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Calcio serie D, Paternò sconfitto in trasferta dall’Akragas per 2 a 0

Partita indigesta per i ragazzi di Mister Catalano, i quali ad Agrigento, nel recupero della 13esima giornata di campionato, perdono contro l’ultima in classifica

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foto pagina ufficiale "Facebook" Paternò calcio

Un Paternò irriconoscibile e deconcentrato perde per 2 a 0 ad Agrigento contro l’Akragas. All’Esseneto si recuperava la partita valida per la 13esima giornata di campionato di Serie D, che è stata rinviata a data da destinarsi a causa di un malore accusato dall’arbitro designato, Lorenzo Montefiori di Ravenna, poco prima dell’inizio del match. Un goal per tempo manda al tappeto i rossoazzurri, giunti ad Agrigento con l’obiettivo di tornare a casa con un risultato positivo; ed invece ritornano a Paternò con un pugno di mosche tre le mani. Akragas che crede alla vittoria e che getta il cuore oltre l’ostacolo conquistando tre punti che gli consentono di alimentare il sogno  salvezza. Il Paternò,invece, sembra che sia rimasto negli spogliatoi, non è sceso in campo. Quella all’Esseneto era un partita da vincere visto che adesso inizia un trittico di gare difficili: domenica in casa conto la capolista Siracusa, poi in trasferta con la Sambiase e infine nell’ultima giornata del girone di andata in casa contro la Vibonese. La cronaca.

Al 17’ Paternò pericoloso con Viglianisi, che raccoglie una corta respinta della difesa ospite e calcia un tiro a giro che finisce fuori di poco. Il Paternò preme alla ricerca della rete del vantaggio ma al 26’ tra la sorpresa generale sono i padroni di casa a passare in vantaggio: angolo battuto da  Ferrigno, di testa stacca Da Silva che insacca con la palla che si insacca alle spalle di Mileto rimasto in questa circostanza immobile. Il Paterno prova a reagire e in 5 minuti a tre occasioni per pareggiare: al 40’ tiro dalla distanza di Panarello ma para Dregan; quest’ultimo si ripete allo scadere della prima frazione quando devia in corner un tiro pericoloso di Guida; sul successivo angolo colpo di testa di Panarello para l’estremo difensore ospite.

Nella ripresa il Paternò spinge alla ricerca del pareggio: al 14’ ancora Guida calcia da buona posizione ma la sfera finisce fuori di poco; due minuti dopo Asero di testa manda fuori. Catalano si gioca la carte Retucci che prende il posto di uno spaesato Pinotti. Il neo entrato è autore di una conclusione che finisce fuori. Il Paternò nella parte finale della gara tenta il tutto per tutto, esponendosi al contropiede dell’Akragas. Al 37’ punizione di Asero ma para Dregan; tre minuti dopo i padroni di casa in contropiede cercano il raddoppio con Violante ma la palla è bloccata da Mileto. Al 45’ errore in difesa del Paternò con retropassaggio sbagliato. Ne approfitta Christopoulos, che si presenta solo davanti a Mileto e ne esce fuori un contrasto che secondo il direttore di gara è rigore, fischiato tra l’incredulità generale dei rosso azzurri. Dal dischetto Tuccio che realizza il raddoppio anche se Mileto aveva intuito la traiettoria.

TABELLINO

Akragas 2

Paternò 0

 

Marcatori : Pt 26’ Da Silva, st 45’ Tuccio su rigore

 

Akragas (3-5-1-1): Dregan 6; De Marino7, Da Silva 7, Prestigiacomo 6,5; Grillo 6 (39’st Violante sv), Palazzolo 6,5, Ferrigno 7, Meola 7, Distefano 6,5; Tuccio 6; Leveh 6 (37’ st Christopoulos sv). A disp.: Gerlero, Galliano, Riggio, Bevilacqua, Centorbi, Risso, Di Franco. All.: Favarin

 

