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Cronaca

Giarre, provano ad occupare alloggio popolare di una 59enne invalida, denunciata coppia

Quest’ultima è stata trovata mentre cercava di scardinare la serratura e inserire un lucchetto, a tradirla però la presenza del figlio che lasciato giocare per casa è stato notato dalla proprietaria proprio sul suo balcone.

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Avevano occupato l’alloggio di proprietà di una 59enne, approfittando della sua assenza da casa per qualche giorno. I carabinieri hanno denunciato una coppia di 33enni (l’uomo di Giarre e la donna straniera) che armati di flex e cacciavite hanno prima forzato l’ingresso dell’abitazione e poi si sono impossessati abusivamente dell’appartamento.

Il fatto è accaduto a Giarre. La proprietaria dopo qualche giorno di assenza, si è recata verso la propria abitazione, un alloggio popolare di sua proprietà dal 1983, quando alzando la sguardo verso il proprio balcone ha notato un bambino percorrerlo, quest’ultimo il figlio di 5 anni della coppia. Incredula la 59enne ha contattato velocemente i militari dell’arma che immediatamente hanno raggiunto l’appartamento ed hanno scoperto tutto. La coppia di “abusivi voleva occupare l’alloggio della 59enne e dopo aver forzato la porta, in tutta fretta hanno cercato di bloccarla con un lucchetto, in modo che la proprietaria non potesse più rientrare.

I due infatti sono stati trovati mentre cercavano di scardinare la serratura ed inserire un lucchetto. A “tradirli” la presenza del figlio che lasciato giocare per casa dai due, è stato beccato immediatamente dalla donna proprio sul suo balcone. Alla coppia è contestato il reato di danneggiamento e occupazione abusiva di immobile. La casa è ovviamente tornata alla legittima proprietaria che per fortuna si è beccata solo un gran spavento ma ha di nuovo con se la sua casa e tutti i suoi ricordi.

Cronaca

Aci Castello, tentano furto al Palacannizzaro: arrestati due catanesi

Colti in flagrante dai Carabinieri mentre cercavano di portare via materiale elettrico. I due sono pregiudicati catanesi

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Un blitz dei Carabinieri della Stazione di Aci Castello ha portato all’arresto di due uomini di 34 e 37 anni, entrambi catanesi e già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. I due sono accusati di furto aggravato in concorso, dopo essere stati sorpresi mentre tentavano di rubare materiale elettrico all’interno del “Palacannizzaro” di via Napoli.

L’intervento è scattato grazie alla segnalazione di un automobilista che, nella mattinata, ha notato movimenti sospetti nei pressi della struttura. Immediata la risposta dei militari, che hanno intercettato i due in flagranza di reato: stavano uscendo dall’edificio con diversi quadri elettrici, pronti per essere caricati. Alla vista della pattuglia, i malviventi hanno abbandonato la refurtiva e tentato la fuga a piedi. Uno dei due è stato bloccato immediatamente, mentre il complice ha provato a nascondersi in un magazzino adiacente. Dopo aver richiesto rinforzi, i Carabinieri hanno cinturato l’area e rintracciato anche il secondo uomo.

La refurtiva è stata restituita al responsabile dell’Ufficio Edilizia della Città Metropolitana di Catania. Gli arrestati, in attesa degli sviluppi giudiziari, sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto. Resta valido, come previsto dalla legge, il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.

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Cronaca

Catania, riscontrate irregolarità in una discoteca, sospesa attività per 10 giorni

Durante gli accertamenti di natura amministrativa i poliziotti hanno rilevato alcune criticità in materia di sicurezza. Inoltre il locale non sarebbe risultato in regola con le disposizioni relative all’alcol test e alla tabella alcolemica

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Proseguono senza sosta i controlli della Polizia di Stato per verificare il rispetto delle norme in materia di legislazione della pubblica sicurezza a tutela dei cittadini e dei titolari di attività commerciali che operano nel rispetto della normativa di settore.

Nello specifico, i poliziotti della Squadra Amministrativa della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Catania hanno sospeso temporaneamente, per 10 giorni, l’attività di una discoteca del centro storico a causa dell’inosservanza da parte del titolare di alcune fondamentali prescrizioni della licenza.

Durante gli accertamenti di natura amministrativa, condotti nei giorni scorsi, i poliziotti hanno rilevato alcune criticità per quanto riguarda una serie di prerogative in materia di sicurezza. È stato accertato come una delle uscite di sicurezza fosse chiusa, non presidiata e non sgombera.

Inoltre, al momento del controllo, era presente un solo addetto antincendio e non due, come invece prescritto. Infine, la discoteca non sarebbe risultata in regola con le disposizioni relative all’alcol test e alla tabella alcolemica.

Il Questore Giuseppe Bellassai, sulla base dell’attività istruttoria compiuta dalla Squadra Amministrativa della PAS, ha emesso il provvedimento con il quale è stata disposta la sospensione temporanea dell’attività. Già in passato, il titolare è stato più volte sanzionato dalla Polizia Locale per non aver rispettato le regole sull’emissione sonora.

 

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