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Catania, UniCt per la prima volta ospita “l’Annual Meeting on Addiction” sulle dipendenze

La conferenza internazionale sulle dipendenze si terrà dal 28 al 31 ottobre. Per la prima volta in assoluto, il meeting viene organizzato fuori dagli Stati Uniti

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I massimi esperti mondiali nel campo delle dipendenze patologiche e della ricerca sulle terapie più efficaci, si riuniranno a Catania dal 28 al 31 ottobre per partecipare all’Annual Meeting on Addiction, la conferenza internazionale dedicata alle novità nel campo del trattamento delle dipendenze. Per la prima volta in assoluto, il meeting sarà organizzato fuori dagli Stati Uniti: grazie all’impegno dei docenti dell’Università di Catania afferenti al Dipartimento di Scienze della Formazione (DISFOR), il prof. Pasquale Caponnetto e la prof.ssa Marina Quattropani, Catania diventerà il palcoscenico internazionale della ricerca applicata alle dipendenze patologiche e ai trattamenti integrati psicologico-clinici per sconfiggerle.

Focus di quest’anno è “Health Empowerment by Harm Reduction”: il dibattito si orienterà quindi sulle possibilità rappresentate dalle strategie di riduzione del danno nel perseguire un benessere psicologico e fisico duraturo e costante. “Siamo orgogliosi di aver portato per la prima volta in Italia il prestigioso congresso mondiale e ospitare così i lavori della conferenza presso il nostro Ateneo” racconta il prof. Pasquale Caponnetto. “Il meeting rappresenta un importante momento di incontro e condivisione, che ci permetterà di valutare i trattamenti più innovativi nel campo delle dipendenze. Si tratta di una grande opportunità per l’ateneo catanese di condividere i risultati della ricerca clinica con un network internazionale di grande prestigio scientifico”. 

L’evento, organizzato dalla Scuola di specializzazione in Psicologia Clinica del DISFOR dell’Università di Catania, in collaborazione con il COEHAR e con la Lega Italiana Anti Fumo, vedrà la partecipazione di ricercatori, psicologi, medici e studenti di tutto il territorio impegnati in interventi scientifici sul tema delle dipendenze patologiche, della psicologia clinica, della riduzione del danno. I relatori che parteciperanno all’evento provengono dai centri di ricerca di alcune tra le più prestigiose università americane, centri di riferimento per lo studio delle dipendenze, tra cui il Moffitt Cancer Center, dell’Università di Pittsburgh, del Dartmouth College e della George Washington University.

A fare da cornice all’evento, alcune delle location più belle della città etnea, tra cui Palazzo Ingrassia, il Monastero dei Benedettini e il complesso “Le Verginelle”. Non mancheranno peraltro  eventi collegati e attività sociali per conoscere al meglio la città etnea e le sue meraviglie. Infine, nell’ambito dei lavori dell’Annual Meeting on Addiction, mercoledì 30 ottobre si terrà a Catania anche la Conferenza nazionale del CoEHAR promossa, come ogni anno, per diffondere e promuovere le novità in ambito scientifico della ricerca sulla riduzione del danno da fumo. A coordinare i lavori della conferenza ci saranno come sempre, il prof. Giovanni Li volti e il prof. Riccardo Polosa, rispettivamente direttore e fondatore del CoEHAR. Il 29 ed il 30 ottobre, le due giornate di formazione saranno aperte anche al pubblico di medici, psicologi, studenti ed esperti del settore.

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Cronaca

Maltempo, A18 allagata all’altezza svincolo Fiumefreddo in direzione Catania

Le abbondanti precipitazioni hanno di fatto reso impraticabile quel tratto di autostrada, sul posto la Polizia stradale

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foto Alessandro Cannavò da pagina Facebook "A18 e A20 le autostrade siciliane della Vergogna"

Il maltempo, come preannunciato dall’allerta arancione di ieri pomeriggio diramata dalla protezione civile regionale, imperversa sulla fascia ionica siciliana in particolare tra Messina e Catania. Le abbondanti precipitazioni hanno di fatto reso impraticabile la A18 in direzione di Catania tra lo svincolo di Fiumefreddo di Sicilia e quello di Acireale.

