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Cronaca

Catania, stretta contro i parcheggiatori abusivi, controlli della Polizia di Stato

Sanzionati 10 soggetti, di cui cinque denunciati per inosservanza del Dacur

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A Catania la Polizia di Stato ha intensificato il pattugliamento  nel  territorio cittadino per prevenire fenomeni di illegalità diffusa. La Questura ha messo a punto una nuova stretta per contrastare l’attività illecita dei parcheggiatori abusivi che, sfruttando il periodo di festa, hanno tentato di prendere d’assalto alcune zone maggiormente frequentate, soprattutto a ridosso di negozi ed esercizi commerciali.

Grazie ad una costante azione di controllo, i poliziotti hanno sanzionato negli ultimi giorni 10 parcheggiatori abusivi, 8 catanesi e 2 stranieri, che, alla vista degli agenti, hanno cercato di dileguarsi, tra le vie del centro storico, senza riuscirci. Infatti, i poliziotti sono riusciti a individuarli in flagranza mentre compivano gesti inequivocabili agli automobilisti in cerca di un parcheggio per la propria auto. Tutti sono stati fermati per essere identificati e sanzionati amministrativamente come previsto dal Codice della Strada, con contestuale sequestro delle somme illecitamente guadagnate.

Inoltre, gli accertamenti eseguiti nell’immediatezza dai poliziotti hanno permesso di constatare come sei dei dieci soggetti controllati sono risultati destinatari del Dacur, il provvedimento amministrativo che vieta loro di frequentare e stazionare nelle strade e nelle piazze dove, già in passato, sono stati sorpresi a compiere l’attività illecita di “posteggiatore”.

Per questa ragione, un 64enne, fermato in piazza Borsellino, un 51enne beccato in via Beato Bernardo, due 44enni e un 40enne trovati in via Dusmet sono stati denunciati, in stato di libertà, per inosservanza del Dacur. Invece, in via Sturzo sono stati sanzionati due uomini, rispettivamente di 30 e 35 anni, entrambi stranieri, i quali hanno dichiarato ai poliziotti di aver svolto per la prima volta l’attività di parcheggiatori abusivi.

 

Cronaca

Misterbianco, incidente SS121, scontro auto-scooter, un ferito

Ad avere la peggio un 22enne alla guida del mezzo a due ruote. Condotto dal 118 in uno degli ospedali della zona. Per i rilievi agenti della locale polizia municipale

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E’ di un ferito il bilancio di un incidente stradale avvenuto poco prima delle 12.30 sulla SS121, in territorio di Misterbianco in direzione Catania. Per cause in corso di accertamento sono venuti a contatto uno scooter condotto da un giovane di 22 anni e un’autovettura. Ad aver la peggio lo scooterista che è caduto rovinosamente a terra. Scattati i soccorsi i primi a prestare aiuto al giovane sono stati gli automobilisti in transito nella zona. Sul posto personale medico del 118 che ha trasportato il ferito in uno degli ospedali della zona.

Non si conoscono ancora le sue condizioni. Illeso il conducente dell’autovettura. Quest’ultima, da un controllo effettuato dalla polizia municipale di Misterbianco intervenuti per effettuare i rilievi del caso sarebbe senza assicurazione e senza revisione. Il mezzo è stato posto sotto sequestro e elevate sanzioni piuttosto salate. Il sinistro ha avuto ripercussioni negative sul traffico veicolare. Infatti si sono formate lunghe code di auto e mezzi pesanti. Solo poco prima delle 14.30 il transito sulla SS121 in direzione Catania è tornato regolare.

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Cronaca

Catania, scoperto deposito di prodotti contraffatti, sequestrati oltre 2 milioni di articoli

Il titolare, un uomo di nazionalità cinese, è stato denunciato per i reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione

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A Catania la Guardia di Finanza ha sequestrato un deposito, sito nella zona industriale del capoluogo etneo, gestito da un cinese al cui interno si trovavano oltre 2 milioni e 300 mila tra prodotti per la telefonia, per la musica e per la casa, giocattoli, contraffatti e più di 9 mila fra capi di abbigliamento, orologi, coltelli e sveglie con marchi falsi. Il titolare è stato denunciato per i reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione.

La vendita dei prodotti avrebbe fruttato oltre cinque milioni di euro di ricavi. Numerosi i marchi riprodotti fra i quali Apple, Samsung, Gucci, Disney, Marvel, Squid Game, Paw Patrol, Bing, Lol, Fortnite, Dragonball, Carte Uno, PJ Masks, Brawl Stars, Baby Shark, Cry Babies, Juventus, Inter, Pokemon, Playstation, XBOX, Artiglio, Dal Negro e Ray Ban. Trovate anche migliaia di etichette adesive plastificate e metalliche con i marchi Jbl e Samsung pronte per essere applicate sui prodotti contraffatti.

Nel deposito non è stata trovata alcuna documentazione fiscale che giustificasse la provenienza della merce e il venditore non ha voluto fornire alcuna indicazione circa la loro provenienza. I numerosi colli rinvenuti erano ancora imballati in grosse confezioni pronte per essere successivamente rivenduti al dettaglio sul territorio siciliano.

“Il tema della contraffazione dei prodotti è sempre di più grande interesse e attenzione per le Fiamme Gialle -si legge in una nota del Comando provinciale della Guardia di Finanza- costituendo un moltiplicatore di illegalità che alimenta la sleale concorrenza del mercato, minando le solide basi dell’economia legale e costituendo di fatto un serio pericolo per il sano tessuto produttivo italiano. Il costante impegno del Corpo testimonia altresì la grande attenzione sociale al tema della salute dei consumatori e ai pericoli derivanti dall’utilizzo di prodotti non conformi a norme nazionali e comunitarie”.

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