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In Primo Piano

Belpasso, presentato programma “S.Lucia 2024”

Tante le iniziative in programma

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Nell’aula consiliare del Palazzo Municipale di Belpasso è stato presentato il programma ufficiale dell’edizione 2024 della festa di Santa Lucia. All’incontro erano presenti il Sindaco Carlo Caputo, il presidente della Fondazione Carri di Santa Lucia Antonino Girgenti e l’intero gruppo organizzativo, rappresentanti delle associazioni locali, quali “Andiamo Avanti” con in testa suo coordinatore provinciale Moreno Pecorino nonche numerosi cittadini, testimoniando il forte legame che unisce la comunità a questa sentita celebrazione. Questa edizione della festa si annuncia come straordinaria, arricchita da un evento unico: l’arrivo delle sacre spoglie della Santa Patrona, che saranno ospitate nella Chiesa Madre Maria SS. Immacolata il 27 e 28 dicembre. Il programma delle celebrazioni inizierà domani on un evento culturale a Palazzo Bufali, dove sarà presentato il volume “Gli annali del Barocco in Sicilia: Macchine devozionali a Belpasso per la Festa di Santa Lucia”, a cura del Centro Internazionale di Studi sul Barocco, con la partecipazione di Lucia Trigilia.
Sabato 7 dicembre, Francesca Saraceno presenterà, sempre a Palazzo Bufali, il suo libro “Il seppellimento di Santa Lucia del Caravaggio”. La serata proseguirà al Teatro Comunale “Nino Martoglio” con lo spettacolo teatrale e di danza “Vita di Santa Lucia”, curato dal Centro Lab Danza di Alfio Barbagallo in collaborazione con l’Associazione Pro Loco.
Mercoledì 11 dicembre, alle 21:00, la tradizionale entrata dei Carri di Santa Lucia dei quartieri Sant’Antonio e San Rocco animerà Piazza Duomo, mentre giovedì 12 dicembre sarà la volta del Carro unitario dei quartieri Borello e Matrice e del Carro del Quartiere Purgatorio.
Il programma continuerà venerdì 20 dicembre con la presentazione, sempre in Piazza Duomo alle 21:00, del carro realizzato dai partecipanti ai laboratori creativi organizzati in collaborazione con l’Associazione Pro Loco.
Infine, venerdì 27 dicembre, la festa offrirà un momento di riflessione con la proiezione di filmati dedicati al culto di Santa Lucia a Belpasso, a cura della Cineteca Vitaliti. L’evento, che si terrà presso il Teatro Comunale “Nino Martoglio” dalle 17:00 alle 21:00, preparerà spiritualmente la città all’accoglienza delle sacre spoglie della Santa.

Cronaca

Fiumefreddo di Sicilia, arrestato 34enne per maltrattamenti e lesioni personali

L’uomo ha sfondato il portone e prende a calci la porta di casa della fidanzata perché lei si è rifiutata di restare al telefono

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foto Repertorio

La scorsa notte, una “Gazzella” della radiomobile della compagnia di Giarre è intervenuta a Fiumefreddo presso l’abitazione di una 37enne, aggredita dal fidanzato, un 34enne, che è stato successivamente arrestato per “maltrattamenti contro familiari” e “lesioni personali”.

Al riguardo, erano circa le 02:00 quando la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Giarre ha ricevuto una telefonata al numero d’emergenza 112, da parte di un condomino che, preoccupato per le urla che provenivano dall’abitazione della sua vicina, ha deciso di chiedere aiuto ai carabinieri. I militari sono giunti nell’abitazione in poco tempo e hanno individuato velocemente il compagno della donna che, già sulla strada, stava per allontanarsi a bordo di una bicicletta.