Strada allagata e molte auto sono rimaste impantanate; intervento dei vigili del fuoco per soccorrere gli automobilisti in difficoltà; sul posto la Polstrada.

Situazione critica nei comuni di Giarre, Riposto, Piedimonte Etneo, Sant’Alfio dove i sindaci hanno emesso le ordinanze di chiusura delle scuole. Strade trasformate in veri e propri fiumi in piena.

AGGIORNAMENTO ORE 14.30 

Dalla sala operativa dei vigili del fuoco di Catania si informa che sono in corso interventi da parte dei pompieri del comando provinciale per svuotare cantine e scantinati di edifici allagati cause le precipitazioni di oggi. Pompieri che stanno operando tra Giarre e Mascali.

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In Primo Piano

Catania, 600 milioni di euro per l’aeroporto internazionale di Fontanarossa

Gli interventi interessano l’ampliamento dello spazio aeroportuale verso Sud-Ovest e Sud, realizzazione di una nuova pista di rullaggio lunga 3.000 metri, la ristrutturazione del Terminal C e la realizzazione di due nuovi Terminal A e B

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Stanziati 600 milioni per ampliamento aeroporto Vincenzo Bellini. Interventi ad ampio raggio per rendere lo snodo aeroportuale etneo ancora più competitivo nel panorama nazionale ed internazionale. Nell’agenda del “Masterplain 2030”, preannunciati interventi ad ampio respiro da effettuarsi nell’arco dei prossimi 5 anni. Di questo si è discusso nel corso dell’incontro in Confindustria etnea cui hanno preso parte, oltre alla presidente degli industriali, Maria Cristina Busi Ferruzzi, il sindaco Enrico Trantino, l’amministratore delegato di Sac Nico Torrisi e il direttore infrastrutture della Sac, Giancarlo Guarrera.

“Lo sviluppo economico della Sicilia – ha dichiarato la presidente Busi – è strettamente legato a due infrastrutture chiave: porto e aeroporto. Per questo è fondamentale conoscere i dettagli dei progetti di riqualificazione direttamente dai responsabili. Interventi che bisogna concretizzare in tempi brevi se non vogliamo perdere l’occasione di dare un nuovo volto a questa infrastruttura che contribuirà a rendere Catania una vera capitale europea nel Mediterraneo”.

Il sindaco Trantino ha specificato che “nel momento in cui ci poniamo l’obiettivo di riformulare e migliorare la viabilità della nostra città non possiamo prescindere dal considerare l’aeroporto come una delle infrastrutture più importanti e strategiche. La sua rilevanza per la mobilità e per lo sviluppo economico del territorio è tale da renderlo un punto centrale di qualsiasi pianificazione”.

Per l’amministratore Nico Torrisi “l’aeroporto è un’infrastruttura cruciale non soltanto per Catania, ma per tutta la Sicilia e la riqualificazione in corso ha l’obiettivo di rendere l’aeroporto più efficiente, moderno e in linea con gli standard internazionali, migliorando così l’esperienza dei passeggeri e l’attrattività del territorio. Questo impatto positivo si estende ben oltre l’aeroporto stesso, favorendo la crescita economica, il turismo e il collegamento tra la Sicilia e il resto del mondo. Le ricadute economiche sono significative, in quanto un’infrastruttura aeroportuale competitiva stimola lo sviluppo di altre attività legate al turismo, al commercio e ai servizi”.

Gli interventi di cui si è discusso interessano, nello specifico, l’ampliamento dello spazio aeroportuale verso Sud-Ovest e Sud, realizzazione di una nuova pista di rullaggio lunga 3.000 metri, la ristrutturazione del Terminal C e la realizzazione di due nuovi Terminal A e B. In totale investimenti per 600milioni di euro.

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