Connect with us

ambiente

Belpasso e Camporotondo Etneo, comuni “Plastic Free” 2025

Soddisfatti ed entusiasti i sindaci dei due comuni: Belpasso vince il premio per il secondo anno di fila, mentre Camporotondo è premiato per la prima volta

Pubblicato

il

Ci sono anche i comuni di Belpasso e Camporotondo Etneo tra i 122 comuni italiani che riceveranno il premio di Plastic Free per l’anno 2025.

“Abbiamo fatto il massimo per far sì che potessimo superare la valutazione dell’associazione e vincere il premio per il secondo anno di fila”, ha dichiarato il Sindaco di Belpasso Carlo Caputo, mentre il collega di Camporotondo Etneo Filippo Rapisarda ha specificato che la “𝘤𝘢𝘮𝘮𝘪𝘯𝘢𝘵𝘢 del comune fino al primo riconoscimento di Plastic Free” ha avuto inizio togliendo la “macchinetta automatica del caffè dal corridoio del palazzo municipale”.

Durante la conferenza stampa svoltasi a Montecitorio, a Roma, alla presenza del presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei deputati Mauro Rotelli, e dei vertici dell’associazione ambientalista Plastic Free, è stato ufficializzato i premi destinato a Belpasso e Camporotondo Etneo, vincitori insieme ai comuni siciliani di Favara (AG); Caltanissetta (CL);  Enna (EN); Furci Siculo, Roccalumera e Santa Teresa di Riva (ME); Cefalù (PA); Modica e Scicli (RG); Avola (SR); Mazara del Vallo e San Vito Lo Capo (TP).

A ogni comune Plastic Free ha assegnato un livello di valutazione espresso in tartarughe: 1, 2 o 3, fino a un massimo di “3 tartarughe gold”. Il livello di valutazione verrà svelato durante la premiazione che si terrà il prossimo 8 marzo a Napoli, presso il teatro Mediterraneo.

“Un risultato che ci rende orgogliosi. Come vedo dall’elenco: la Sicilia è la seconda regione italiana per Comuni premiati, raddoppiando il numero dello scorso anno. Invio le mie congratulazioni anche alle altre amministrazioni che hanno superato la difficile valutazione, che prevede ben 23 criteri- dice Caputo-  Belpasso si è distinta per la nostra lotta contro gli abbandoni illeciti, la promozione di comportamenti responsabili, e per gli interventi di sensibilizzazione e pulizia del territorio”, ha concluso Caputo.

Filippo Rapisarda, sindaco di Camporotondo, ha spiegato sui social il percorso intrapreso per arrivare sino al riconoscimento di Plastic Free. “Dopo una iniziale rivoluzione di amministratori e dipendenti che ha animato i corridoi mentre il distributore di snack e bevande abbandonava tristemente il municipio, ci siamo allineati in vista di un obiettivo unico: rendere il comune libero dalla plastica.  Lo ammetto: non è stato semplice e ringrazio tutti quelli che mi hanno accompagnato in questo 𝘴𝘢𝘤𝘳𝘪𝘧𝘪𝘤𝘪𝘰. Abbiamo ottenuto la prima “Tartaruga”, grazie alla dedizione di tutta l’amministrazione, dei dipendenti comunali, dei ragazzi delle scuole ed è doveroso dedicarla all’intera comunità che ha permesso al paese, che mi onoro di rappresentare, di avere l’attenzione nazionale che merita su temi così importanti” ha concluso Rapisarda.

 

ambiente

Belpasso, comune etneo a lavoro per abbassare la tassa sui rifiuti

“Differenziare con cura i nostri rifiuti è fondamentale. Se separiamo bene i rifiuti, riduciamo la quantità di spazzatura indifferenziata da portare in discarica. E meno rifiuti indifferenziati significano minori costi per il Comune”. A dirlo il sindaco Carlo Caputo

Pubblicato

il

“A Belpasso, la gestione dei rifiuti è un compito che ci riguarda tutti, nessuno escluso. Ogni cittadino deve fare la sua parte. È grazie a questo senso di responsabilità condivisa che Belpasso ha ricevuto importanti riconoscimenti a livello regionale e nazionale”.

