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Paternò, morto Vincenzo Piazza, testimone vivente dei bombardamenti del 1943

Maresciallo di Marina, aveva 97 anni e ha sempre raccontato gli orrori dell’estate del 1943, a ricordarlo lo storico Alfio Cartalemi (“presenza gentile e rassicurante”) e il sindaco Nino Naso (“ha saputo conservare e trasmettere l’eredità di quel difficile periodo”)

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Paternò piange la scomparsa del Maresciallo della Marina Militare Italiana, Vincenzo Piazza, 97 anni. La notizia della sua morte ha subito suscitato una commossa ondata di affetto e condoglianze. “A nave rotta ogni vento è contrario” recita il proverbio dei marinai, ma il Maresciallo Piazza ha sempre affrontato con coraggio i venti contrari della vita. A ricordare l’uomo e quello che ha rappresentato per la città di Paternò lo storico Alfio Cartalemi .

“Fiero rappresentante della sua amata Marina, indossava con orgoglio l’uniforme e partecipava a tutte le manifestazioni civili e religiose della comunità. Con il suo sorriso elegante e la battuta pronta, era una presenza gentile e rassicurante, sempre disponibile a raccontare con passione la sua esperienza di militare- ricorda Cartalemi- Amico premuroso e marinaio galante, rivolgeva una parola dolce agli amici e un omaggio cortese alle signore.  Ora, naviga leggero nelle rotte del cielo. Alle figlie, ai generi e a tutti i suoi cari giungano le nostre più sincere e sentite condoglianze” ha concluso Alfio Cartalemi.

Sulla morte del maresciallo Vincenzo Piazza c’è da registrare l’intervento del sindaco Nino naso che sulla propria pagina social ricorda lo ricorda con affetto: “Desideriamo rendere omaggio alla memoria del Maresciallo della Marina Militare Vincenzo Piazza, uomo di straordinario valore e integrità. La sua vita ha rappresentato un esempio di fedeltà alla patria, testimoniando i valori più alti di sacrificio e dedizione.  Vincenzo Piazza, testimone diretto dei tragici eventi del secondo conflitto mondiale, ha saputo conservare e trasmettere, con grande umiltà e saggezza, l’eredità di quel difficile periodo. Nel porgere il nostro più sentito cordoglio alla famiglia Piazza per la sua scomparsa, rimaniamo profondamente ispirati dal suo esempio, che continuerà a vivere nei cuori di tutta la comunità” ha concluso Naso.

I funerali si svolgeranno domani nella chiesa di Santa Barbara alle ore 15,30.

Chiesa

Paternò, 4 dicembre la città festeggia Santa Barbara

Si comincia alle ore 10 con l’uscita del simulacro della Santa di Nicodemia e ad attenderla, tra il suono delle campane e lo sparo di fuochi d’artificio, centinaia di devoti e fedeli

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foto Web- Facebook

Entrano nel vivo i festeggiamenti della Santa Patrona di Paternò Barbara: oggi 4 dicembre la città ricorda il giorno in cui la Santa di Nicodemia ha subito il martirio. Si comincia alle ore 10 con l’uscita del simulacro  e delle reliquie di Santa Barbara tra il suono delle campane e sparo di fuochi d’artificio. Ad attenderla centinaia di devoti e sette cerei in rappresentanza delle antiche corporazioni che accompagneranno il fercolo nel tragitto lungo le strade cittadine, il quale farà una sosta nella  chiesetta della Madonna dell’Itria, dove sarà celebrata la Messa.

Dopo la sosta il  simulacro della Martire di Nicodemia si dirigerà  verso  Piazza Vittorio Veneto dove migliaia di devoti e fedeli attenderanno  il tradizionale fuoco di “Sant’Antoni”. In serata è in programma l’uscita del simulacro  con la processione che si muoverà versi i quartieri Scala Vecchia, Villetta/San Biagio, dove nell’omonima Chiesa verrà impartita la benedizione con le sacre Reliquie (previsto uno spettacolare fuoco pirotecnico in Piazza Villetta) nonche nel rione Purgatorio, dove anche all’interno della Chiesa di Cristo Re sarà impartita la benedizione con le sacre Reliquie, Il rientro del  fercolo della Santa Patrona  nella Chiesa di Santa Barbara è previsto poco prima della mezzanotte.

 

Ed ieri alla vigilia della Festa la città di Paternò ha reso omaggio ai caduti di tutte le guerre. La giornata, dedicata alla memoria e alla devozione, ha visto la partecipazione delle Forze Armate, dell’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Nino Naso, delle istituzioni locali e delle associazioni combattentistiche e di volontariato.

Il corteo, con la presenza delle autorità civili e militari, degli alunni delle scuole, dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, della Marina Militare, della Polizia Municipale e della delegazione della NAS Sigonella con il Comandante dei Vigili del Fuoco, è partito da Piazza della Regione e ha raggiunto Piazza Santa Barbara, dove, insieme alla cittadinanza, sono stati resi gli onori al monumento dedicato ai caduti.

A seguire, nella Chiesa di Santa Barbara, si è celebrata la Messa Solenne presieduta da don Antonio Zimbone, Cappellano del Comando Aeroporto di Sigonella. Come da tradizione, al termine della Messa, i Vigili del Fuoco hanno deposto una corona d’alloro sull’immagine di Santa Barbara sulla facciata della Chiesa.  A rendere il momento ancora più solenne e suggestivo, un elicottero dei Vigili del Fuoco ha sorvolato la piazza.

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Cronaca

Mascalucia, incidente stradale in via Etnea, un morto

Sul posto pompieri del distaccamento “Catania Nord” e agenti della locale polizia municipale

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Incidente stradale mortale oggi pomeriggio poco prima delle ore 18.30 a Mascalucia in via Etnea. Non sono chiare le cause che hanno provocato il sinistro con un’autovettura, una Mini Cooper che si sarebbe ribaltata. Una persona è morta. Si tratta di un uomo di 62 anni residente a Gravina di Catania. Secondo una prima ricostruzione, fatta dalla municipale, potrebbe trattarsi di un sinistro in cui non sarebbero coinvolti altri mezzi.

Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento “Catania Nord” che avrebbero estratto dall’abitacolo la persona deceduta che si trovava al suo interno.  Presenti anche i vigili urbani di Mascalucia che hanno effettuato i rilievi del caso e hanno chiuso la strada per consentire ai mezzi di soccorso di operare in sicurezza.

 

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