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In Primo Piano

S.M. di Licodia, ufficiale la nascita della Democrazia Cristiana

Entro novembre il congresso comunale

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Si è tenuta negli scorsi giorni a Catania, presso la sede di piazza Teatro Massimo, l’assemblea programmatica degli amministratori locali della Democrazia Cristiana, alla presenza del segretario provinciale Piero Lipera e gli onorevoli Giovanni Bulla, L’onorevole ed Assessore Regionale Andrea Messina e Salvo Giuffrida. A partecipare all’assemblea anche i rappresentanti istituzionali del comune di Santa Maria di Licodia Caterina Piemonte (consigliere comunale), Maria Russo (presidente del consiglio comunale) e Antonio Calanna (assessore). Gli stessi, durante l’assemblea, hanno ricevuto le tessere di adesione al partito insieme ad altri simpatizzanti locali. “Con questo atto”, scrivono gli aderenti in una nota inviata ad Etnanews24, “si ufficializza la nascita del partito a Santa Maria di Licodia. In accordo con i dirigenti provinciali ci siamo prefissi di svolgere il congresso comunale della Democrazia Cristiana per eleggere i suoi organismi interni”.

In Primo Piano

Siccità: 100 milioni per l’agricoltura siciliana

Schifani: “Un aiuto concreto a settore duramente colpito dalla crisi”.

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Buone novità in arrivo per il comparto agricolo siciliano. Dopo la stagione estiva che ha fatto registrare preoccupanti livelli di siccità in Sicilia, la Regione siciliana annuncia interventi a sostegno del delicato settore economico. Al riguardo, il presidente di Regione, Schifani: “Siamo al fianco degli agricoltori siciliani e stiamo lavorando senza sosta per affrontare l’emergenza, ma anche per prevenire in futuro le conseguenze legate a un fenomeno oramai endemico come la siccità. Il consistente sostegno si è concretizzato grazie alla interlocuzione con il commissario Ue Janusz Wojciechowskie sull’emergenza che sta vivendo la Sicilia e al lavoro degli uffici della direzione generale di Bruxelles che hanno operato in stretta collaborazione con il nostro dipartimento Agricoltura».
Cinquanta milioni sono già stati stanziati e saranno erogati attraverso un bando, pubblicato dall’assessorato regionale dell’Agricoltura e relativo al Piano di Sviluppo Rurale 2014-22, misura 5.1, dal titolo “Sostegno a investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze di probabili calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici”. Gli altri 50 milioni di euro saranno resi disponibili entro fine anno.

I finanziamenti consentiranno la realizzazione e il miglioramento dei sistemi di razionalizzazione delle acque per le finalità agricole e zootecniche (compresa la lotta agli incendi), la realizzazione di bacini di infiltrazione per la ricarica delle falde e lo stoccaggio sotterraneo delle acque, il recupero e il trattamento delle acque reflue e l’introduzione di sistemi di misurazione, controllo, telecontrollo e automazione. E, ancora, la realizzazione di impianti di desalinizzazione a fini agricoli e di sistemi di gestione intelligente della risorsa idrica attraverso remote sensing e proximal sensing, ovvero sistemi di mappatura del suolo attraverso dei sensori a distanza o in prossimità.

L’assessore regionale all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo – La manovra mette a disposizione degli imprenditori agricoli siciliani strumenti essenziali per la realizzazione di interventi di prevenzione. Serbatoi di accumulo, invasi aziendali, ricarica controllata delle falde e impianti di desalinizzazione sono mezzi indispensabili per giocare d’anticipo e non farsi trovare impreparati davanti agli eventi siccitosi che ciclicamente si abbattono sulla nostra isola-.

A beneficiare dei finanziamenti potranno essere i singoli agricoltori o associazioni di agricoltori e gli enti pubblici, tra cui Comuni (anche consorziati tra di loro), enti gestori, enti pubblici delegati a norma di legge in materia di bonifica.

La scadenza per l’esecuzione degli interventi finanziati è il 30 settembre 2025. I progetti possono avere un costo massimo di 300 mila euro, con un contributo pari all’80 per cento per interventi di prevenzione realizzati da singoli agricoltori e del 100 per cento per gli investimenti in infrastrutture relativi a interventi di prevenzione realizzati da più beneficiari o da enti pubblici.