Paternò (3-5-2): Mileto 6; Panarello 6 (1’ st Marin 5,5), Porcaro 5,5, Marino 6;  Sinatra 5,5 (42’ st Di Francesco sv), Viglianisi 5,5, Sanseverino 5,5 (1’st Papito De Jesus 5,5), Bertella 5,5 (1’st Pappalardo 5,5), Asero 6; Guida 6, Pinotti 5,5 ( 7’ st Retucci 5,5).  A disp.: Tosoni, Carmelo Greco, Marco Greco, Puglisi. All.: Catalano 5,5

 

Arbitro: Anna Franza di Schio 5,5 (Fiore di Roma 1- Panella di Ciampino)

 

Note: Ammoniti: Sanseverino e Panarello per il Paternò, Palazzolo, Tuccio, Christopulos e Grillo per l’Akragas. Angoli: 3-2 per il Paternò. Recuperi: PT 2′,ST 4′.

ambiente

Belpasso, comune “Plastic Free”, circa 36 mila euro dalla Regione per l’impegno ambientale

“Il contributo economico rappresenta un riconoscimento per le azioni messe in atto per ridurre l’uso della plastica e promuovere pratiche più sostenibili sul territorio” ha detto il sindaco Caputo

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Il Comune di Belpasso ha ricevuto un contributo di €35.714,29 dal Dipartimento regionale delle Autonomie Locali. “Questo finanziamento premia l’impegno di Belpasso nel programma “Plastic Free” (un premio ottenuto per gli anni 2024 e 2025)” dicono dal comune etneo. “Il contributo economico rappresenta un riconoscimento per le azioni messe in atto per ridurre l’uso della plastica e promuovere pratiche più sostenibili sul territorio. Un traguardo risultato di un impegno collettivo che ha coinvolto l’amministrazione comunale e l’intera cittadinanza” si legge in una nota stampa diffusa dal comune di Belpasso il cui sindaco Carlo Caputo si dice orgoglioso per quanto ottenuto.

“È la dimostrazione che l’impegno dei nostri cittadini e la collaborazione con associazioni come Plastic Free possono fare la differenza. Questo finanziamento ci permetterà di continuare a investire in progetti e iniziative volti a rendere Belpasso un luogo sempre più pulito e sostenibile. La nostra sensibilità verso l’ambiente, però, si traduce anche in altre azioni locali concrete, iniziative e progetti che testimoniano il nostro impegno anche in altri ambiti”, continua Caputo.

Oltre al riconoscimento “Plastic Free”, le iniziative in corso includono: Ottima raccolta differenziata porta a porta, con una percentuale del 70,36% nel 2022; App Junker per la gestione dei rifiuti, lanciata per supportare i cittadini nella corretta differenziazione; Lotta alle micro-discariche, costanti bonifiche e un’azione contro gli “zozzoni”; Adesione a due Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) – “Stella Aragona” ed “Etna” – che promuovono un modello collaborativo per la produzione e condivisione di energia pulita; Efficientamento energetico, interventi sulle strutture pubbliche e sull’illuminazione per ridurre i consumi; Nuovo parco “Bosco Sciara Viva”, prossima realizzazione di un’importante area verde per la comunità; Riqualificazione del sentiero naturalistico 786 CAI; ampia riqualificazione e rigenerazione urbana, con 47 opere pubbliche in fase di realizzazione per circa 33 milioni di euro di finanziamenti, inclusa la gestione delle acque meteoriche con sistemi di recupero “Aquabox” per il riutilizzo dell’acqua piovana; Regolazione delle fontanelle pubbliche, con temporizzazione dell’apertura per prevenire lo spreco di risorsa idrica; Ordinanza per la prevenzione degli incendi; misure concrete per proteggere il territorio dai fuochi; piantumazione di nuovi alberi in aree verdi.

“Un sentito ringraziamento va a tutti i cittadini di Belpasso per il loro prezioso contributo e la loro attiva partecipazione, e all’associazione Plastic Free, con un plauso particolare alla referente locale Francesca Di Raimondo, per il costante supporto e la preziosa collaborazione. L’attenzione all’ambiente è frutto di scelte amministrative lungimiranti, ma si rafforza con la responsabilità condivisa dei cittadini. Il Comune di Belpasso invita tutti a continuare a supportare queste iniziative, lavorando insieme per un futuro più sostenibile”, ha concluso il sindaco Caputo.

