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Calcio Serie D, un Paternò in giornata no subisce la seconda sconfitta consecutiva

Al Falcone Borsellino passa il CastrumFavara con una rete dell’ex La Piana, ma i padroni di casa sbagliano un rigore con Retucci che si fa parare il tiro da Scuffia

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Un brutto Paternò ha subito la seconda sconfitta consecutiva in campionato, mentre il CastrumFavara ha sfruttato al meglio una delle poche occasioni avute nel corso della partita. I ragazzi di Infantino hanno giocato un match aggressivo, ma sono stati anche molto fortunati visto l’errore dal dischetto di Retucci, il cui tiro è stato respinto con bravura dall’ottimo Scuffia. Match nervoso con al terna arbitrale in giornata negativa.

La cronaca. Al 7’ punizione di Sanseverino per Marco Greco che solo davanti a Scuffia calcia incredibilmente a lato. Due minuti dopo ancora Sanseverino per Guida che si “infila” nella difesa ospite, si defila sulla destra e calcio un diagonale rasoterra che sfiora la base del palo più lontano. Al 14’ punizione dalla sinistra di Asero testa di Porcaro con la palla che sorvola di poco la traversa. Al 24’ occasione per gli ospiti: angolo di Palermo per De Min solo al centro dell’area di rigore che colpisce di testa ma la palla va fuori di poco sulla traversa. Al 35’ CastrumFavara in vantaggio con il goal dell’ex di turno: La Piana da circa 30 metri calcia di sinistro con la palla che si insacca alla destra di Tosoni. L’attaccante ospite non esulta.

Nella ripresa il Paternò parte deciso aggredendo la retroguardia avversaria. Asero in slalom in area di rigore ma viene atterrato da Mudasiru: per l’arbitro è rigore. Sul dischetto va Retucci, che tira centralmente con Scuffia pronto a respingere con i piedi.

Il rigore sbagliato manda in bambola il Paternò con gli ospiti pronti a colpire. Al 10’ cross dalla destra dove in area c’è la Piana che tira al volo ma un difensore salva quasi sulla linea di porta.Al 16’ incursione sulla desta di Palma che si trova quasi a tu per tu con Tosoni, ma è bravissimo Pappalardo a deviare la palla in angolo prima che l’attaccante calciasse. Al 19’ il Paternò sfiora il pari. Angolo dalla sinistra di Asero in tuffo arriva Marco Greco che colpisce di testa con la palla che sfiora il palo alla sinistra di Scuffia. Al 45’ Retucci è espulso, reo di aver dato una manata a De Min. Al 51’ Papito dalla distanza impegna Scuffia che devia in angolo.  Gli ospiti con Quattara sfiorano il raddoppio, ma Tosoni è bravo a respingere.

 

Paternò 0

CastrumFavara 1

 

Marcatore: Pt 35’ La Piana

 

Paternò (3-5-2): Tosoni 6; Pappalardo 5,5, Porcaro 6, Marco Greco 6; Sinatra 5,5, Puglisi 5,5 (5’ st Papito De Jesus 6), Sanseverino 5,5 (20’ st Carmelo Greco 5,5), Marin 5 (46’ st Panarello sv); Retucci 4,5, Guida 5,5. A disp: Mileto, Elia, Viglianisi, Bertella, Gullì, Prestigiacomo. All. Catalano 5,5

 

CastrumFavara (4-3-2-1): Scuffia 7; Scalia 6, De Min 6,5, Vaccaro 6,5, Frangiamone 6; Cammilleri 6,5, Mudasiru 6,5, Palermo 6,5; Baglione 7 (46’ st Russotto sv), La Piana 7,5 (30’ st 6); Palma 6,5 (23’ st Quattara 6,5). A disp: Paparella, Tavella, Szymandy, Bontà, Puccio, Gozzo, Deiana. All. Infantino 7.

 

Arbitro: Gabriele Zangara di Catanzaro 5 (Gentilezza di Civitavecchia – Venturini di Ostia Lido).

 

Note: Circa 700 spettatori. Al 1’st Retucci sbaglia rigore. Espulso al 45’ st Retucci per rosso diretto. Ammoniti: Baglione, Vaccaro, Scalia del CastrumFavara, Puglisi, Carmelo Greco e Marco Greco per il Paternò. Recupero: PT 2’, ST 8’

 

Cronaca

Catania, pedone investito lungo il Viale dei lidi Playa, sul posto soccorritori

Presenti personale del 118 e agenti della locale polizia municipale

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Un pedone è stato investito questa sera poco dopo le ore 21 lungo Viale Kennedy a Catania, nei pressi della spiaggia libera nr. 3 . Le notizie sono ancora frammentarie. Da quanto si apprende dalla centrale operativa della polizia municipale del capoluogo etneo, l’uomo sarebbe rimasto ferito e si trova riverso a terra.

Da capire se al momento dell’investimento stava per attraversare la strada oppure camminava ai margini della strada. A soccorrere il pedone investito sarebbe  stato lo stesso conducente dell’autovettura che l’ha travolto. Il pedone teneva in mano un pallone. Sul posto è giunto il personale del 118 . Non si conoscono le sue condizioni di salute. Sul posto agenti della locale polizia municipale per i rilievi del caso.

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Cronaca

Catania, denunciato titolare di autolavaggio per impiego manodopera straniera irregolare

Sospesa l’attività imprenditoriale in quanto i carabinieri hanno trovato, su 8 lavoratori, sette irregolari

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I carabinieri del comando stazione di Catania Librino, nel corso di un controllo sul territorio, hanno proceduto all’ispezione di un autolavaggio situato nel quartiere Zia Lisa, dove hanno riscontrato la presenza di sette cittadini stranieri extracomunitari intenti a lavorare senza contratto e privi della documentazione necessaria per svolgere regolarmente attività lavorativa in Italia.

Accertate già nelle prime fasi del controllo gravi violazioni in materia di lavoro, i carabinieri della Stazione hanno richiesto l’ausilio dei colleghi specialisti del Nucleo Ispettorato del Lavoro (N.I.L.) di Catania, che hanno immediatamente valutato la situazione, accertando l’impiego illecito di manodopera straniera non regolarizzata e avviando le relative procedure amministrative e sanzionatorie.

Il datore di lavoro non ha verificato la regolarità dei permessi di soggiorno dei lavoratori, non ha formalizzato alcun contratto di assunzione e non ha effettuato le comunicazioni obbligatorie agli enti preposti prima dell’inizio dell’attività lavorativa.

Punito il datore di lavoro che occupa cittadini stranieri privi del permesso di soggiorno per motivi di lavoro e prevede, nei casi in cui una quota significativa del personale risulti impiegata in nero, l’adozione della sospensione immediata dell’attività imprenditoriale, come avvenuto nel caso specifico in cui 7 lavoratori su 8 sono risultati irregolari.

Il titolare, un uomo di 25 anni, incensurato e residente a Catania, è stato deferito in stato di libertà.  Sono state inoltre elevate sanzioni amministrative per un totale di 36.600 euro, di cui 2.500 euro relative al provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per impiego irregolare di manodopera. L’operazione ha anche consentito il recupero di contributi previdenziali e assistenziali per un importo pari a 7.000 euro, precedentemente omessi a danno degli enti di competenza.

 

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