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Paternò, partono i lavori per realizzare ospedale di Comunità e Casa di Comunità

Servizi che troveranno collocazione presso il Poliambulatorio di Via Verga e gli interventi saranno ultimati entro il mese di dicembre 2025

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Consegnati a Paternò i lavori per la realizzazione dell’Ospedale di Comunità e della Casa di Comunità, presso il Poliambulatorio di Via Verga, 85.  Gli interventi, finanziati nell’ambito della Missione 6 Salute del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), saranno ultimati entro il mese di dicembre 2025.  L’importo finanziato è di 2.920.282,40 euro, per l’Ospedale di Comunità; e di 1.460.141,20 euro, per la Casa di Comunità (hub).    Presso la stessa struttura è stata anche realizzata e attivata la Centrale Operativa Territoriale (COT). Presenti alla consegna dei lavori il RUP (responsabile unico del progetto), Giovanni Casablanca, le Direzioni dei lavori e i rappresentanti dell’impresa aggiudicataria. In provincia di Catania l’Asp di Catania è impegnata nella realizzazione di 10 Ospedali di Comunità e di 29 Case di Comunità.

Gli Ospedali di Comunità sono strutture intermedie tra l’assistenza domiciliare e l’Ospedale e hanno l’obiettivo di evitare ricoveri inappropriati alle strutture ospedaliere, supportando al meglio il processo di dimissione dalle strutture di ricovero e garantendo assistenza a pazienti con condizioni complesse.

Le Case di Comunità sono il fulcro della nuova rete territoriale, il presidio nel quale i cittadini potranno trovare assistenza 24 ore su 24, ogni giorno della settimana, con un’offerta di servizi costituita da: medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali interni, infermieri di famiglia e comunità, altri professionisti sanitari, supportati da adeguata strumentazione tecnologica e diagnostica di base: ecografo, elettrocardiografo, spirometro. Le Case di Comunità sono distinte in hub e spoke, alla luce delle caratteristiche orografiche e demografiche del territorio, al fine di favorire la capillarità dei servizi e maggiore equità di accesso, in particolare nelle aree interne e rurali.

 

In Primo Piano

Acireale, incendio all’interno dell’ex hotel Excelsior

Le fiamme sarebbero state domate. Sul posto i Vigili del Fuoco, le forze dell’ordine ed i soccorritori del 118

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Un incendio si è sviluppato nella serata di oggi ai danni della struttura in disuso dell’ex hotel Excelsior di Acireale. Secondo quanto comunicato dai Vigili del Fuoco, le fiamme sarebbero sotto controllo. Al momento si sta procedendo ad un accurato controllo dei luoghi per verificare l’eventuale presenza di persone, visto che la struttura sembrerebbe utilizzata da senza fissa dimora.Sul posto anche Polizia di Stato, i Carabinieri ed i soccorritori del 118.

Foto: Acireale Social

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Eventi

Belpasso, la Polizia di Stato incontra i bambini della fondazione “Giovanna Romeo”

In occasione della festa dell’Epifania gli agenti del commissariato di Adrano hanno donato giocattoli e gadget

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I poliziotti del commissariato di Adrano, in occasione della chiusura delle festività natalizie, si sono recati a Belpasso a far visita ai piccoli ospiti della Fondazione Giovanna Romeo Sava per passare del tempo con loro, fare gli auguri di buon anno e portare in dono giocattoli e gadget della Polizia di Stato.

La Fondazione Giovanna Romeo Sava gestisce due comunità alloggio per minori, la Comunità “Padre Vasta” e la Comunità “Padre Cosentino”, che svolgono una fondamentale funzione in tema di assistenza e accoglienza di minori che versano in situazioni di disagio, fornendo loro vitto e alloggio e seguendoli negli studi. In questo periodo sono ospiti della Fondazione quindici bambini, di età compresa tra i due e i quindici anni.

All’incontro hanno presenziato anche i responsabili e gli educatori delle comunità. I piccoli ospiti si sono mostrati entusiasti ed incuriositi per la presenza dei poliziotti e l’incontro ha sin da subito destato il loro interesse.

Il dirigente del Commissariato Vincenzo Sangiorgio ha spiegato che “i poliziotti sono degli amici più grandi di cui potersi fidare sempre e che non li lasceranno mai soli qualora dovessero avere bisogno- si legge in una nota della Questura- e se dovessero avere voglia di un semplice saluto al passaggio di una volante, gli agenti saranno sempre felici di fermarsi, parlare con loro ed anche fare una foto”. 

Il momento più atteso dai bambini e dai ragazzi è stato ovviamente quello dell’apertura dei doni che i poliziotti hanno portato appositamente per loro; giocattoli per i più piccoli, mentre per i più grandi, visto anche l’approssimarsi della ripresa delle lezioni scolastiche, sono stati portati quadernoni, matite colorate, zaini e portapenne.

A quel punto, dopo aver preso più confidenza, i bambini più piccoli hanno iniziato a giocare con i poliziotti, indossando anche i berretti delle loro uniformi e chiedendo di essere presi in braccio. Prima dei saluti finali c’è stato anche uno scambio di auguri di buon anno, e approfittando dell’ora della merenda, anche l’occasione di mangiare una fetta di pandoro tutti insieme.

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