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In Primo Piano

Belpasso nella gioiosa attesa del corpo della Santa Patrona Lucia

I fedeli avranno la possibilità di pregare davanti alle sacre spoglie della martire siracusana, simbolo di luce e speranza.

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Sarà un momento carico di emozione per la comunità belpassese quello atteso per i prossimi giorni del 27 e 28 dicembre. Per la prima volta nella storia, il  Sacro Corpo di Santa Lucia visiterà la città che la onora con vivissima devozione fin dagli inizi del ‘600. Perciò, l’intero mese di dicembre è stato segnato, quest’anno a Belpasso, da un particolare fervore: al consueto entusiasmo che accompagna gli annuali festeggiamenti in onore della santa del 13 dicembre, si è sommata la commossa attesa dell’imminente evento della visita della santa.

«Il 13 e 14 dicembre abbiamo portato la nostra Lucia in processione per le vie del paese – dichiara Sac. Nunzio Mauro Chirieleison, parroco Chiesa Madre Collegiata Maria SS. Immacolata di Belpasso – Adesso, con il cuore colmo di fede e devozione, siamo pronti ad accogliere le Sacre Spoglie della Vergine e Martire siracusana. ».

Il 27 dicembre, alle 14:30, il Sacro Corpo di Santa Lucia arriverà in via XII Traversa, proveniente da via Giovanni Paolo II, e verrà portato in processione fino in piazza Umberto. L’urna verrà portata a braccio sul sagrato della chiesa Madre per dare inizio al solenne pontificale presieduto da Sua Ecc. Rev.ma Mons. Luigi Renna, Arcivescovo Metropolita di Catania e concelebrato dagli Ecc.mi Arcivescovi Mons. Salvatore Gristina e Mons. Salvatore Pappalardo. A conclusione della celebrazione il Sacro Corpo entrerà in chiesa Madre che resterà aperta tutta la notte per consentire l’ingresso ai fedeli. Alle 19:30 è in programma l’inizio della veglia di preghiera animata dai giovani dell’Azione Cattolica e dagli Scout di Belpasso con la presenza di Sua Ecc. Rev.ma Mons. Luigi Renna. Alle 24:00 verrà celebrata la Santa Messa.

Sabato 28 dicembre, in chiesa Madre, sono previste delle Messe alle 05:30, alle 08:30 e alle 11:00. Alle 14:00 è in programma la chiusura dei varchi di accesso e, alle 15:00, Santa Lucia inizierà il suo viaggio verso la Cattedrale di Catania dove arriverà in serata.

Lo storico evento dell’arrivo del Sacro Corpo di Santa Lucia a Belpasso verrà trasmesso a partire dalle 14 in poi, in streaming, a cura della Vitalfim di Pippo Vitaliti, sulle pagine Facebook “Festa di Santa Lucia V.M. – Belpasso”, “Parrocchia Maria SS. Immacolata – Chiesa Madre Collegiata – Belpasso” e “Circolo Cittadino Santa Lucia” e in diretta tv su Sestarete Radio-Tv, canale 81 del digitale terrestre. La diretta sarà condotta da Salvo La Rosa.

Gli eventi avranno il patrocinio del Comune di Belpasso e dell’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana.

Cultura

Paternò, presentato il libro “La Dolciera Siciliana” di Annamaria Zizza

Il romanzo è uno dei libri candidato al “Premio Strega 2025”. L’evento è stato organizzato dall’associazione “Città Viva”, in stretta sinergia con “Libreria Gulisano” e “Comune Paternò”, nell’ambio dell’iniziativa “Il Maggio dei Libri”

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Portare la letteratura oltre i confini tradizionali. Nella suggestiva cornice della Biblioteca Comunale, culla del sapere dei paternesi, l’associazione “Città Viva” aderisce alla campagna nazionale “Il Maggio dei Libri”, con l’intento di promuovere la lettura anche in contesti non convenzionali e coinvolgere chi solitamente non legge o legge poco.

L’incontro di ieri pomeriggio con il consueto saluto della presidente dell’associazione, Grazia Scavo, che ha introdotto la presentazione del nuovo romanzo di Annamaria Zizza, La Dolciera Siciliana (Maril, quarta edizione 2025), alla presenza dell’autrice. L’incontro aperto con le immagini suggestive del promo realizzate da Pino Parisi.

A dialogare con lei, la professoressa Angela Pistorio, ormai veterana nella veste di relatrice. Un momento quasi incantato, segnato anche dal suono festoso delle campane per l’annuncio della fumata bianca da Roma. La professoressa Pistorio, collega e conoscente dell’autrice per ragioni professionali, ha condotto un’intervista vivace e brillante, “sfruculiando” con garbo tra le pagine del nuovo romanzo.

