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Cronaca

Catania, arrestato 36enne, avrebbe pubblicato foto nude della ex compagna

L’uomo si trova ai domiciliari con il braccialetto elettronico per “atti persecutori” e per “diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti”

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foto Repertorio

Si trova attualmente agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico un 36enne catanese per “atti persecutori” e per “diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti” nei confronti della compagna, una ristoratrice di Catania.

L’uomo, spinto da una morbosa gelosia, da marzo scorso avrebbe picchiato frequentemente la donna, soprattutto quando era in crisi di astinenza dalle sostanze stupefacenti di cui spesso ne avrebbe fatto  uso. In particolare il 36enne, disoccupato, avrebbe chiesto alla donna continue somme di denaro per acquistare la droga e quando lei si sarebbe rifiutata, l’avrebbe aggredita verbalmente e, in una occasione, anche fisicamente con pugni alla testa anche alla presenza dei figli minorenni di lei. Per questo motivo la donna ha deciso di interrompere la relazione, ma il 36enne avrebbe iniziato a perseguitarla e minacciarla anche all’interno del suo locale.

La vittima, per timore, avrebbe perciò continuato a elargire denaro per circa 200 euro, ma lui avrebbe “alzato la posta” e, per fare ciò, avrebbe cominciato a pubblicare sui social network alcuni video, durante i quali avrebbe minacciato di divulgare on-line fotografie che ritraevano la donna priva di vestiti. Minaccia che dopo poco si è rivelata realtà, tanto che l’uomo avrebbe pubblicato fotografie intime che la donna gli aveva inviato; l’arrestato ha chiamato in causa anche i suoi figli per screditarne il ruolo di madre. A quel punto è scattata la denuncia da parte della donna che ha consentito ai carabinieri della stazione di Piazza Verga di documentare in modo completo ed esaustivo le condotte persecutorie dell’uomo.

Cronaca

Catania, getta droga nel water ma la Polizia la recupera tra i liquami, 43enne arrestato

Si tratta di 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina, mentre è stata ritrovata a seguito di una perquisizione domiciliare una somma pari a circa 27 mila euro

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Avrebbe escogitato un piano per sbarazzarsi della droga attraverso il water per poi recuperarla tramite un pozzo nero realizzato direttamente in casa. L’ideatore sarebbe stato un 43enne catanese che è stato arrestato dalla polizia. Nel corso di un servizio di controllo di Picanello, centro storico di Catania,  i poliziotti hanno notato strani movimenti proprio dinnanzi l’abitazione dell’uomo noto alle forze dell’ordine.

Da qui è scattato il controllo nella casa del 43enne. Non appena hanno bussato al portone di casa, i poliziotti hanno sentito il rumore dello scarico del water in azione e, non appena il proprietario ha aperto la porta è stato avvertito un fortissimo odore di marijuana. Grazie alle tracce d’acqua presenti sul pavimento i poliziotti sono arrivati nella lavanderia, luogo in cui è stata scoperta una botola piazzata proprio al centro della stanza. Una volta sollevato il coperchio è stato possibile scoprire il pozzetto nero, congegnato proprio per disfarsi della droga in modo rapido nel caso di visite indesiderate delle forze dell’ordine.

Infatti, una volta tirato lo sciacquone, la droga gettata nel water passava nel pozzetto dove l’uomo avrebbe potuto recuperarla, individuandola tra i liquami. Recuperati dalla polizia ben 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina. La perquisizione è stata estesa all’intero appartamento e ha consentito di ritrovare un’ingente somma di denaro, pari a circa 27 mila euro, ritenuta palesemente provento dell’intenso traffico di droga, considerato che, oltre a non essere occupato in alcuna attività lavorativa, il 43enne ha precedenti di polizia giudiziaria legati al mondo della droga.

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Cronaca

Catania, coniugi nascondevano armi e droga, arrestati dai carabinieri

Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina nonche due pistole scacciacani modificate, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti anti proiettili

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A Catania una coppia di coniugi, di 59 e 46 anni, è stata arrestata dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale per detenzione abusiva di armi clandestine e per spaccio di sostanze stupefacenti. Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari dell’Arma hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina e una macchina per la preparazione di confezioni di sottovuoto.

In uno scantinato in uso alla coppia i carabinieri hanno sequestrato due pistole scacciacani modificate e rese offensive e letali considerate pertanto clandestine, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti antiproiettili. La coppia è stata arrestata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento e disposto per entrambi la misura della custodia cautelare in carcere.

 

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