A dirlo è il sindaco di Belpasso Carlo Caputo il quale ha specificato che, qualche anno fa, il comune ha ricevuto delle premialità grazie alle quali sarebbe stato possibile abbassare la TARI. “Differenziare con cura i nostri rifiuti è fondamentale. Se separiamo bene i rifiuti, riduciamo la quantità di spazzatura indifferenziata da portare in discarica. E meno rifiuti indifferenziati significano minori costi per il Comune, con la possibilità di abbassare la TARI per tutti” ha continuato Caputo, evidenziando che, a breve,  sarà disponibile una nuova applicazione che darebbe ” una mano a tenere sotto controllo tutti i servizi legati ai rifiuti, per esempio: i materiali accettati, i calendari di raccolta e orari di conferimento, e la possibilità di inviare segnalazioni”.

Oltre alla corretta gestione della differenziata, il sindaco Caputo ha sempre messo al primo posto la lotta contro l’abbandono dei rifiuti nel territorio di Belpasso. Ha sempre condannato senza mezzi termini chi non rispetta l’ambiente, applicando le sanzioni previste e promuovendo una cultura del rispetto ambientale, rimuovendo anche molte discariche del territorio e sull’Etna.

Durante la sua prima sindacatura, sono state introdotte diverse iniziative per rendere più efficiente la gestione dei rifiuti, come la raccolta “porta a porta” e la distribuzione di contenitori specifici per ogni tipo di rifiuto.  Belpasso ha ricevuto importanti premi per il suo impegno nella sostenibilità ambientale, in particolare per la lotta contro l’uso della plastica, ottenendo il riconoscimento di “Comune Plastic Free 2024 e 2025″. “Sono convinto che, con la buona volontà e attenzione, otterremo risultati ancora più significativi. Migliorare la raccolta differenziata non è solo una questione di risparmio economico, ma un ambiente più pulito e curato migliora la qualità della vita di ognuno di noi e migliora l’immagine della nostra città”, ha concluso Caputo.

Continua a leggere

ambiente

Catania, tematica rifiuti, in tre mesi elevate centinaia di sanzioni pari a oltre 160 mila euro

Inoltre 27 persone sono state denunciate per abbandono di rifiuti in aree che, a causa dell’incuria, si sono trasformate in vere e proprie discariche abusive

Pubblicato

il

A Catania l’attività della Sezione Ambientale della Polizia Municipale ha registrato un significativo incremento nei primi tre mesi dell’anno, a conferma dell’impegno costante nella tutela del decoro urbano e del rispetto delle normative ambientali, supportato anche dall’arrivo di nuovi agenti assunti tramite concorso pubblico.

Nel primo trimestre del 2025, gli Ispettori e gli Agenti in abiti civili, supportati da auto civetta, hanno elevato ben 501 verbali, ciascuno con una sanzione edittale pari a 333,00 euro, per un totale complessivo di 163.833 euro. Le sanzioni hanno riguardato prevalentemente cittadini e titolari di attività commerciali che continuano a non rispettare la raccolta differenziata, nonostante le ripetute campagne di sensibilizzazione, creando delle vere e proprie micro discariche sparse per la città.  Le aree maggiormente interessate dai controlli sono state Corso Italia, Via Firenze, Via Androne, Via Ventimiglia, Via Pacini, Via Verdi, Piazza Carlo Alberto, Viale Mario Rapisardi, Via Negrelli, Via Medaglie d’Oro, Via Rasà, Via Aurora e Via della Regione.

Parallelamente, grazie all’analisi delle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza installate in Via Calliope, Viale Nitta, Viale Bummacaro e Viale San Teodoro, sono stati identificati 307 persone sorprese a conferire rifiuti in modo non conforme. Le sanzioni in questo caso ammontano complessivamente a 102.231euro. Inoltre, 27 persone sono state denunciate per abbandono di rifiuti in aree che, a causa dell’incuria, si sono trasformate in vere e proprie discariche abusive: tra queste si segnalano Via Case Sante, Via Medaglie d’Oro, Via Calliope, Piazza delle Universiadi e l’area Macrì.

L’assessorato all’ecologia e la Polizia Ambientale rinnovano l’appello alla cittadinanza affinché vengano rispettate le normative vigenti in materia di gestione dei rifiuti. È fondamentale la collaborazione di tutti per il ripristino del decoro urbano e per ridurre i costi legati allo smaltimento dei rifiuti, che inevitabilmente ricadono sull’intera collettività.

Infine, nel pomeriggio di ieri, un uomo di 30 anni è stato denunciato a piede libero per aver abbandonato circa 2 metri cubi di rifiuti dal cassone di un autocarro in Via Barcellona. Le indagini, avviate dopo l’analisi delle immagini di videosorveglianza, hanno evidenziato che lo stesso veicolo era stato utilizzato nei giorni precedenti per altri abbandoni della stessa tipologia. Il mezzo è stato sequestrato.

Continua a leggere

Trending