Connect with us

Cronaca

Catania, controlli armi e munizioni, denunciato un 77enne

I militari dell’Arma hanno accertato che il 77enne aveva effettuato il cambio di residenza e, senza aver preventivamente comunicato che avrebbe appunto cambiato casa, ha spostato le armi nella nuova abitazione 

Pubblicato

il

Nell’ambito delle attività finalizzate a prevenire ogni forma di illegalità diffusa e a innalzare il senso di sicurezza reale e percepita i militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Piazza Dante hanno denunciato un catanese 77enne perché ritenuto responsabile, sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, di detenzione illegale di armi e munizioni.

La vigilanza in materia di armi, ovvero le verifiche cui sono soggetti i legittimi detentori di pistole e fucili, viene effettuata anche dai Carabinieri.

Proprio nei giorni scorsi, dunque, i Carabinieri hanno raggiunto l’abitazione di un 77enne, residente nel quartiere Picanello, per un’ispezione, in quanto l’uomo risultava detentore di 3 pistole, due calibro 22 ed una calibro 38, oltre a 118 munizioni.

Tuttavia, eseguita la verifica, i militari dell’Arma hanno accertato che il proprietario aveva effettuato il cambio di residenza e, senza aver preventivamente comunicato che avrebbe appunto cambiato casa, ha spostato le armi nella nuova abitazione. 

L’omessa comunicazione del nuovo indirizzo di detenzione delle pistole è costata all’uomo una denuncia e le armi ed il munizionamento sono state sequestrate.

La legge italiana, infatti, è molto rigida in materia di armi e avere il permesso a detenerle non significa automaticamente che è possibile trasportarle con sé e, soprattutto, in caso di trasloco, bisogna dare tempestiva segnalazione alle Forze dell’Ordine dello spostamento per non incorrere in una denuncia.

Cronaca

Paternò, 44enne ruba auto ma è intercettato e arrestato a Catania

La conducente del mezzo oggetto di furto ha raccontato di aver accompagnato il figlio dal pediatra e di aver lasciato il veicolo, per qualche minuto in sosta, nel parcheggio di fronte allo studio medico con le chiavi inserite

Pubblicato

il

La Polizia di Stato ha arrestato in flagranza per furto aggravato un uomo di 44 anni, di origine tunisina, trovato alla guida di un’auto rubata poco prima a Paternò.  A segnalare il furto del mezzo alla Sala Operativa è stato l’operatore di una società di noleggio che ha riferito ai poliziotti di visualizzare la posizione dell’auto, dotata di sistema di geo-localizzazione, mentre si dirigeva verso Catania.

Emessa la nota di ricerca, dopo alcuni minuti gli agenti della squadra volanti, sono riusciti ad individuare il veicolo in movimento, bloccandolo in via Domenico Tempio, con alla guida il 44enne. Successivamente, gli agenti hanno contattato la donna che aveva subito il furto e che a sua volta aveva segnalato l’accaduto alla società di noleggio. La stessa, descrivendo la dinamica dei fatti, ha raccontato di aver accompagnato il figlio dal pediatra e di aver lasciato il veicolo, per qualche minuto in sosta, nel parcheggio di fronte allo studio medico con le chiavi inserite.

Uscita dallo studio del medico, la donna ha avuto una sgradita sorpresa, non trovando più la macchina.Il 44enne intercettato alla guida del veicolo, avente numerosi precedenti per reati contro la persona e il patrimonio, ha ammesso di aver rubato l’auto a Paternò. Lo stesso, essendo sprovvisto di qualunque documento di riconoscimento, è stato accompagnato per l’identificazione negli uffici della Polizia Scientifica.

I i poliziotti hanno arrestato il 44enne per furto aggravato, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno, l’uomo è stato condotto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa di udienza di convalida, all’esito della quale il GIP ha convalidato l’arresto e disposto la misura dell’obbligo di dimora nel comune di residenza, Paternò, con divieto di allontanamento. Grazie all’efficace e tempestivo intervento degli agenti della squadra Volanti alla donna è stata riconsegnata l’auto.

 

Continua a leggere

Cronaca

Catania, stretta contro i parcheggiatori abusivi, controlli della Polizia di Stato

Sanzionati 10 soggetti, di cui cinque denunciati per inosservanza del Dacur

Pubblicato

il

A Catania la Polizia di Stato ha intensificato il pattugliamento  nel  territorio cittadino per prevenire fenomeni di illegalità diffusa. La Questura ha messo a punto una nuova stretta per contrastare l’attività illecita dei parcheggiatori abusivi che, sfruttando il periodo di festa, hanno tentato di prendere d’assalto alcune zone maggiormente frequentate, soprattutto a ridosso di negozi ed esercizi commerciali.

Grazie ad una costante azione di controllo, i poliziotti hanno sanzionato negli ultimi giorni 10 parcheggiatori abusivi, 8 catanesi e 2 stranieri, che, alla vista degli agenti, hanno cercato di dileguarsi, tra le vie del centro storico, senza riuscirci. Infatti, i poliziotti sono riusciti a individuarli in flagranza mentre compivano gesti inequivocabili agli automobilisti in cerca di un parcheggio per la propria auto. Tutti sono stati fermati per essere identificati e sanzionati amministrativamente come previsto dal Codice della Strada, con contestuale sequestro delle somme illecitamente guadagnate.

Inoltre, gli accertamenti eseguiti nell’immediatezza dai poliziotti hanno permesso di constatare come sei dei dieci soggetti controllati sono risultati destinatari del Dacur, il provvedimento amministrativo che vieta loro di frequentare e stazionare nelle strade e nelle piazze dove, già in passato, sono stati sorpresi a compiere l’attività illecita di “posteggiatore”.

Per questa ragione, un 64enne, fermato in piazza Borsellino, un 51enne beccato in via Beato Bernardo, due 44enni e un 40enne trovati in via Dusmet sono stati denunciati, in stato di libertà, per inosservanza del Dacur. Invece, in via Sturzo sono stati sanzionati due uomini, rispettivamente di 30 e 35 anni, entrambi stranieri, i quali hanno dichiarato ai poliziotti di aver svolto per la prima volta l’attività di parcheggiatori abusivi.

 

Continua a leggere

Trending