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Cronaca

Catania, dopo l’esplosione di via Galermo, fanno rientro a casa un primo gruppo di sfollati

L’unità di crisi ha dato parere favorevole per fare rientrare i residenti di Ustica (tutta); via Salanitro 1L e 1B, viale Tirreno civici 5-7-9.

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A Catania riprenderanno questa mattina le verifiche dei tecnici per valutare quali immobili ricadenti nella zona di Via Galermo, interessata dall’esplosione della fuga di gas di martedì sera, potranno ritornare ad essere abilitati a ospitare i residenti.

Intanto ieri sera l’unità di crisi riunita alla presenza di tutte le componenti istituzionali interessate dallo scoppio ha dato l’autorizzazione perchè una prima aliquota di residenti, evacuati martedì sera a seguito dell’esplosione, rientra nelle loro abitazioni. Esplosione che ha causato 14 feriti e costretto numerosi nuclei familiari a lasciare la propria casa trovando provvisoria sistemazione, in due alberghi messi a disposizione dal Comune oppure presso parenti e amici. Dei 14 feriti, solo due sono ancora in ospedale. Un  66enne arrivato in codice rosso all’ospedale Cannizzaro con ustioni sul 10% del corpo, è ancora ricoverato: l’uomo è stato trasferito nel reparto di terapia intensiva del centro grandi ustioni.

I tecnici di Catania Rete Gas, dei vigili del fuoco e della Protezione civile, con la presenza dell’assessore comunale al ramo Alessandro Porto e della dirigente Lara Riguccio, dopo continui sopralluoghi, hanno dato parere favorevole per fare rientrare i residenti di Ustica (tutta); via Salanitro 1L e 1B, viale Tirreno civici 5-7-9. Rimangono pertanto esclusi dal via libera, i residenti di tutte le altre abitazioni evacuate ieri sera, secondo una stima sommaria un centinaio di persone. Il PalaCus di via Santa Sofia è stato approntato per accogliere gli sfollati che ancora non potranno rientrare nelle proprie case.

Si sta operando per un graduale rientro alla normalità nella zona delle vie Kertesz, Gualandi e Capo Passero di Trappeto Nord, a San Giovanni Galermo, colpita da violente esplosioni per una fuga di gas, causando 14 feriti di cui due gravi. L’obiettivo dei vertici aziendali di Catania Rete Gas, azienda partecipata del Comune di Catania che gestisce la rete metanifera e dei tecnici, è restituire quanto prima, possibilmente entro le prossime 24/48 ore, la fornitura di gas ai residenti di tutta la zona, circa ventimila abitanti complessivamente, sospesa già ieri sera per evidenti ragioni di sicurezza.  Servizio che verrà ripreso quando ci sarà certezza sulla regolarità del sistema di approvvigionamento, a completamento degli interventi di ripristino e dei serrati controlli in corso sulla rete metanifera.

Il sindaco Enrico Trantino è in costante contatto con il Prefetto e il comando dei vigili del fuoco, per seguire gli interventi che si stanno eseguendo per mettere in sicurezza l’area: “Non mi stanco di ripetere che siamo di fronte a una tragedia sfiorata solo per miracolo, tanto che mi associo a quanti dicono che dobbiamo ringraziare l’intercessione della nostra Patrona Sant’Agata che non ci siano state vittime- ha detto Trantino- Il mio pensiero e la mia concreta vicinanza vanno anzitutto ai feriti, a quanti hanno dovuto lasciare le abitazioni, agli anziani della casa di riposo costretti ad abbandonare in gran fretta i locali. Stiamo lavorando -ha aggiunto Trantino- perché gli sfollati tornino quanto prima nelle loro case: a tutti comunque viene garantito adeguato sostegno. Un sentito ringraziamento va a quanti sono ancora impegnati in prima linea nei soccorsi e a dare conforto alle persone comprensibilmente disorientate per lo spaventoso evento. Ho visto quanta cura hanno messo i soccorritori per rassicurare. Li ringrazio tutti, a cominciare dai vigili del fuoco, ma anche ciascuno dei volontari e degli operatori della protezione civile, delle forze dell’ordine e della sanità, a nome dei catanesi per la serietà e la competenza mostrate in una condizione di oggettiva difficoltà”.

