Connect with us

Associazionismo

Paternò, sabato il “Festival del Volontariato”

Tante le iniziative in programma

Pubblicato

il

Il prossimo sabato 26 ottobre 2024, a Paternò presso l’Ex Macello, si terrà il tanto atteso Festival del Volontariato, un evento organizzato per promuovere la sostenibilità ambientale e il ruolo fondamentale del volontariato nella comunità. L’iniziativa, che vedrà la partecipazione di 23 Enti del Terzo Settore (ETS), è coordinata dal Centro Servizi Volontariato Etneo (CSVE), con l’obiettivo di sensibilizzare il territorio verso temi di grande rilevanza come il riciclo, la tutela ambientale e la promozione delle energie rinnovabili. La scelta della location, l’Ex Macello di Paternò, non è casuale. Questo spazio, che in passato ha avuto una diversa funzione, oggi diventa simbolo di rigenerazione urbana. Il Festival si propone, infatti, come primo passo per il recupero e la riqualificazione dell’area, grazie al lavoro continuo e sinergico dei volontari che, nel tempo, potranno ridare nuova vita a questo luogo attraverso iniziative sostenibili. Dalle ore 17.00, i partecipanti avranno l’opportunità di prendere parte a numerosi laboratori e attività interattive, tra cui: Laboratorio di riciclo creativo, Tavola rotonda sul compostaggio di comunità, Quiz sull’uso della plastica e momenti di sensibilizzazione ambientale.

Sarà inoltre possibile assistere a dimostrazioni pratiche di interventi d’emergenza in ambulanza, effettuare controlli della pressione arteriosa e glicemia, e scoprire le Comunità Energetiche di Paternò, Belpasso e Ragalna. La serata sarà arricchita da concerti, con l’esibizione del Maestro Coniglio con Ensemble Medievales Aetnei, degli artisti locali Dinastia, Diotima e Rita Corsaro. Alle ore 20.00, un food social con prodotti tipici siciliani permetterà di concludere la giornata in un’atmosfera conviviale. Un evento ricco di opportunità e impegno, che rappresenta un’occasione preziosa per rafforzare la collaborazione tra cittadini, volontari e istituzioni, dimostrando come il volontariato possa davvero fare la differenza.

Associazionismo

Paternò, 1 Maggio a Ciappe Bianche

Le associazioni di volontariato incontrano e dialogano con i migranti della tendopoli

Pubblicato

il

E’ stato un primo maggio, “Festa dei Lavoratori”, differente quello di ieri a Paternò, dove le associazioni Penelope, Voce, Caritas- Bisaccia del Pellegino, Anpas e il Presidio Partecipativo del Fiume Simeto, hanno incontrato, nel tardo pomeriggio di ieri, alla tendopoli di Ciappe Bianche i braccianti agricoli (oltre una quarantina quelli presenti al suo interno) quasi tutti di nazionalità tunisina e marocchina.

L’iniziativa, dal titolo “Testimoni di (in)giustizia”, si è rivolto ai lavoratori migranti e a tutte le persone che credono in un’idea di lavoro come strumento di riscatto, e non come forma moderna di schiavitù. L’obiettivo è duplice: da un lato, offrire un punto di ascolto e supporto concreto a chi vive in condizioni di marginalità e sfruttamento, dall’altro promuovere informazione e consapevolezza sui diritti previsti dall’ordinamento italiano.

A spiegare, nel dettaglio, le finalità dell’iniziativa, Salvo Pappalardo (ANPAS), don Salvatore Mazzamuto (Caritas- Bisaccia del Pellegrino), Federico Scavo (Gruppo Voce), Marianna Nicolosi (Presidio Partecipativo Patto Fiume Simeto), Giuseppe Bucalo (Penelope)

L’incontro si è concluso con un momento di socialità e condivisione: una cena multietnica aperta a tutti, per favorire conoscenza reciproca e convivialità in un clima di solidarietà.

 

Continua a leggere

Associazionismo

Paternò, Primo Maggio a Ciappe Bianche: Lavoro, dignità, giustizia sociale

L’iniziativa, dal titolo “Testimoni di (in)giustizia” è rivolta ai lavoratori migranti e a tutte le persone che credono in un’idea di lavoro come strumento di riscatto

Pubblicato

il

In occasione della Festa dei Lavoratori, le realtà associative Penelope, Voce, Caritas, Anpas e il Presidio Partecipativo del Fiume Simeto daranno vita, domani,  1° maggio, a partire dalle ore 18:00, ad un incontro speciale in contrada Ciappe Bianche, a Paternò.

L’iniziativa, dal titolo “Testimoni di (in)giustizia”, si rivolge in particolare ai lavoratori migranti e a tutte le persone che credono in un’idea di lavoro come strumento di riscatto, e non come forma moderna di schiavitù.

L’obiettivo è duplice: da un lato, offrire un punto di ascolto e supporto concreto a chi vive in condizioni di marginalità e sfruttamento, dall’altro promuovere informazione e consapevolezza sui diritti previsti dall’ordinamento italiano.

Durante la giornata, i volontari forniranno materiali informativi e guide pratiche di autodifesa, nonché contatti utili attivi 24 ore su 24 per ricevere aiuto. Saranno presenti anche operatori pronti a raccogliere testimonianze e denunce da parte di chi è vittima di caporalato o condizioni lavorative inique.

Un’unità mobile sarà inoltre disponibile per effettuare controlli gratuiti dei parametri vitali, offrendo un servizio medico di base a chi ne ha più bisogno.

L’incontro si concluderà con un momento di socialità e condivisione: una cena multietnica aperta a tutti, per favorire conoscenza reciproca e convivialità in un clima di solidarietà.

Continua a leggere

Trending