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In Primo Piano

Paternò, “La nostra città versa in uno stato drammatico”, a scriverlo il centro sinistra

La nota stampa prende spunto dai recenti fatti relativi alla processione del Bambin Gesù, quando un gruppo di immigrati fischiarono la processione giunta, ma anche alla presunta “spedizione punitiva” del giorno dopo al fatto di Piazza Indipendenza

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“La nostra città versa in uno stato drammatico”. Così esordisce una nota congiunta del Partito Democratico paternese, Movimento 5 Stelle, Europa Verde e Sinistra Italiana. La nota prende spunto dai recenti fatti di cronaca relativi alla processione del Bambin Gesù dello scorso primo  gennaio, quando un gruppo di immigrati iniziarono a fischiare la processione giunta in piazza Indipendenza. Ma non solo, si fa anche riferimento alla presunta “spedizione punitiva” del giorno dopo al fatto, organizzata da alcuni paternesi con volto nascosto, probabilmente come risposta a quanto accaduto.

“Ci sono due modi semplicistici per guardare a questi avvenimenti – si legge nel comunicato – Il primo, quello di vedere in questi stranieri solo un enorme pericolo, sempre più invadente, per la nostra comunità. Il secondo vederci solo dei poveracci che non hanno nemmeno compreso la gravità del loro comportamento. Ma ce n è anche un terzo, che è quello che si osserva se si indossano gli occhiali della buona politica, che si preoccupa di capire e di fare le cose che vanno fatte. Non possiamo nascondere che gran parte di queste persone porta una certa ricchezza nella nostra ormai impoverita città, lavorando, spesso per pochi euro, nelle nostre campagne, sovente asservita alle criminali regole del caporalato”.

Dito puntato dai 4 sottoscrittori del comunicato all’attuale amministrazione: “Cosa fa l’agonizzante amministrazione comunale? Nulla! Si limita a mostrarsi indignata, promettendo solo repressioni e altre cose strane, come se non c’entrasse con questo disastro. Abbiamo poi l’esempio, grottesco, di parlamentari di centrodestra che auspicano la creazione in città di una zona rossa, un po’ come una città in guerra”. I quattro gruppi politici proseguono ancora dicendo che “le cose, se non governate, procedono e divengono sempre più gravi. Senza oscurare o trascurare i gravi problemi delle fasce più deboli dei nostri concittadini – concludono – non si può ignorare che va individuata una sistemazione dignitosa per i lavoratori immigrati regolari. Prima che sia troppo tardi, serve un sussulto, serve una reazione politicamente organizzata, della parte progressista della nostra città”.

Pd, 5 stelle, Europa Verde e Sinistra Italiana sottolineano che si impegneranno per risollevare le condizioni della comunità paternese e di inaugurare presto una nuova stagione di collaborazione civile e politica con un progetto autentico che punta al progresso di Paternò.

Cronaca

Giarre, incidente stradale, morto motociclista di 43 anni

A scontrarsi, per cause in corso di accertamento, una moto di grossa cilindrata, una Bmw guidata dalla vittima e un’autocisterna

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Incidente stradale mortale nel pomeriggio di oggi, poco dopo le ore 17, a Giarre. Per cause in corso di accertamento si sono scontrati, sulla SS114 in località Trepunti, nei pressi del cimitero del centro cittadino, non distante da una stazione di servizio, due mezzi: una moto di grossa cilindrata, una Bmw guidata da un 43enne e un’autocisterna. Uno scontro piuttosto violento. Ad avere la peggio il motociclista.

Scattati i soccorsi sul posto è arrivato personale medico del 118 che ha prestato le prime cure del caso; sanitari che hanno allertato l’elisoccorso vista la gravità delle ferite riportate dall’uomo.

Eliambulanza atterrata nello stadio di atletica leggera. Le condizioni dell”uomo sono apparse subito gravi con i medici che hanno provato a stabilizzarlo. Alla fine ogni tentativo di rianimarlo si è rilevato vano. Sul fatto indagini in corso da parte della polizia municipale di Giarre.

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Catania: azione di Polizia contro maltrattamento animali

Nel quartiere di S. Cristoforo, all’interno di un garage trasformato in stalla, una cavalla viveva l’inferno prima della probabile macellazione cui era destinata.

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Nuovo intervento della Polizia di Stato a tutela degli animali maltrattati: una cavalla, in condizioni sanitarie gravissime, è stata trovata e salvata, nelle scorse ore, dalle crudele sorte in cui era abbandonata all’interno di un garage fatiscente nel quartiere San Cristoforo, trasformato abusivamente in una stalla priva di ogni standard igienico e di ventilazione.

L’operazione, condotta dagli agenti della squadra a cavallo della Questura di Catania insieme ai medici veterinari dell’Asp locale, si inserisce nel più ampio piano di contrasto alla macellazione clandestina e alle corse illegali di cavalli.

A far scattare il controllo è stato il forte odore di letame proveniente da un box in via Garozzo, già noto alle autorità per un precedente vincolo sanitario. Già settimane fa, infatti, il proprietario era stato intimato a trasferire il cavallo in una struttura idonea, ma nulla era stato fatto.

Una volta rintracciato l’uomo, un catanese di 39 anni, i poliziotti sono entrati nel garage scoprendo un ambiente degradato, privo di areazione e inadatto a ospitare qualsiasi animale. Al suo interno, una cavalla visibilmente malnutrita, sofferente e immersa nei propri escrementi.

Le condizioni della cavalla facevano pensare a un possibile avvio verso la macellazione illegale. L’animale è stato immediatamente sequestrato e trasferito in una struttura specializzata nella provincia di Ragusa, dove potrà ricevere cure adeguate.

Il proprietario è stato denunciato per malgoverno di animali. Si ricorda che, come previsto dalla legge, per l’uomo vale la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.

Un episodio che riporta l’attenzione sull’importanza del controllo delle condizioni del benessere animale e sulla necessità di combattere pratiche illecite che troppo spesso avvengono nel silenzio dei quartieri popolari.

 

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