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Cronaca

Catania, arrestato 36enne, avrebbe pubblicato foto nude della ex compagna

L’uomo si trova ai domiciliari con il braccialetto elettronico per “atti persecutori” e per “diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti”

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foto Repertorio

Si trova attualmente agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico un 36enne catanese per “atti persecutori” e per “diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti” nei confronti della compagna, una ristoratrice di Catania.

L’uomo, spinto da una morbosa gelosia, da marzo scorso avrebbe picchiato frequentemente la donna, soprattutto quando era in crisi di astinenza dalle sostanze stupefacenti di cui spesso ne avrebbe fatto  uso. In particolare il 36enne, disoccupato, avrebbe chiesto alla donna continue somme di denaro per acquistare la droga e quando lei si sarebbe rifiutata, l’avrebbe aggredita verbalmente e, in una occasione, anche fisicamente con pugni alla testa anche alla presenza dei figli minorenni di lei. Per questo motivo la donna ha deciso di interrompere la relazione, ma il 36enne avrebbe iniziato a perseguitarla e minacciarla anche all’interno del suo locale.

La vittima, per timore, avrebbe perciò continuato a elargire denaro per circa 200 euro, ma lui avrebbe “alzato la posta” e, per fare ciò, avrebbe cominciato a pubblicare sui social network alcuni video, durante i quali avrebbe minacciato di divulgare on-line fotografie che ritraevano la donna priva di vestiti. Minaccia che dopo poco si è rivelata realtà, tanto che l’uomo avrebbe pubblicato fotografie intime che la donna gli aveva inviato; l’arrestato ha chiamato in causa anche i suoi figli per screditarne il ruolo di madre. A quel punto è scattata la denuncia da parte della donna che ha consentito ai carabinieri della stazione di Piazza Verga di documentare in modo completo ed esaustivo le condotte persecutorie dell’uomo.

Cronaca

Camporotondo Etneo, incidente stradale all’alba di oggi, feriti

Altro sinistro nella tarda serata di ieri sulla SS 284 in territorio di Biancavilla. Scontro tra due mezzi. Un ferito

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Incidente Camporotondo Etneo

Incidente stradale all’alba di oggi a Camporotondo Etneo. Un sinistro avvenuto intorno alle 03.45 in via Nazionale. A scontrarsi, per cause in corso di accertamento una Mercedes Classe A e una Peugeot 106. Uno impatto piuttosto violento con i due mezzi che hanno subito danni ingenti. Lanciato l’allarme sul posto sono giunti ambulanze del 118 per soccorrere gli occupanti dei due mezzi. Si registrerebbero almeno due feriti che sono stati trasportati negli ospedali della zona. Le loro condizioni non sarebbero gravi.

Sul posto per i rilievi i carabinieri della compagnia di Gravina di Catania, chiamati ad effettuare non solo i rilievi del caso ma a regolare il traffico veicolare. La strada è stata chiusa al transito per consentire in sicurezza le operazioni di soccorso. Sul posto anche personale di una ditta specializzata che ha provveduto a bonifica la strada liberandola da oli e detriti.

Altro incidente ieri sera intorno alle ore 23 sulla SS 284 lungo il rettilineo dove è presente lo spartitraffico, in territorio di Biancavilla. Per cause in corso di accertamento due autovetture si sono scontrate. sul posto ambulanze del 118 che hanno prestato le prime cure del caso ad uno degli occupanti delle auto incidentate rimasto ferito.  L’uomo è stato condotto all’ospedale di Biancavilla per le cure del caso. Per i rilievi i carabinieri della compagnia di Paternò con il supporto dei vigili del fuoco di Adrano che hanno illuminato la zona con le loro torri faro.  Il traffico ha subito pesanti rallentamenti

 

 

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Cronaca

Catania, arrestato 32enne marocchino, aveva rubato telefonino ad una ragazza

Dalle verifiche compiute nella banca dati in uso alle forze di Polizia, è emerso che l’uomo fosse destinatario di un ordine di custodia cautelare per un altro reato. Dopo gli adempimenti di rito è stato condotto in carcere.

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La Polizia di Stato ha arrestato un 32enne di nazionalità marocchina, senza fissa dimora, resosi protagonista di uno scippo compiuto in via Di Prima, in pieno centro storico.

Con uno scatto fulmineo, l’uomo è riuscito a strappare dalle mani lo smartphone tenuto da una ragazza che era appena scesa dall’auto e non si era accorta della presenza dell’uomo. Per questo, la vittima non ha potuto far altro che urlare e chiedere aiuto ai passanti in modo da chiedere l’intervento della Polizia, contattando il Numero Unico di Emergenza 112.

Ai poliziotti della Sala Operativa della Questura, la vittima dello scippo ha fornito alcuni elementi che si sono rivelati utili nelle fasi di individuazione del 32enne marocchino. Infatti, raccolta la segnalazione e diramati via radio tutti i dettagli utili all’individuazione del responsabile dello scippo, i poliziotti hanno avviato le ricerche in zona, dopo essersi sincerati delle condizioni generali della ragazza che è stata messa in sicurezza.

Sulla base della descrizione fornita dalla vittima, i poliziotti delle volanti sono riusciti ad intercettare lo scippatore, nei pressi di via Crispi, grazie anche all’ausilio di una pattuglia dell’Esercito Italiano.

L’uomo è stato trovato in possesso del cellulare rubato poco prima che, dopo gli opportuni accertamenti, è stato riconsegnato alla legittima proprietaria che ha riconosciuto, senza alcuna esitazione, lo scippatore e ha formalizzato la denuncia. Il 32enne è stato, quindi, arrestato per furto con strappo e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Inoltre, dalle verifiche compiute nella banca dati in uso alle forze di Polizia, è emerso che l’uomo fosse destinatario di un ordine di custodia cautelare per un altro reato. Dopo gli adempimenti di rito, il 32enne è stato condotto in carcere.

 

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