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Cronaca

Catania, confiscati beni per 400 mila euro a elemento vicino al clan Santapaola-Ercolano

Si tratta di Salvatore Fiore, detto “Turi Ciuri”, 56enne catanese, attualmente detenuto a seguito dell’operazione “Dokks”, disposta inoltre per l’uomo la sorveglianza speciale per 3 anni e 6 mesi con obbligo di soggiorno nel comune di residenza

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I militari dell’Arma del nucleo investigativo del comando provinciale di Catania hanno dato esecuzione ad un provvedimento di confisca nei confronti di Salvatore Fiore, detto “Turi ciuri”, pluripregiudicato 56enne catanese, attualmente detenuto a seguito dell’operazione Dokks.

Il valore complessivo dei beni confiscati si aggira sui 400 mila euro e comprende una villetta bifamiliare in Mascalucia contrada Pompeo, composta da un terreno di mq. 212 e 2 unità immobiliari indivise; un immobile adibito a civile abitazione sito in via Balatelle, del valore commerciale di circa 130.000 euro; la totalità dei beni aziendali strumentali dell’impresa di famiglia (del valore commerciale di 50.000 euro), oggi inattiva, riguardante il commercio al dettaglio di generi alimentari, anch’essa situata in via Balatelle; tre polizze di pegno con importi superiori a mille euro, stipulate con una società.

Disposta inoltre per l’uomo, condannato definitivamente per associazione mafiosa, rapina, sequestro di persona, possesso di armi, estorsione, spaccio di sostanze stupefacenti, la sorveglianza speciale per 3 anni e 6 mesi con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.

L’operazione Dokks , condotta dai carabinieri della compagnia di Gravina dal 2013 al 2015, ha consentito di delineare la struttura, le posizioni di vertice e i ruoli di alcune articolazioni criminali attive nel capoluogo etneo, riconducibili alla famiglia di cosa nostra catanese “Santapaola – Ercolano”.

La confisca ha interessato i beni già oggetto della misura di prevenzione del sequestro eseguita nel gennaio 2023, scaturito dai pregressi accertamenti svolti dai Carabinieri del Nucleo Investigativo, i quali, analizzando la situazione finanziaria e le attività economiche dell’uomo e del suo nucleo familiare tra il 2008 ed il 2017, avevano accertato la formazione illecita del loro patrimonio.

Inoltre è stata accertata una “notevole sperequazione”, vale a dire una sproporzione eccessiva tra il loro tenore di vita ed il patrimonio – redditi, a sostegno del fatto tutte le proprietà erano frutto del reimpiego dei proventi illegali, generati dall’appartenenza alla criminalità organizzata.

Cronaca

Adrano, incendio in contrada Capici

Sul posto i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile

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Una vasta area di vegetazione in contrada Capici è interessata in questi momenti da un incendio sviluppatosi per cause ignote. Sul posto sono subito intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Adrano e i volontari della locale associazione di Protezione Civile. Ad andare in fumo, oltre alla vegetazione, probabilmente anche rifiuti abbandonati. L’aria nella zona è irrespirabile.

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Cronaca

Catania, vertice in Prefettura sul tema sicurezza in città: Stretta sui parcheggiatori abusivi

Tracciato un bilancio sulle azioni di contrasto alla criminalità. Reati giù, ma non basta: stretta sui parcheggiatori abusivi a Catania

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Si è tenuta a Palazzo Minoriti la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocata dal prefetto di Catania, Pietro Signoriello. Al tavolo, insieme ai vertici delle forze dell’ordine,  il sindaco Enrico Trantino, che ha ribadito la piena sintonia tra istituzioni nel contrasto alla criminalità.

“C’è una assoluta corrispondenza di intenti – ha dichiarato il primo cittadino –  come dimostrano i risultati delle recenti attività di repressione. Le statistiche odierne confermano un calo significativo dei reati”.

Tuttavia, il sindaco ha richiamato l’attenzione su un fenomeno che continua a creare disagio tra cittadini e turisti: quello dei parcheggiatori abusivi.È una piaga quotidiana che può generare tensioni e reazioni imprevedibili – ha dichiarato il sindaco –  e purtroppo gli strumenti normativi oggi disponibili non permettono di andare oltre la semplice sanzione amministrativa”.

Durante l’incontro, il prefetto Signoriello ha fatto il punto sulla situazione della sicurezza in città, evidenziando un trend in discesa per quanto riguarda i reati predatori, tra cui furti e rapine. “Abbiamo rilevato una diminuzione significativa di questi episodi – ha spiegato – ma non possiamo abbassare la guardia, soprattutto dopo fatti gravi come il recente omicidio del pasticcere Santo Re”.

In risposta alle preoccupazioni emerse, il prefetto ha annunciato una nuova fase di controlli intensificati, con un focus mirato proprio sui parcheggiatori abusivi.Riprenderemo le attività già sperimentate in passato – ha detto – attraverso una mappatura e un monitoraggio serrato per verificare identità e posizione sul territorio. Sarà un’azione di pressione costante”.

L’obiettivo condiviso dalle istituzioni è chiaro: garantire una città più sicura e vivibile, con interventi puntuali e coordinati, nel segno della legalità.

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