I carabinieri o hanno subito fermato, chiedendogli cosa ci facesse in giro a quell’ora. Lui, tuttavia, ha candidamente ammesso, agli investigatori, di avere appena terminato di litigare con la sua ragazza, cercando di sminuire l’accaduto, ma la sua versione dei fatti non ha convinto l’equipaggio che, dopo averlo messo in sicurezza, ha voluto subito sentire la versione della donna. La vittima, ha raccontato che quella sera, mentre tornava a casa dal lavoro, il suo fidanzato ha preteso che lei restasse sempre in collegamento telefonico con lui, fino all’arrivo nel suo appartamento, in modo che lui fosse certo che non incontrasse nessuno.

Questo atteggiamento, chiaramente possessivo e prevaricatore, però, non è stato tollerato dalla ragazza che, così, ha deciso di interrompere la conversazione, per dirigersi a casa serenamente, senza costrizioni di sorta. Il fidanzato ha aspettato che fosse notte fonda, quindi l’ha raggiunta a casa dove, con calci e pugni, ha rotto il cancello del palazzo per poi sfogare la sua rabbia anche contro la porta di ingresso dell’alloggio della ragazza. Quest’ultima convinta di riuscire a calmarlo ha aperto la porta, venendo in quel momento aggredita dal fidanzato che, dopo averla insultata, l’ha afferrata per un braccio, strattonandola.

Solo grazie all’aiuto di una dirimpettaia il 34enne ha “mollato la presa”. La vittima si è recata in caserma per denunciarlo, raccontando che la sua storia con l’uomo è iniziata circa un anno prima e che in questo breve periodo si sono più volte allontanati e riavvicinati proprio a causa della gelosia di lui e del suo carattere violento.

Tuttavia, ad ogni ritorno insieme, l’uomo è sempre stato più risentito e sospettoso e, temendo che lei potesse frequentare altre persone, è diventato sempre più aggressivo. Raccolte le dichiarazioni della donna e anche quelle dei testimoni che, nel corso dei mesi, hanno più volte assistito alle loro liti, l’uomo è stato arrestato e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

 

 

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Cultura

Catania, scoperta stalla abusiva con all’interno due pony, denunciato 46enne

All’interno di questi spazi angusti, i poliziotti hanno rivenuto anche dei ganci in acciaio utilizzati, con ogni probabilità, per appendere gli animali da macellare e una mannaia.

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Una nuova stalla abusiva è stata scoperta dalla polizia di Stato in uno dei mirati controlli disposti dal Questore di Catania per contrastare il fenomeno della macellazione clandestina, del maltrattamento degli animali e delle corse clandestine.  Agenti del reparto a Cavallo hanno scovato la struttura nello storico rione San Cristoforo e denunciare un macellaio di 46 anni per maltrattamento etologico di due pony e detenzione di munizioni per fucile. Le indagini sono state avviate dopo la scoperta di un discarica a cielo aperto dove, in alcuni fatiscenti manufatti edili, risultati totalmente abusivi, erano stati legati due piccoli pony.

Grazie al controllo specialistico dei medici veterinari dell’Asp di Catania è stato possibile appurare come i cavalli fossero privi di microchip, segno della loro provenienza da un allevamento privo di codice aziendale, ovvero illegale. La visita medico-veterinaria ha permesso di constatare l’incompatibilità delle condizioni di vita dei cavalli con l’ambiente in cui sono stati trovati e, per questo motivo, è stato contestato il maltrattamento etologico. All’interno di questi spazi angusti, i poliziotti hanno rivenuto anche dei ganci in acciaio utilizzati, con ogni probabilità, per appendere gli animali da macellare e una mannaia.

Tutti i segni riscontrati portano la polizia a ipotizzare che gli animali fossero pronti per essere macellati. Il titolare, macellaio di professione, ha detto di aver acquistato i cavalli pochi giorni prima del controllo. Inoltre, durante le attività di controllo, i poliziotti hanno anche rivenuto decine di munizioni per fucile ed un giubbotto antiproiettile. Per questo motivo, l’uomo è stato denunciato anche per la detenzione di materie esplodenti. Nell’ultimo anno è stato possibile sequestrare decine di cavalli tenuti in pessime condizioni igienico-sanitarie, a tutela della salute e del benessere degli animali.

 

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