Cultura e Turismo al centro del gemellaggio tra la regione a nord della Francia, la Normandia e la Sicilia. Un legame storico e culturale esistente da millenni, quando i Normanni, provenienti dal nord Europa, iniziarono la conquista di nuove terre e che oggi si rafforza ponendo al centro dell’attenzione proprio la città di Paternò.
Di ritorno dalla Normandia, l’assessore alla cultura Giovanbattista Caruso racconta i giorni intensi e significativi per la comunità paternese. Durante l’incontro che si è svolto nella città di Caen, capoluogo del dipartimento del Calvados, per la creazione dell’Itinerario Normanno, l’assessore paternese ha illustrato l’eredità, sottolineando l’importanza del Patrimonio Normanno siciliano, tra cui spicca anche il Castello di Paternò.

“Questo progetto rappresenta una straordinaria opportunità per rafforzare i legami culturali con la Normandia – commenta il sindaco paternese Nino Naso- e promuovere il nostro patrimonio, creando un percorso di arricchimento reciproco per il futuro e valorizzando la nostra storia condivisa”.
L’Assessore Caruso ha espresso entusiasmo per il successo dell’iniziativa, sottolineando come l’incontro di Caen abbia permesso a Paternò di farsi conoscere al pubblico europeo e di riscoprire, insieme ai partner francesi, il valore del nostro patrimonio e del nostro passato.
Un progetto che punta ad includere itinerari siciliani nel percorso normanno, evidenziando il cammino che va, attraverso l’entroterra, da Messina a Palermo, dove la cultura normanna ha lasciato un’impronta indelebile e che guarda al 2027, quando si celebrerà il millenario di Guglielmo il Conquistatore. Evento di grande rilevanza che attirerà milioni di turisti e celebrerà il patrimonio culturale condiviso.