dalle forze di opposizione.  Maria Barbara Benfatto di Fratelli d’Italia parla “di un bilancio non emendabile privo di progettualità e di visione, blindato che svuota e priva il consiglio delle sue prerogative”.

Mentre per il Partito Democratico il bilancio è passato “con i voti della pseudo maggioranza e grazie all’assenza della finta opposizione- si legge in una nota stampa- I voti favorevoli alla fine sono 10, ma non sarebbero stati minimamente sufficienti se gli altri 14 consiglieri comunali fossero rimasti in aula. Con la loro assenza hanno determinato l’approvazione del bilancio, per rimanere attaccati alle loro poltrone. In consiglio comunale non esiste né maggioranza né opposizione. Sono tutti complici del baratro in cui è sprofondata la città. Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Movimento per l’autonomia, rappresentano un’unica grande compagine che tiene ancora in vita il Sindaco Nino Naso”.

Il Movimento 5 stelle attacca l’intero consiglio comunale: “Dieci consiglieri su 24 (di cui qualcuno facente parte della pseudo opposizione) hanno consentito la somministrazione di un’altra dose di morfina a questa Città, ormai praticamente moribonda e destinata al dissesto finanziario.  Con la presenza in aula della finta opposizione questo non sarebbe accaduto e il consiglio comunale si sarebbe sciolto. I partiti della Meloni, di Salvini e Forza Italia hanno prestato il fianco all’amministrazione Naso, su cui pesano accuse pesanti di voto di scambio politico mafioso, solo ed esclusivamente per attaccamento alla poltrona. Non c’è maggioranza, non c’è opposizione. Non c’è programmazione, non c’è serietà. Prima torniamo a ridare la parola ai cittadini e meglio sarà per il futuro della nostra comunità”.

 

Cronaca

Catania, getta droga nel water ma la Polizia la recupera tra i liquami, 43enne arrestato

Si tratta di 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina, mentre è stata ritrovata a seguito di una perquisizione domiciliare una somma pari a circa 27 mila euro

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Avrebbe escogitato un piano per sbarazzarsi della droga attraverso il water per poi recuperarla tramite un pozzo nero realizzato direttamente in casa. L’ideatore sarebbe stato un 43enne catanese che è stato arrestato dalla polizia. Nel corso di un servizio di controllo di Picanello, centro storico di Catania,  i poliziotti hanno notato strani movimenti proprio dinnanzi l’abitazione dell’uomo noto alle forze dell’ordine.

Da qui è scattato il controllo nella casa del 43enne. Non appena hanno bussato al portone di casa, i poliziotti hanno sentito il rumore dello scarico del water in azione e, non appena il proprietario ha aperto la porta è stato avvertito un fortissimo odore di marijuana. Grazie alle tracce d’acqua presenti sul pavimento i poliziotti sono arrivati nella lavanderia, luogo in cui è stata scoperta una botola piazzata proprio al centro della stanza. Una volta sollevato il coperchio è stato possibile scoprire il pozzetto nero, congegnato proprio per disfarsi della droga in modo rapido nel caso di visite indesiderate delle forze dell’ordine.

Infatti, una volta tirato lo sciacquone, la droga gettata nel water passava nel pozzetto dove l’uomo avrebbe potuto recuperarla, individuandola tra i liquami. Recuperati dalla polizia ben 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina. La perquisizione è stata estesa all’intero appartamento e ha consentito di ritrovare un’ingente somma di denaro, pari a circa 27 mila euro, ritenuta palesemente provento dell’intenso traffico di droga, considerato che, oltre a non essere occupato in alcuna attività lavorativa, il 43enne ha precedenti di polizia giudiziaria legati al mondo della droga.

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Cronaca

Catania, coniugi nascondevano armi e droga, arrestati dai carabinieri

Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina nonche due pistole scacciacani modificate, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti anti proiettili

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A Catania una coppia di coniugi, di 59 e 46 anni, è stata arrestata dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale per detenzione abusiva di armi clandestine e per spaccio di sostanze stupefacenti. Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari dell’Arma hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina e una macchina per la preparazione di confezioni di sottovuoto.

In uno scantinato in uso alla coppia i carabinieri hanno sequestrato due pistole scacciacani modificate e rese offensive e letali considerate pertanto clandestine, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti antiproiettili. La coppia è stata arrestata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento e disposto per entrambi la misura della custodia cautelare in carcere.

 

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