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Calcio Serie D, si apre con una vittoria sofferta il 2025 per il Paternò

La rete della vittoria contro il Pompei porta la firma di Puglisi, autore di un missile che non ha lasciato scampo a Rizzuto

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Arriva nei minuti finali del match con una bordata da fuori area di Puglisi la vittoria del Paternò su un ostico Pompei. Partita sostanzialmente equilibrata e priva di grandi emozioni ad eccezione della rete arrivata al 39’ della ripresa quando ormai si pensava che la gara finisse in parità a reti bianche.

La cronaca.  E’ un Paternò rimaneggiato quelle mandato in campo da Catalano. Sono andati via Marin, Sanseverino, Papito De Jesus, Elia. Sono invece arrivati Luis Henriq Farinhas e il giovane Gaetano Miggiano. Assente oggi anche Pinotti, mentre Viglianisi parte dalla panca, a sostituirlo a centrocampo Marino. Prima dell’inizio della gara un minuto di silenzio per ricordare Aldo Agroppi e Barbaro Santonocito, quest’ultimo deceduto nelle scorse ore ed ex giocatore del Paternò. Partono subito forte i padroni di casa. Al 1’ Puglisi, sulla destra supera Megna, si accentra per il tiro e sfiora il palo alla destra di Rizzuto.

Al 10’ si fa vedere il Pompei: angolo di Bonavita colpo di testa di Della Pietra, appostato sul secondo palo che si spegne di poco a lato.  Al l6′ pericoloso il Paternò con Puglisi e Guida chiuso in corner prima di battere a rete. Due minuti dopo Agnelli cross per Vitale che calcia a botta sicura sul primo palo ma Mileto non si fa ingannare. Al 23’ ancora Paternò: punizione calciata da Asero respinta dalla barriera la sfera arriva a Puglisi che da circa 25 metri tira con la sfera che finisce fuori di poco alla sinistra di Rizzuto.  Al 32’ si fa male Guida ed entra Retucci che si fa subito ammonire per gioco pericoloso. Il primo tempo si chiude senza grossi sussulti.

La ripresa è equilibrata e avara di emozioni. Bisogna attendere il 25’ per un primo tiro nello specchio della porta. Si tratta del Paternò.  Asero crossa dalla sinistra per la testa di Retucci che manda alto. Sul capovolgimento di fronte il Pompei si rende pericoloso. Rosati sulla destra per Puntoriere  che calcia di prima intenzione ma Mileto gli chiude la porta sul primo palo e devia in angolo.

Goal mancato goal subito. Al 39’ Marco Greco serve Samuele Puglisi che tira da oltre 25 metri con la sfera che si insacca alla sinistra di Rizzuto. La rete manda in estasi giocatori e pubblico mentre gli ospiti provano a riequilibrare la partita esponendosi agli attacchi del Paternò. Al 43’tiro di Asero che termina alto sulla traversa e poi arriva la sostituzione. Un minuto dopo fallo di Miggiano su Puntoriere a circa 20 metri dalla porta. Arbitro assegna la punizione che è calciata da Bonavita, ma la palla è deviata dalla barriera sfiorando la traversa. Inutili gli assalti finali del Pompei.

TABELLINO

Paternò 1

Pompei  0

Marcatore : St 39’ Puglisi

Paternò (3-5-2): Mileto 7; Panarello 6,5; Porcaro 6,5, Marco Greco 6,5; Sinatra 5,5 (16’ st Di Francesco 6), Puglisi 7, Marino 6,5, Carmelo Greco 6 (33’ Miggiano sv), Asero 6 (44’ st Pappalardo sv); Guida 6 (32’ pt Retucci 6), Farinhas 6 (48’st Viglianisi sv). A disp: Tosoni, Bertella, Catania, Merola. All. Gaetano Catalano 6

Pompei (3-5-2): Rizzuto 6; Rondinella 5,5, Russo 6, Megna 6 (42’ st De Martino sv); Rosati 6 (35’ st Tompte sv), Vitale 5,5 (29’ st Aurino 6), Bonavita 6,5, Agnelli 6, Bocchetti 6; Della Pietra 6 (11’ st De Luca 5,5), Puntoriere 5,5. A disp: Andrea Pirone, Fabiano Pirone, Gennaro Esposito, Pelusio. All. Gianluca Esposito 5,5

Arbitro: Arbitro: Meta di Vicenza 6 (Pallone di Vicenza – Lorenzon di Treviso).

