Connect with us

Cronaca

Catania, controlli al MAAS, scoperti lavoratori in nero e sequestrato pesce privo di tracciabilità

L’ispezione, iniziata all’alba nel centro agroalimentare etneo, ha interessato i mercati all’ingrosso di ortofrutta e prodotti ittici presenti all’interno

Pubblicato

il

Lente d’ingrandimento dei carabinieri della compagnia di Fontanarossa al MAAS di Catania.  I controlli, iniziati all’alba nel centro agroalimentare etneo, hanno interessato i mercati all’ingrosso di ortofrutta e prodotti ittici presenti all’interno.

In tale contesto i militari hanno sequestrato più di mezza tonnellata di pesce messo in vendita da un grossista 25enne catanese, perché privo di tracciabilità. Al titolare è stata elevata una sanzione di 1500 euro. .

Ma c’è anche dell’altro. Durante l’attività ispettiva presso una seconda attività commerciale, riconducibile ad un 40enne di Valverde, i carabinieri hanno accertato che i 4 lavoratori presenti erano “in nero” quindi privi di regolare contratto lavorativo.

Tale condizione, come ben noto, li ha esposti a gravi rischi, poiché privi di copertura contributiva, sanitaria e previdenziale, essenziali per garantirne la sicurezza in caso di infortuni o altri problemi legati al lavoro.

L’imprenditore per questo è stato denunciato penalmente all’Autorità Giudiziaria, e sanzionato con una multa di oltre mille euro con recupero di contributi I.N.P.S. ed I.N.A.I.L. per 3.200 euro. La sua attività è stata sospesa fino a quando non provvederà alla regolarizzazione della posizione lavorativa degli impiegati.

Controlli serrati ad opera dei carabinieri che proseguiranno anche nei prossimi giorni ponendo, soprattutto con l’arrivo delle festività natalizie, particolare attenzione proprio nel settore agroalimentare, per garantire la genuinità delle sostanze alimentari.

Cronaca

Bronte, scomparso anziano di 85 anni, ricerche in corso

L’uomo al momento del suo allontanamento non aveva con se documenti, ne telefono cellulare ma necessita di assumere farmaci quotidianamente

Pubblicato

il

FOTO SITO CATANIATODAY

Dalle 17 di ieri pomeriggio sono in corso a Bronte le ricerche di un uomo di 85 anni Biagio Trovato che si è allontanato dalla casa di riposo dove alloggiava, situata in una zona periferica della città. L’uomo sarebbe andato via dalla casa di riposo nella tarda mattinata di ieri. L’anziano al momento del suo allontanamento non aveva con se documenti, ne telefono cellulare ma necessita di assumere farmaci quotidianamente.

Al momento della scomparsa indossava una felpa blu, una camicia a quadri grigia e nera e pantaloni della tuta blu. Nelle ricerche sono impegnati i vigili del fuoco di Maletto, nonche pompieri con l’utilizzo di droni e unita cinofile sempre dei vigili del fuoco. Presenti alle operazioni di ricerche anche volontari delle associazioni di protezione civile dei comuni limitrofi.

 

Continua a leggere

Cronaca

Catania, arrestato parcheggiatore abusivo per tentata estorsione, minaccia due giovani

Si tratta di un uomo di 35 anni di nazionalità marocchina e avrebbe detto alle due “vittime” : “Qui siamo a Catania, funziona così: o date i soldi o vi vengo a cercare, ho preso il numero di targa”.

Pubblicato

il

Tentata estorsione è il reato contestato ad un marocchino di 35 anni, posteggiatore abusivo reo di aver minacciato due giovani di nazionalità indiana che non hanno voluto pagare il posteggio in una zona dove la sosta è gratuita e libera. Il 35enne è stato arrestato dagli agenti di una volante e rinchiuso nel carcere di Catania Piazza Lanza subito dopo la convalida. I fatti di cui è accusato l’uom osi sono verificati in piazza Spirito Santo.

Qui le due “vittime” hanno parcheggiato l’auto per trascorrere una serata in centro dopo il turno di lavoro, ma sono stati fermati da un uomo, che si aggirava intorno, chiedendo con fare intimidatorio 5 euro per la sosta della macchina. I due ragazzi hanno all’inizio evitato di consegnare i soldi richiesti fingendo di non comprendere la richiesta e allontanandosi rapidamente per recarsi in un ristorante della zona.

Al loro ritorno, il parcheggiatore abusivo ha continuato a pretendere il denaro, minacciando i giovani, in ciò collaborato da un altro soggetto, un 35enne di origine marocchine, il quale avrebbe minacciato le due vittime proferendo le seguenti parole “qui siamo a Catania, funziona così: o date i soldi o vi vengo a cercare, ho preso il numero di targa”.

Il 35enne si sarebbe avvicinato ad una delle due vittime colpendolo al viso con lievi schiaffi al volto e alla nuca, al fine di rendere più efficace la minaccia, prospettando in tal modo possibilità di ricorrere a ben più efficaci atti di violenza dove la sua richiesta non fosse stata soddisfatta. Tuttavia una richiesta di aiuto è pervenuta alle Forze dell’Ordine, intervenute immediatamente; le scene a testimonianza dell’aggressione subita sono state riprese attraverso uno smartphone.  

Il 35enne avrebbe mostrato indifferenza rispetto al paventato intervento delle Forze dell’Ordine, asserendo “che non avrebbero potuto fargli nulla”. Proprio in quell’istante, gli agenti della volante hanno raggiunto i due ragazzi e, alla vista dell’auto della Polizia, entrambi i parcheggiatori abusivi hanno deciso di darsi alla fuga.

Tuttavia, il 35enne, dopo alcuni metri, è stato raggiunto dai poliziotti che lo hanno fermato e arrestato per tentata estorsione aggravata. L’uomo ha precedenti per reati di varia natura, tra cui spaccio, rapina, lesioni, resistenza a pubblico ufficiale.

“Sulla scorta dell’esempio civico dei due ragazzi indiani, la Polizia di Stato ribadisce l’invito a tutti gli automobilisti a non cedere alle richieste illecite di denaro per parcheggiare l’auto negli spazi consentiti per la sosta libera e gratuita – si legge in una nota della Questura- d segnalare la presenza di posteggiatori abusivi, utilizzando anche l’app “YouPol” scaricabile sul proprio smartphone in modo semplice e gratuito per consolidare un rapporto di reciproca collaborazione tra poliziotti e cittadini”.

Continua a leggere

Trending