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Cronaca

Paternò, riparte il servizio delle strisce blu, 1078 stalli in diverse zone della città

“L’obiettivo è creare una viabilità più ordinata e sostenibile, rispondendo concretamente alle esigenze dei cittadini” dice l’amministrazione comunale, critiche per l’eccessivo numero di stalli sono arrivate dal capogruppo FdI Alfio Virgolini

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Riparte a Paternò, dopo anni di assenza, il servizio delle strisce blu, il quale rispetto a quello a quella precedente, prevede la presenza di stalli a pagamento in diverse zone della città. Il nuovo servizio è stato illustrato, nella tarda mattinata di oggi, all’interno di Palazzo Alessi. Strisce blu che dovrebbero entrare in servizio al massimo dal primo febbraio 2025.

Lo scorso 31 ottobre il comune ha sottoscritto, infatti, il contratto con la ditta che ha sede in provincia di Savona e che si è aggiudicata l’appalto: entro 90 giorni dalla firma del contratto deve essere ultimata la procedura per il completamento dell’iter per rendere operativi gli stalli a pagamento. Firmato un contratto di 4 anni per un importo da due milioni e seicento mila euro. Si tratta di una cifra calcolata secondo precisi parametri, dicono dall’ufficio della polizia municipale: ossia si presume che in 4 anni si dovrebbe introitare tale somma, ricordiamo 2 milioni e 600 mila euro. Al netto dell’IVA e a quella parte della somma spettante alla ditta, nelle casse comunali dovrebbero entrare in 4 anni circa 700 mila euro.

Alla presentazione del progetto di questa mattina hanno partecipato il sindaco Nino Naso, il comandante dei vigili urbani Antonino La Spina, l’Assessore alla Viabilità Carmelo Ciccia e i consiglieri comunali Orazio Lopis e Salvatore Malerba.

“L’obiettivo è creare una viabilità più ordinata e sostenibile, rispondendo concretamente alle esigenze dei cittadini- si legge in una nota dell’amministrazione-  Attraverso questa iniziativa, si intende migliorare la qualità della vita, garantendo un accesso più semplice e sicuro agli esercizi commerciali. Si mira a ridurre il congestionamento del traffico nelle aree urbane e migliorare la fluidità della circolazione, dimostrando l’impegno a mettere al centro le necessità della comunità”.

Il progetto prevede la realizzazione di 1.078 stalli di sosta regolamentata in tutta la città, supportati da 58 parcometri che garantiranno un accesso più organizzato alle aree di parcheggio. Saranno inoltre assunti 10 ausiliari del traffico, che garantiranno il servizio e contribuiranno a mantenere l’ordine e la sicurezza nelle aree interessate. “L’obiettivo è la riduzione dei fenomeni di parcheggio abusivo e disordinato, aumentando così la sicurezza e l’accessibilità degli spazi pubblici”.

Sull’avvio del servizio degli stalli a pagamento c’è da registrare una nota del capogruppo di Fratelli d’Italia Alfio Viroglini:   “Dopo due anni di richieste, solleciti e confronti con una Amministrazione sorda da parte dei vari gruppi politici tra cui il partito di Fratelli d’Italia,finalmente si comincia a parlare di sosta regolamentata, -scrive Virgolini- ovvero della nuova creazione di soste a pagamento dette “strisce blu”, le quali dovrebbero prevedere una maggiore ed ordinata viabilità cittadina atta a ridurre e snellire il traffico congestionato soprattutto all’interno del centro storico abitato e commerciale”.

Per Virgolini la nota stonata “sarebbe quella di non aver ottemperato all’indirizzo politico proposto dalla commissione consiliare, la quale invitava gli uffici competenti e l’Assessore al ramo di far creare al massimo n.700 stalli anziché gli attuali 1.078, stalli-scrive Virgolini – che invadono tutto il territorio del centro cittadino togliendo in alcune zone la possibilità di poter parcheggiare su strisce bianche alternative e non a pagamento”. L’assessore comunale alla polizia municipale Carmelo Ciccia ha specificato che il “numero degli stalli è stato determinato in base alle esigenze che ha la città. Vediamo che i punti nevralgici sono via Emanuele Bellia in cui puntualmente ogni giorno dalle 8 alle 09.30 del mattino o dalle 12 alle 14 ci sono sempre degli ingorghi; per cui si deve intervenire in quelle zone che adesso hanno una maggiore concentrazione di traffico. I commercianti- ha evidenziato Ciccia- hanno chiesto maggiore attenzione per queste problematiche. Per cui è stato rivisto il numero di 670 stalli del 2009”.

