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clima

Maltempo, allerta arancione in Sicilia per le successive 24-36 ore

Sono previste precipitazioni diffuse a prevalente carattere di rovescio o temporale; i fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento

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Allerta arancione in Sicilia a partire dalle ore 16 di oggi e per le successive 24-36 ore, a causa di condizioni meteorologiche avverse. L’allarme è stato lanciato dal dipartimento regionale della protezione civile. Sono previste precipitazioni diffuse a prevalente carattere di rovescio o temporale; i fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

“Si invitano tutti gli Enti e i Sindaci in particolare- si legge nella nota della protezione civile-  a predisporre le azioni di prevenzione previste nei propri piani di protezione civile in attuazione dei LIVELLI DI ALLERTA; LE FASI OPERATIVE VANNO ATTIVATE TRAMITE GECoS. In ragione delle criticità presenti nel territorio, le Autorità locali di protezione civile possono attivare Fasi Operative con livelli superiori a quelli del presente Avviso. IL DIRIGENTE GENERALE I responsabili locali di protezione civile sono invitati a prestare specifica attenzione alle condizioni meteorologiche locali e alle loro variazioni, talora non prevedibili e repentine, nonché ai conseguenti effetti al suolo anche se temuti o presumibili. Si raccomanda di: 1) dare tempestiva diffusione del presente Avviso e 2) informare la SORIS sull’evoluzione della situazione” si chiude così la nota della protezione civile regionale.

 

 

clima

Maltempo, cima dell’Etna imbiancata dalla grandine, ma il caldo persiste e non arretra

Le temperature sono crollate sul vulcano con delle piogge battenti che hanno interessato anche alcuni paesi della zona mentre Catania è avvolta dall’afa.

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foto Web

Il tempo ad agosto fa le bizze con la cima dell’Etna che si presenta imbiancata dalla grandinata delle scorse ore con un graduale abbassamento della temperatura. A Catania invece sono presenti 30 gradi con un tasso di umidità che fa aumentare notevolmente la percezione della temperatura reale. Sono i contrasti  per chi vive sul vulcano attivo più d’alto d’Europa e alle sue pendici.

Le temperature sono crollate sull’Etna che, come si nota anche dalle telecamere di sorveglianza dell’Ingv, si presenta con le sue cime imbiancate a circa 3.000 metri. Piogge battenti hanno interessato anche alcuni paesi della zona, mentre a Catania il cielo è coperto e la città è avvolta dall’afa.  Sul fronte vulcanico l’Ingv ha pubblicato il bollettino della settimana compresa il 19 e il 25 agosto scorsi, che segnala la presenza di attività di degassamento dai crateri sommitali, in particolare dal Sud-Est con breve emissione di cenere il 23 agosto.

L’ampiezza media del tremore vulcanico ha variato tra i valori medi e i valori bassi. L’attività termica osservata da satellite in area sommitale è stata generalmente di livello basso con qualche anomalia termica di livello moderato.  Il bollettino conclude segnalando la presenza di “attività stromboliana frequente dai crateri sommitali accompagnata da emissioni laviche” e che “non è possibile escludere un evoluzione dei fenomeni verso un’attività più energetica con formazione di colonne eruttive, nubi di cenere e flussi piroclastici”.

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