Note: Presenti circa 400 spettatori di cui 11 ospiti. Ammoniti: Della Pietra del Pompei, Guida, Retucci, Asero del Paternò. Angoli 4-2 per gli ospiti. Recuperi: PT 3’, ST 7’.

Associazionismo

Catania, restituita parte della refurtiva all’associazione “Vita21″che si occupa di ragazzi “Down”

Gli autori del furto lasciano anche un biglietto: “Non sapevamo foste disabili” firmato “Arsenio Lupin”

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Sarà Pasqua ma i ladri si pentono e restituiscono parte delle colombe pasquali all’associazione che si occupa dei ragazzi “Down” alla quale le avevano sottratte. “Siamo ladri, ma non sapevamo che era associazione di ragazzi Down ci scusiamo, buona Pasqua. Firmato Arsenio Lupin’. E’ il messaggio che ha accompagnato la restituzione di 13 delle circa 50 colombe artigianali rubate assieme a degli elettrodomestici, nella notte tra il 14 e il 15 aprile scorsi, da Casa21 sede dell’associazione Vita21, che opera nel rione Picanello di Catania e che da oltre 13 anni si occupa di inclusione e reinserimento sociale di ragazzi con sindrome di Down.

Le colombe sono state realizzate e vendute nell’ambito del progetto Work to walk, finalizzato all’inserimento lavorativo dei ragazzi. Le hanno ritrovate in uno scatolo, assieme a barattoli di crema di pistacchio sempre realizzate dai ragazzi di Vita21, lasciato davanti Casa21.  A rendere nota la restituzione è stata la stessa associazione su Facebook.

“Questo è uno di quei post – si legge sul social di Vita21 – che vorremmo scrivere ogni giorno! Qualche minuto fa convinti che fosse una scatola con della spazzatura accantonata da qualcuno di noi e dimenticata lì, abbiamo scoperto che invece conteneva 13 colombe tra quelle che erano state rubate. Su tutti un bigliettino con scritto: ‘siamo ladri ma non sapevamo che era associazione ragazzi Down ci scusiamo buona Pasqua firmato Arsenio Lupin’. Non aggiungiamo altro. Siamo felici perché questo gesto possa rappresentare un nuovo inizio per queste persone. Se Vita21 è stata il tramite…Beh! Ne siamo orgogliosi. Buona Pasqua anche a voi! P.s.: però – conclude il post – gli elettrodomestici vi hanno fatto comodo…” . Il presidente di Vita21, Gianluca Marletta, si è detto “sorpreso dal gesto”, segnalando l’aspetto “positivo: da qualcosa di sbagliato è nato qualcosa di buono”, anche se le colombe sono “inutilizzabili perché rimasta troppo tempo al sole”.

Marletta è rimasto “travolto dall’enorme ondata di affetto e solidarietà che la notizia ha suscitato, con donazioni arrivate da ogni parte d’Italia e da persone che neppure ci conoscevano”.

“Sembra la sceneggiatura – osserva – di una storia di Natale, anche se siamo a Pasqua, ma va bene lo stesso”. Così sono arrivate altre colombe portate personalmente dal titolare di una nota azienda dolciaria, un privato ha donato una trentina di uova pasqua, un’associazione decine di colombe e un bollitore. Un negozio regalerà gli stessi elettrodomestici rubati, un’associazione un televisore, e diverse aziende insieme realizzeranno e installeranno un moderno antifurto a Casa21. “E’ il momento – conclude Marletta – di credere alle favole, perché questa è una bella favola…”.

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Cronaca

Scordia, incidente mortale sul lavoro, perde la vita un 65enne

L’uomo sarebbe caduto dal secondo piano di un immobile dove stava eseguendo lavori per conto terzo. A dare la notizia “Scordia.Info”

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Un uomo di 65 anni è morto questa mattina, a Scordia, in contrada Castagna, nei pressi della zona industriale della cittadina scordiense, mentre stava eseguendo dei lavori in un’abitazione della zona. Si tratterebbe di un incidente sul lavoro.

A dare la notizia è il sito on-line “Scordia.Info”. Sulla dinamica dell’incidente sono in corso le indagini dei carabinieri della compagnia di Palagonia. Gli inquirenti al momento mantengono il massimo riserbo. Da quanto si apprende il 65enne sarebbe caduto dal secondo piano dell’edificio e con molta probabilità sta eseguendo lavori per cono terzi.

Scattato l’allarme (non è chiaro se al momento dell’incidente vi fossero altre persone) sul posto è arrivato il personale medico del 118 nonche l’elisoccorso. Ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Sul posto oltre i carabinieri della locale compagnia e il magistrato di turno che coordina le indagini.

NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO

 

 

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