Gli oltre 35 mila assegnati al comune di Belpasso rientrano nell’ambito di un “iniziativa” della Regione Siciliana che ha stanziato quasi due milioni di euro in favore dei comuni che si sono distinti per l’attuazione di politiche virtuose in materia di accoglienza, sostenibilità ambientale, inclusione e valorizzazione del patrimonio turistico e culturale.

Un decreto firmato dall’assessore regionale alle Autonomie locali, Andrea Messina, assegna contributi a quei centri che, nel corso del 2024, hanno ottenuto importanti riconoscimenti da parte di enti nazionali e internazionali.

“Questo intervento – dice Messina – è un segno tangibile dell’attenzione che il governo Schifani riserva alle buone pratiche messe in campo dagli enti locali. Vogliamo incentivare comportamenti virtuosi e replicabili, promuovendo modelli di sviluppo capaci di salvaguardare il paesaggio, innalzare la qualità dei servizi e rafforzare la vocazione turistica dei nostri territori. Un investimento che guarda al futuro della Sicilia, valorizzando le eccellenze che la rendono sempre più attrattiva a livello internazionale”.

 

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Acireale, parte oggi la tre giorni di campagna informativa per gli screening oncologici

Le iniziative, in programma dalle ore 9.00 alle 12.30, si svolgeranno oggi presso il Mercato settimanale di Acireale, zona Tupparello; sabato 14 giugno in Piazza Cardinale S. Pappalardo (Zafferana Etnea) e sabato 21 giugno in Piazza Castello, Aci Castello

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Parte oggi la tre giorni di screening per la prevenzione oncologica. Una campagna informativa organizzata dal Distretto Sanitario di Acireale, d’intesa con il Comitato Locale della Croce Rossa Italiana di Acireale e con il patrocinio dei Comuni di Acireale, Aci Castello e Zafferana Etnea, nell’ambito dei percorsi di screening realizzati dall’Asp di Catania.

Le iniziative, in programma dalle ore 9.00 alle 12.30, si svolgeranno oggi presso il Mercato settimanale di Acireale, zona Tupparello; sabato 14 giugno in Piazza Cardinale S. Pappalardo (Zafferana Etnea), antistante la Chiesa Madre e sabato 21 giugno in Piazza Castello, Aci Castello

Durante le tre giornate, il personale dei Consultori Familiari, sarà a disposizione dei cittadini per fornire informazioni dettagliate sui programmi di screening oncologico e per effettuare prenotazioni dirette agli esami previsti per gli aventi diritto.

Gli screening oncologici sono interventi di sanità pubblica finalizzati all’individuazione precoce dei tumori o delle lesioni pre-cancerose, prima che si manifestino con sintomi. I programmi attivati dall’Asp di Catania, completamente gratuiti, si rivolgono a fasce di popolazione definite in base all’età e al sesso, secondo criteri stabiliti dalle linee guida nazionali.

In particolare, riguardano:

  • lo screening mammografico, rivolto alle donne in età compresa tra 50 e 69 anni
  • lo screening ginecologico (HPV test e PAP test), per le donne tra 25 e 64 anni
  • lo screening del tumore del colon retto, per uomini e donne tra 50 e 69 anni

Gli esami – mammografia, ricerca del sangue occulto nelle feci, HPV test e PAP test – sono semplici, efficaci, sicuri e poco invasivi, con effetti collaterali minimi. In caso di esito dubbio o positivo, è garantito l’accesso immediato a un percorso di approfondimento diagnostico di secondo livello, compresi eventuali interventi chirurgici.

L’efficacia dei programmi è dimostrata a livello scientifico e riconosciuta dal Ministero della Salute e dalla Commissione Europea.

Partecipare agli screening oncologici significa scegliere la prevenzione. Individuare precocemente una patologia consente di intervenire in modo tempestivo, aumentando sensibilmente le probabilità di guarigione e migliorando la qualità della vita.

 

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