“Sto seguendo, in stretto contatto con la Protezione civile regionale, la situazione nel quartiere San Giovanni Galermo di Catania. Voglio esprimere la mia vicinanza alle persone rimaste ferite nell’esplosione, alle loro famiglie e a tutti gli sfollati che attendono di poter fare ritorno nelle loro abitazioni. Ringrazio le forze dell’ordine e tutti i soccorritori che, da ore, sono impegnati in maniera instancabile a sostenere la popolazione”. A dichiararlo il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

Cronaca

Catania, 32 enne arrestato dopo che aveva trafugato zaino da auto turisti

L’uomo, dopo essere stato scoperto, ha anche colpito un Carabinieri ad una gamba

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Sicurezza e contrasto ai reati. È questo l’obiettivo dei Carabinieri del Comando Provinciale di Catania che proseguono la loro incessante attività di controllo tra le strade e nei quartieri del capoluogo etneo. E proprio durante un servizio di controllo i militari hanno sorpreso e bloccato un 32enne catanese intento a rubare bagagli da un’autovettura parcheggiata nei pressi di piazzale Borsellino. Il piazzale in questione più volte è stato oggetto di furti di questo genere. Ecco perché i carabinieri ieri hanno effettuato un servizio di controllo che puntava proprio all’osservazione di eventuali furti. Attorno alle 19:00, i militari hanno notato uno scooter Honda SH che si è avvicinato ad una Fiat Panda in sosta. Dopo aver parcheggiato, il conducente ha raggiunto l’utilitaria senza togliersi il casco e, dopo aver forzato il portellone posteriore, ha prelevato 2 zaini ed una busta. Esaminato velocemente il contenuto delle sacche, ha deciso di portare via solo uno degli zainetti e la busta, caricandoli sul pianale del motorino.

L’azione è durata meno di un minuto e, in quei concitati attimi, i Carabinieri si sono organizzati per intervenire e bloccarlo. Il malvivente, però, non appena ha compreso di essere stato scoperto, non solo non è sceso dal motorino, ma ha accelerato, colpendo un Carabiniere ad una gamba, ma non è riuscito ad allontanarsi perché è stato bloccato dall’altro collega. Il fuggitivo ha poi tentato di colpire entrambi i Carabinieri con colpi al volto, ma è stato fermato e messo in sicurezza. Colto con le mani nel sacco, il 32enne è stato arrestato per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. L’SH sul quale viaggiava posto sotto sequestro perché privo di polizza assicurativa. L’auto presa di mira dal ladro era stata noleggiata da due turisti polacchi che, ignari del furto, stavano visitando il centro catanese. La coppia è stata contattata dai militari dell’arma i quali hanno restituito loro gli effetti personali che gli erano stati sottratti.

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Cronaca

Catania arrestato 21enne, avrebbe avuto con se 101 dosi di cocaina e marijuana

Durante la fuga il giovane avrebbe cercato di disfarsi di tre buste, lanciandole in strada dove sono state recuperate dai poliziotti, le quali contenevano la droga

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Una fuga tra i tetti per sfuggire al controllo della Polizia. Il protagonista del singolare episodio è un catanese di 21 anni che, non appena ha notato una volante, ha disperatamente cercato in tutti i modi una via di fuga.

Il giovane è stato notato dai poliziotti impegnati in un’attività di perlustrazione per prevenire e contrastare il fenomeno dello spaccio, particolarmente diffuso in alcune zone del quartiere di San Giovanni Galermo. Gli stessi poliziotti hanno notato l’atteggiamento sospetto del 21enne che stazionava nei pressi di un edificio in via Capo Passero.

Non appena si è accorto di essere stato notato, il giovane ha cercato di far perdere le proprie tracce raggiungendo l’ultimo piano di uno stabile, per scappare attraverso i tetti. Durante la fuga, ha cercato di disfarsi di tre buste, lanciandole in strada dove sono state recuperate dai poliziotti. Una volta perquisiti i sacchetti, gli agenti hanno compreso le ragioni di così tanto clamore: all’interno, vi erano 101 dosi di droga pronte per essere vendute. In particolare, sono state trovate 56 dosi di cocaina, per circa 60 grammi, e 45 dosi di marijuana per quasi 20 grammi. Il giovane ha pure lanciato una radiolina ricetrasmittente, in genere utilizzata per avvertire i complici appostati in zona, in modo da metterli in guardia dell’arrivo della Polizia.

Dopo pochi minuti, grazie all’ausilio di un’altra pattuglia, il 21enne è stato individuato e bloccato. Nel borsello, che portava a tracolla, è stata rinvenuta la somma di 250 euro, probabile provento dell’attività di spaccio. La droga, i soldi e la ricetrasmittente sono stati sequestrati e il 21enne è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio

 

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