Infine Virgolini guarda con attenzione ai criteri che saranno adottati per assumere i 10 ausiliari del traffico. Secondo il capogruppo di Fratelle D’Italia è necessario “adottare criteri di oggettività e non discrezionali Sul criterio delle assunzioni, si riserviamo di vigilare e comunicare alla Città” chiude la nota stampa di Virgolini .

Andando con ordine i 1078 stalli saranno collocati:

–           Largo Assisi: n.16;

–           • Via Santa Lucia: n. 19

–           • Via Carrara: n. 11

–           • Piazzale Dei Diritti Umani (spazio antistante Ospedale civico): n. 57

–           • Via E. Bellia; n. 142

–           • P.zza Caduti di Nassirya: n. 60

–           • Via G.B. Nicolosi: n. 95

–           • P.zza San Francesco di Paola; n.41

–           • Via San Francesco di Paola: n. 11

–           • P.zza Umberto: n.5

  • Piazza Santa Barbara: n.11

–           • Via Monastero: n. 10 •

–           Piazza Indipendenza: n. 15

–           • Via Roma: n. 34

–           • P.zza Vittorio Veneto: n.41

–           • Via Vittorio Emanuele, tratto compreso tra P.zza Indipendenza e via Stazione: n.159

–           • Via Stazione: n. 16

–           • Via Strano, tratto compreso tra via Vittorio Emanuele e via Circumvallazione: n. 15

–           • Via Circumvallazione, tratto compreso tra vico Cracchiolo e P.zza Purgatorio: n.27

–           • Via Circumvallazione, tratto compreso tra via Strano e via Fallica: n. 38

–           • Via Circumvallazione, tratto compreso tra via Strano e via Virgillito: n. 22

–           • Via Circumvallazione, tratto compreso tra il civico n. 525 di via Circumvallazione e via    Vittorio Emanuele: n. 8

–           • Via Vasta, tratto compreso tra via Baratta e via Circumvallazione/ Bellini: n. 17

–           • Via Canonico Renna, tratto compreso tra via Vittorio Emanuele e via Baratta: n. 33

–           • Via Baratta, tratto compreso tra via Circumvallazione e via Vasta: n. 29

–           • Via Bellini, tratto compreso tra via Fallica e via L. Rizzo: n. 43

–           • C.so Sicilia, tratto compreso tra via Vittorio Emanuele e via Linosa: n. 21

–           • P.zza R. Livatino: n. 27

  • Spazio antistante la “Piscina Comunale”: n. 55.

 

Previste anche le aree libere di parcheggio o sosta delimitate da strisce di colore bianco ubicate in via E. Bellia, tratto compreso tra via Petrarca e via degli Studi nonché tratto compreso tra via Santa Lucia e via N. Sauro; nello spazio antistante l’Ospedale Civico; in via Garibaldi tronco est e tronco ovest; in via Baratta tratto compreso tra via Vasta e via Canonico Renna; in via Vasta; in via Virgillito; in via Petrarca; in P.zza San Francesco di Paola.

Stalli a pagamento che saranno attivi nei giorni feriali dalle ore 09:00 alle ore 13,00 e dalle ore 16,00 alle ore 20,00, ad eccezione nei giorni festivi e domenica. Tariffe giornaliere previste 0,40 euro (più Iva) per i primi trenta minuti di parcheggio/sosta; € 0,70 (sempre più Iva) per ogni ora di parcheggio/sosta; € 2,50(più Iva) per mezza giornata di sosta dalle ore 9,00 alle ore 13,00 o dalle ore 16,00 alle ore 20,00; tariffe agevolate con abbonamento mensile intera giornata € 50,00 (più Iva). Abbonamento annuale intera giornata € 400,00(più Iva).

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