Annamaria Zizza, volto noto a Paternò, già autrice de Lo scriba e il faraone (2021) e La regina di Tebe (2023), approda ora a un’ambientazione del tutto nuova: dai fasti dell’antico Egitto ai primi anni del Settecento siciliano. La Dolciera Siciliana rappresenta un balzo temporale di millenni, ma con un filo conduttore ben saldo: il ruolo centrale la donna e la riscoperta delle radici (Catania). Dopo le liriche del 2019 ( un antidepressivo), come nei due romanzi precedenti, l’autrice mette in risalto quella che era la condizione delle donne nella famiglia, solitamente di totale subordinazione: Anche in questo caso, però, la protagonista – con le sua fragilità, quella spesso assegnata dal contesto sociale come a criata abusata, ma con la forza delle parole e del “dolce” – finiscono per vincere con l’amore.

L’autrice vive con la sua gatta e una certa nostalgia per la figlia lontana, insegna italiano e Latino al Liceo Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale. È stata ideatrice del progetto “Dante nelle chiese di Acireale” e ha partecipato al festival Naxoslegge con una lectura Dantis molto apprezzata. Collaboratrice della rivista Mediterraneo Antico, ha saputo fondere la sua passione per l’Egittologia e la Storia con la scrittura narrativa. Manzoni è comunque il suo faro e lei una perfetta ereditiera.

Durante l’incontro, la Pistorio ha colto una domanda del pubblico sul titolo del romanzo: perché “Dolciera” in italiano, e non “Duccera” in dialetto, come si suppone dai sottotitoli dei capitoli, molti dei quali sono proverbi in lingua siciliana? La risposta si è rivelata uno spunto di partenza dell’incontro e per riflettere sulla scelta linguistica e sul significato simbolico del titolo.

È la trama – e non il dialetto – il cuore del racconto, che parte dalla Modica dei Moncada. La relatrice ha saputo coinvolgere il pubblico, apprezzato l’intervento della professoressa Maria Amato, coinvolgente al punto da sfiorare lo spoiler, ma abilmente fermata in tempo. Un incontro ricco di spunti culturali e personali. Suggestiva la lettura di alcune pagine del romanzo e particolarmente apprezzata la performance dell’attrice Simona Gualtieri, dedicata alla mamma.

Protagonista del nuovo romanzo è Maria, figura femminile forte e consapevole, coerente con la visione dell’autrice, da sempre paladina dei diritti delle donne e critica verso gli stereotipi imposti dalla tradizione (fimmina chi palli). Il dialogo tra le due professoresse ha saputo collocare la storia nel pieno del clima illuminista, dove, come ha ricordato la Pistorio citando Rousseau, “la coscienza è più razionale e meno istintiva”: “Io so, e devo cominciare.”

Si potrebbe parlare a lungo dei retroscena del romanzo, in particolare dei passaggi erotici, ricorrenti nei romanzi della Zizza e trattati con stile, misura e intensità che attraggono i lettori. La Dolciera Siciliana, alla sua quarta edizione candidato al prestigioso Premio Strega, è un romanzo che merita di essere letto – forse anche più di una volta – e, chissà, un giorno potrebbe diventare un bellissimo film.

 

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In Primo Piano

Catania, lotta ai reati ambientali: oltre 430 sanzioni in un mese

La Polizia al lavoro per il corretto smaltimento dei rifiuti per garantire decoro urbano

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Particolarmente attiva ad aprile la Sezione Ambientale della Polizia Municipale di Catania che ha avviato una vasta azione di controllo contro l’abbandono illecito di rifiuti, elevando complessivamente 433 sanzioni per un totale di oltre 144 mila euro.

Nello specifico, gli agenti, grazie a appostamenti strategici in diverse zone della città, tra cui Via Barcellona, Via Aurora, Via della Regione, l’incrocio tra Via Garibaldi e Via Della Palma, e quello tra Piazza delle Universiadi e Via Licciardi, hanno sorpreso ben 325 persone a conferire rifiuti in modo irregolare. Analoga azione è stata effettuata nella zona sud della città dove, grazie al sistema di videosorveglianza, sono stati identificati 108 soggetti intenti ad abbandonare rifiuti non conformi.

Un caso particolarmente grave si è verificato il 5 maggio in via Ungaretti, dove un 35enne è stato fermato a bordo di una moto ape carica di rifiuti. Il veicolo, sprovvisto di assicurazione e revisione, era guidato da un soggetto senza patente: è stato sequestrato insieme al carico.

L’Amministrazione comunale rinnova l’appello al rispetto delle norme sullo smaltimento dei rifiuti, invitando i cittadini a collaborare per il decoro urbano.

 

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