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Cronaca

Catania, prevenzione e contrasto contro le cause che provocano incidenti stradali

Gli accertamenti eseguiti dalla Polstrada hanno portato alla decurtazione di trenta punti dalle patenti, due conducenti sono risultati positivi rispettivamente ad alcool e droga

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Rimane sempre alta l’attenzione della Polizia di Stato nelle piazze e nelle strade del territorio provinciale a tutela della sicurezza stradale e dell’incolumità di pedoni e automobilisti, attraverso una costante attività di prevenzione e contrasto di condotte che, spesso, possono essere cause di incidenti.

Nel corso del fine settimana appena trascorso, gli agenti della Polizia Stradale hanno effettuato, insieme al personale dell’Ufficio Sanitario provinciale della Questura di Catania, una serie di controlli finalizzati al contrasto della guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope.

In particolare, in via VI Aprile i poliziotti hanno identificato 27 persone e controllato 15 veicoli, rilevando molteplici violazioni al Codice della strada. Per le infrazioni riscontrate, tre patenti e una carta di circolazione sono state ritirate.

Gli accertamenti eseguiti dalla Polstrada hanno portato alla decurtazione di trenta punti dalle patenti.  Due conducenti sono risultati positivi rispettivamente ad alcool e droga: in un caso, il tasso alcolemico superiore ai limiti previsti ha avuto come conseguenza la denuncia all’Autorità Giudiziaria, nell’altro, invece, in caso di conferma degli esami tossicologici, tutt’ora in corso, scatterà la denuncia in stato di libertà. Un’altra persona è stata trovata in possesso di 1,9 grammi di sostanze stupefacenti e, per questa ragione, è stata segnalata, quale assuntore, alla Prefettura di Catania per gli eventuali adempimenti di competenza.

Il servizio della Polizia Stradale rientra nel più ampio contesto dei controlli già programmati per le prossime settimane in tutta la provincia di Catania, in considerazione della costante attività svolta dai poliziotti per il rispetto delle regole alla guida, con particolare riferimento ai limiti di velocità, alla necessaria revisione dei dispositivi di equipaggiamento, all’uso della cintura di sicurezza e del casco di protezione.

Cronaca

Paternò, controlli anti caporalato nelle campagne, due denunciati

Si tratta di un imprenditore adranita accusato di aver impiegato nella sua azienda 2 lavoratori nordafricani privi di regolare permesso di soggiorno, mentre il secondo denunciato è un 39enne straniero per sfruttamento del lavoro

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Lotta al caporalato nelle campagne da parte dei carabinieri della compagnia di Paternò. In particolare i carabinieri del locale comando stazione, assieme ai colleghi del Nucleo Ispettorato del lavoro N.I.L. di Catania, hanno denunciato un imprenditore agricolo di Adrano, con precedenti di polizia, e un 39enne di origini straniere residente a Biancavilla.

Il primo è accusato di aver impiegato nella sua azienda 2 lavoratori nordafricani privi di regolare permesso di soggiorno, il secondo per sfruttamento del lavoro.  I controlli si sono concentrati nelle campagne di Paternò e Biancavilla, dove sono state effettuate verifiche ispettive in diverse aziende agricole del comprensorio. In particolare i militari dell’Arma hanno dapprima accertato come il titolare di una società che si occupa della raccolta di agrumi in contrada Poggio Monaco, un 32enne di Adrano, facesse lavorare nei campi due cittadini stranieri che però erano irregolari sul territorio italiano, perché privi di permesso di soggiorno, quindi lavoravano “in nero”.

Per l’imprenditore è scattata sia la denuncia che una maxi sanzione da quasi 8 mila euro con il conseguente recupero di 1.200 euro di contributi Inps e Inail. I carabinieri, inoltre, hanno individuato nel 39enne di origini nordafricane colui il quale sfruttava due connazionali, approfittando del loro stato di bisogno. L’uomo, infatti, aveva reclutato i due braccianti e li faceva lavorare giornate intere nei campi, sottopagandoli e in condizioni di violazione alle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. Per questo motivo anche il 39enne è stato denunciato a piede libero .

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Cronaca

Catania, ritrovata auto rubata in Piazza Ariosto ad un giovane con disabilità

La macchina, che era stata appositamente attrezzata per consentire al giovane di salire nel vano posteriore, è stata ritrovata in buone condizioni, in una zona al confine con il comune di Misterbianco ed è stata poi restituita alla famiglia del ragazzo

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E’ stata ritrovata nel pomeriggio di ieri dalla Polizia di Stato l’autovettura di proprietà della famiglia di un giovane con disabilità rubata un paio di giorni addietro in Piazza Ludovico Ariosto a Catania. La storia di questo giovane, il cui fratello aveva lanciato un accorato appello sui social, ha colpito particolarmente i poliziotti della squadra volante impegnati quotidianamente nell’attività di controllo del territorio, i quali si sono messi subito alla ricerca del mezzo.

La macchina, che era stata appositamente attrezzata per consentire al giovane di salire nel vano posteriore, è stata ritrovata in buone condizioni, in una zona al confine con il comune di Misterbianco ed è stata poi restituita alla famiglia del giovane, che ha espresso profonda gratitudine agli agenti, ringraziandoli per il lavoro che svolgono quotidianamente a favore della collettività. In ricordo di questo momento è stata scattata una foto con i poliziotti i quali hanno donato al loro nuovo amico un berretto della Polizia di Stato.

“Gli uomini della Questura di Catania sono quotidianamente impegnati nell’attività di prevenzione e di contrasto al fenomeno dei furti di auto e di parti di esse, riuscendo a ritrovare e a restituire ai legittimi proprietari ogni giorno in media 5 autovetture oggetto di furto” dicono dalla Questura di Catania.

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